“Vi ringrazio tanto per questa attività culturale che voi fate per la Caritas. 30 anni! Ci vuole pazienza per andare avanti così. Prego per voi e vi auguro un buon concerto”. Lo scrive il Papa nel messaggio inviato per il 30° anniversario dei concerti della Caritas slovena “Klic dobrote”.
Nel 1962 Papa Giovanni XXIII attraverso il motu proprio Cum gravissima decise che i Cardinali di Santa Romana Chiesa dovessero essere ordinati vescovi. In precedenza, infatti, era possibile che dei presbiteri venissero creati cardinali senza ricevere la consacrazione episcopale. Da allora non è più così, salvo alcune – rare – eccezioni.
Papa Francesco ha deciso di erigere, la nuova Eparchia di Olsztyn-Gdańsk (Polonia) di rito bizantino- ucraino, con territorio dismembrato dall’Arcieparchia di Przemyśl-Warszawa e dall’Eparchia di Wrocław-Gdańsk e ha nominato Primo Vescovo il Reverendo Arkadiusz Trochanowski, del clero dell’Eparchia di Wrocław-Gdańsk. Fino alla presa di possesso del Vescovo, l’Eparchia di Olsztyn- Gdańsk sarà retta dal Metropolita S.E.R. Eugeniusz Mirosław Popowicz come Amministratore Apostolico.
“La predicazione e la catechesi testimoniano le parole e i gesti del Maestro; la ricerca costante della comunione fraterna preserva da egoismi e particolarismi; la frazione del pane realizza il sacramento della presenza di Gesù in mezzo a noi: Lui non sarà mai assente, Lui vive e cammina con noi. E infine la preghiera, che è lo spazio del dialogo con il Padre, mediante Cristo nello Spirito Santo.
“Circa la notizia della recente ordinazione episcopale a Qingdao (provincia di Shandong, R.P.C.), posso confermare che il Rev. Tommaso CHEN Tianhao è il terzo Vescovo nominato e ordinato nel quadro normativo dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi.
“Nessuna mente onesta può negare la forza trasformante del cristianesimo nel divenire della storia. Ogni volta che la vita cristiana si è diffusa nella società in modo autentico e libero ha sempre lasciato una traccia di umanità nuova nel mondo” .
Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione di alcuni decreti emessi dalla Congregazione per le Cause dei Santi.
Per Giovanni Paolo II il Concistoro fu davvero uno strumento di governo della Chiesa. Gli appuntamenti per la creazione di nuovi cardinali erano sempre accompagnati da incontri di lavoro che rendevano quelle giornate non solo un festa per la Chiesa ma una vera occasione di sinodalità.
La prima grazia da chiedere durante il Giubileo è “il dono di uno sguardo che non si fermi all’apparenza ma vada al cuore di ogni situazione, per poter riconoscere il Signore che ci passa accanto spesso attraverso l’esistenza umbratile di coloro a cui nessuno bada”.
Come anticipato da ACI Stampa, la celebrazione del Concistoro del 2020 sarà modificata a causa delle restrizioni da coronavirus. Non solo due delle nuove "berrette rosse" non saranno presenti (il Papa nominerà poi un suo rappresentante per consegnare la berretta, l'anello e la Bolla con il titolo). I cardinali non faranno l'abbraccio della pace. Non ci saranno le visite di calore, che era il momento in cui il Palazzo Apostolico si apriva per permettere a tutti di salutare i nuovi porporati. E la celebrazione si terrà all'altare della Cattedra, e non sull'Altare della Confessione, come di consueto.
Monsignor Marcos Pavan è il nuovo Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia. Finora svolgeva il medesimo incarico ad interim. Lo ha nominato stamane Papa Francesco.
Il 22 novembre di 10 anni fa moriva a Roma all'età di 90 anni il Cardinale spagnolo Urbano Navarrete Cortés.
Cristo “è l’Alfa e l’Omega, l’inizio e il compimento della storia; e la liturgia odierna si concentra sull’omega, cioè sul traguardo finale. Il senso della storia lo si capisce tenendo davanti agli occhi il suo culmine: la fine è anche il fine”. Lo ha detto il Papa introducendo stamane la preghiera dell’Angelus in occasione della Solennità di Cristo Re.
