Alla fine dell'Udienza generale di oggi il Papa saluta in varie lingue i fedeli presenti in Piazza San Pietro. Nei saluti in lingua polacca ricorda il decimo anniversario dellacanonizzazione di San Giovanni Paolo II. In quelli in lingua italiana il Pontefice lancia l'ennesimo appello in favore della pace.

"Saluto cordialmente i polacchi. Sabato prossimo ricorre il decimo anniversario della canonizzazione di San Giovanni Paolo II. Guardando la sua vita, possiamo vedere che cosa può raggiungere l'uomo accettando e sviluppando in sé i doni di Dio: fede, speranza e carità. Rimanete fedeli alla sua eredità. Promuovete la vita e non lasciatevi ingannare dalla cultura della morte. Per sua intercessione, chiediamo a Dio il dono della pace per la quale egli, come Papa, si è tanto impegnato", dice il Papa ai polacchi.

Il 27 aprile 2014 Giovanni Paolo II è stato infatti proclamato Santo. Una grande festa quei giorni aveva investito il Vaticano e il mondo intero. Varie iniziative in Italia e in Polonia ricorderanno quel giorno.

"E poi il pensiero va alla martoriata Ucraina, alla Palestina, a Israele, a Myanmar che sono in guerra. La guerra sempre è una sconfitta, chi guadagnano di più sono i fabbricatori delle armi, preghiamo per la pace per favore, preghiamo per la martoriata Ucraina, soffre tanto, i soldati giovanni vanno a morire...preghiamo anche per il Medio Oriente, per Gaza, si soffre tanto lì nella guerra, preghiamo per la pace tra Palestina e Israele, che siano due stati liberi e con buoni rapporti, preghiamo per la pace". Questo infine l'appello per la pace di Papa Francesco.