Una mostra che non vuole “proporre ricette per un problema gigantesco di fronte al quale la politica va in ordine sparso, l’opinione pubblica si divide e gli esperti arrancano”, quanto indicare “uno sguardo curioso e appassionato alla sorte di milioni di persone che, come noi, cercano di compiere il loro destino, di realizzare il sogno della felicità” (dalla prefazione al volume Migranti, Itaca ed.) E’ la mostra “Migranti. La sfida dell’incontro”, presso la Chiesa dei Cappuccini, via X Marzo, in Modugno dal 5 all’8 febbraio e la Parrocchia San Marcello in Bari dal 9 al 19 febbraio.
El Greco è considerato l’artista che con il suo talento ha tracciato un ponte tra l’arte classica e quella moderna. Ha raggiunto la fortuna però soltanto a partire dal novecento, quando avanguardie artistiche hanno riconosciuto questa sua originalità e ne hanno anche tratto ispirazione. L’Annunciazione di El Greco (Domínikos Theotokópoulos il suo vero nome) ai Musei Capitolini è senz’altro un'occasione per ammirare un’opera eccezionale che difficilmente possiamo vedere nei nostri musei.
C'è un nuovo pretesto per salire a Gazzada di Schianno. Presso Villa Cagnola, infatti, un apposito allestimento invita a scoprire in tutto il suo splendore il dipinto attribuito alla mano di Giovanni Agostino da Lodi: una delle gemme più preziose della straordinaria raccolta varesina, che non cessa di offrire interessanti, e pressoché inedite, sorprese. Ora restaurata per mano di Lucia Laita, "La tavola con la Madonna col Bambino e un angelo" di Giovanni Agostino da Lodi, misura circa 65 centimetri d’altezza per 50 di base, ed è databile ai primissimi anni del XVI secolo.
"Un tesoro nascosto sotto la polvere di tanti secoli". Cosi il Cardinale Angelo Comastri ha definito la scultura lignea di Gesù Crocifisso, che risale alla prima metà del 1300, tornata in vita grazie ai lavori di restauro generosamente offerti e finanziati dai Cavalieri di Colombo.
Un'opera inedita del grande Tiziano, la "Deposizione di Gesù al sepolcro” sarà in mostra al Seminario Patriarcale di Venezia.Sabato 19 marzo, presso l’auditorium del Seminario Patriarca alla Salute di Venezia, si terrà l’inaugurazione dell'evento.
Da Ascoli Piceno con la mostra su San Francesco, passando a Osimo con la collezione privata di Vittorio Sgarbi, arriviamo a Loreto con la mostra "Santa Maria Maddalena. Tra peccato e penitenza da Duccio a Canova".
Si svolgerà alla Rocca Roveresca a Senigallia dal 29 Ottobre al 29 Gennaio 2016 la mostra " Maria. Mater Misericordiae".Un unico programma della Regione Marche per quattro esposizioni di grandi capolavori: ad Ascoli Piceno, Osimo, Loreto e infine Senigallia.
Come è stato rappresentato San Francesco d’Assisi nell’arte? E’ il tema della mostra " Francesco nell'arte. Da Cimabue a Caravaggio", inserita nel più ampio contesto delle attività culturali promosse dalla Regione Marche in occasione del Giubileo della Misericordia. Non solo: il Giubileo della Misericordia cade anche nell’Ottavo Centenario della predicazione di San Francesco nel Piceno. Per la Pinacoteca di Ascoli Piceno, era il momento opportuno di fare una “carrellata” di immagini del Santo.
Per celebrare i 400 anni dalla nascita di Gregorio Carafa della Spina, principe di Roccella e gran maestro dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, il Museo diocesano di arte sacra di Oppido Mamertina, con il patrocinio della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, ha provveduto all’esposizione della “Santissima Trinità”, dell’artista calabrese Mattia Preti.
Van Gogh, Chagall e Fontana. Sono solo alcuni tra i grandi autori delle opere che animano la mostra “Bellezza divina”, la mostra inaugurata lo scorso settembre a a Firenze, frutto di una collaborazione tra Fondazione Palazzo Strozzi con l’Arcidiocesi di Firenze, l’Ex Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze e i Musei Vaticani.