Prima di terminare la Messa Papa Francesco ha voluto salutare i giovani panamensi e portoghesi presenti per il passaggio della Croce e dell’icona di Maria Salus Populi Romani, “simboli delle Giornate Mondiali della Gioventù. È un passaggio importante – ha sottolineato il Papa - nel pellegrinaggio che ci condurrà a Lisbona nel 2023”.
Nella Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo Papa Francesco ha presieduto la Messa – come ormai di consueto all’Altare della Cattedra della Basilica Vaticana - al termine della quale ha luogo il passaggio della Croce e dell’Icona di Maria Salus Populi Romani, simboli delle Giornate Mondiali della Gioventù, dalla rappresentanza dei giovani panamensi ai giovani portoghesi. LA GMG di Lisbona è stata rinviata al 2023 per il dilagare della pandemia.
“Quando vi sentite chiamati, coinvolti e protagonisti della normalità da costruire, voi sapete dire sì, e questo dà speranza. So che avete accettato immediatamente questa convocazione, perché siete in grado di vedere, analizzare e sperimentare che non possiamo andare avanti in questo modo: lo ha mostrato chiaramente il livello di adesione, di iscrizione e di partecipazione a questo patto, che è andato oltre le capacità. Voi manifestate una sensibilità e una preoccupazione speciali per identificare le questioni cruciali che ci interpellano. L’avete fatto da una prospettiva particolare: l’economia, che è il vostro ambito di ricerca, di studio e di lavoro. Sapete che urge una diversa narrazione economica, urge prendere atto responsabilmente del fatto che l’attuale sistema mondiale è insostenibile da diversi punti di vista e colpisce nostra sorella terra, tanto gravemente maltrattata e spogliata, e insieme i più poveri e gli esclusi”. Lo ha detto il Papa nel videomessaggio inviato ai partecipanti all’Incontro internazionale “Economy of Francesco - Papa Francesco e i giovani da tutto il mondo per l’economia di domani”, in corso ad Assisi.
“In questa Giornata Mondiale della Pesca, il mio pensiero va ai pescatori di tutto il mondo che vivono disagi e difficoltà. Vorrei menzionare, in particolare, i diciotto pescatori di diverse nazionalità provenienti da Mazara del Vallo, in Sicilia, che sono trattenuti in Libia dal 2 settembre, senza possibilità di comunicare con le loro famiglie.
Poco più di trecento anni dopo la loro fondazione, i padri mechitaristi vedono una crescita di vocazioni. E questo è un buon segno, ha spiegato a Papa Francesco l’arcieparca degli Armeni Cattolici di Istanbul Levon Zekyian. L’arcieparca Zekyian, che è anche delegato pontificio per la Congregazione Mechitarista, è stato in udienza da Papa Francesco lo scorso 12 novembre, e ha rilasciato una breve dichiarazione sui temi dell’incontro.
Non è solo l’America Latina ad essere un popolo meticcio, ma tutto il mondo, grazie alla presenza di latinoamericani ovunque che fanno sì che il Cristo dei Miracoli e la Madonna di Guadalupe siano celebrati da “Madrid a Kobe”. E a questa comunità diversa, rappresentata a Roma dal Pio Collegio Latino Americano, Papa Francesco chiede di assomigliare a Cristo, e di operare secondo tre linee guida: aprire la porta del cuore e dei cuori; aiutare gli altri e invitare gli altri ad aiutare; curare il mondo.
“Ho chiesto al Santo Padre la dispensa dall’ordinazione episcopale prevista dal diritto canonico per chi viene eletto cardinale. Il motivo è duplice. L’episcopato, come dice il nome stesso, designa l’ufficio di chi è incaricato di sovrintendere e pascere una porzione del gregge di Cristo. Ora, nel mio caso, non è prevista alcuna responsabilità pastorale, per cui quello di vescovo sarebbe stato un titolo senza il corrispettivo servizio che implica. In secondo luogo, io desidero rimanere un frate minore cappuccino, nell’abito e nel resto, e la consacrazione episcopale mi avrebbe posto giuridicamente al di fuori dell’Ordine”. Lo ha confermato ieri in una intervista alla Catholic News Agency il Cardinale eletto Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia.