Ultime Notizie: Diplomazia Pontificia

Frans van Daele, nuovo inviato speciale UE per la libertà religiosa / Wikimedia Commons

Diplomazia pontificia, un nuovo inviato UE per la libertà religiosa

Il 7 dicembre, l’Unione Europea ha finalmente nominato il nuovo inviato speciale per la libertà religiosa: è l’ambasciatore belga Frans van Daele. Ora sarà da vedere di quali poteri sarà investito il nuovo inviato, tema spinoso che è stato anche alla base di diversi dibattiti.  

Gallagher al Ministeriale OSCE di Lodz / Missione della Santa Sede all'OSCE

Diplomazia pontificia, Santa Sede all’OSCE, e poi Cina, Palestina Ucraina

Il 2 dicembre, il Cardinale Piero Parolin ha celebrato l’ordinazione episcopale del nuovo nunzio a San Salvador, Luigi Roberto Cona, finora assessore della Segreteria di Stato. Nell’omelia, il Cardinale gli ha chiesto di essere “architetto di pace”. In quello stesso giorno, si celebrava la festa di Albania alla presenza del presidente Bajram Begaj, che era stato in udienza da Papa Francesco.  

Il vescovo Noel Treanor, nunzio apostolico nell'Unione Europea / YouTube

Diplomazia pontificia, Noel Treanor nunzio in Europa

Da nove mesi, non c’è un inviato speciale dell’Unione Europea per la libertà religiosa. Lo ha rimarcato padre Manuel Barrios Prieto, segretario generale della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea, in una intervista con il periodico cattolico croato Glas Koncila.  

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk a palazzo della Rovere durante l'incontro con i diplomatici / Arcivescovado maggiore Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Diplomazia Pontificia, Peña Parra da Maduro, Shevchuk con i diplomatici

Sua Beatitudine Sviatoslav Shvechuk, padre e capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, ha voluto terminare la sua visita a Roma con un incontro con alcuni membri del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, portando una testimonianza di quella che è la guerra in Ucraina e delineando alcune pre-condizioni perché si possa raggiungere la pace.  

Il Cardinale Pietro Parolin e l'arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk durante i lavori a Roma del Sinodo Greco Cattolico Ucraino nel 2019 / Chiesa Greco Cattolico Ucraina

Diplomazia pontificia, Shevchuk dal Cardinale Parolin

Nella mattinata del 12 novembre, l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, ha avuto un incontro con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano. L’incontro veniva al termine di una settimana a Roma dell’arcivescovo maggiore, che si è allontanato dall’Ucraina per la prima volta dallo scoppio della guerra. Shevchuk, nel corso della settimana, ha incontrato anche Papa Francesco e il Papa emerito Benedetto XVI.  

Papa Francesco conclude il Bahrain Forum for Dialogue, 4 novembre 2022 / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia pontificia, mentre il Papa è in Bahrein, verso relazioni con l’Oman?

In questi giorni, Papa Francesco è in Bahrein per un viaggio che ha lo scopo di creare ulteriori ponti di dialogo con il mondo islamico e con i Paesi del Golfo. Ma a colpire, tra le notizie diplomatiche, è quella di una telefonata tra il ministro degli Esteri di Oman e l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, al termine della quale si parla apertamente della possibilità di aprire relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e Muscat.  

Il cardinale Pietro Parolin con il ministro degli Esteri armeno Ararat Mirzoyan / Vatican Media

Diplomazia pontificia, la pace in Armenia, Gallagher in Algeria

Mentre c’è una statua della Madonna di Fatima nel Caucaso che ha toccato anche l’Azerbaijan, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, celebra una Messa per l’Armenia. L’occasione, significativa, sono i 30 anni di relazioni diplomatiche, ma in realtà è una Messa importante perché dimostra ancora una volta la vicinanza della Santa Sede all’Armenia, specialmente riguardo la questione del Nagorno Karabakh. Dopo una pace dolorosa, una risoluzione europea che chiede di proteggere i luoghi cristiani nella regione e una dell’UNESCO che chiede di preservarli, l’Armenia si trova ancora una volta sotto attacco.  

La scrivania di Papa Francesco nella Biblioteca del Palazzo Apostolico, dove siede per avere gli incontri con i capi di Stato o di governo
 / AG / ACI Group

Diplomazia pontificia, i presidenti di Cipro e Francia dal Papa

Sarà una settimana densa, per Papa Francesco, che vedrà la visita del presidente cipriota Nicos Anastasiades e del presidente francese Emmanuel Macron. Sullo sfondo, la crisi europea, di cui la guerra in Ucraina è solo la parte più visibile: dalle rivendicazioni irredentiste turche alla disputa Grecia – Israele sui confini marittimi, dalle diverse posizioni sul sostegno all’Ucraina alla situazione dei Balcani, tutto, in Europa, sembra avere bisogno di una nuova definizione.  

Un momento della presentazione del libro del Primo Ministro di Montenegro "A critique of Global Ethics" / Governo del Montenegro

Diplomazia pontificia, Papa – Kirill in Montenegro? Questione Nigeria al Parlamento UE

Un secondo incontro tra Papa Francesco e Kirill potrebbe avvenire in Montenegro? Lo auspica il Primo Ministro montenegrino Abazović, che ha invitato il Papa nel Paese durante l’udienza del 10 ottobre e ha prospettato la possibilità che la sua piccolo nazione possa essere luogo di incontro internazionale. Ne ha parlato con ACI Stampa.  

L'arcivescovo Paul Richard Gallagher, "ministro degli Esteri" vaticano, alle celebrazioni per gli 80 anni di relazioni tra Taiwan e Santa Sede, Collegio Urbano, 5 ottobre 2022 / Ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede

Diplomazia pontificia, tra Cina e Taiwan

È stata una settimana dalla forte attività multilaterale per la Santa Sede, impegnata sia nelle sessioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York che a Varsavia, all’incontro sulla Dimensione Umana.  

Il Cardinale Parolin all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite / Holy See Mission

Diplomazia pontificia, la geopolitica della Santa Sede

Non solo l’Ucraina, o gli scontati Palestina e Libano. La Santa Sede guarda con attenzione agli scenari in tutto il mondo, dalle persecuzioni della Chiesa in Nicaragua passando per la situazione in Yemen e Libia, senza mancare di denunciare la promozione di nuovi diritti.  

L'incontro tra il Cardinale Parolin e Lavrov a New York / Twitter MOFA Federazione Russa

Diplomazia pontificia, contatto Parolin – Lavrov

Contatto tra il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, e Sergej Lavrov, ministro degli Esteri della Federazione Russa, a margine dell’assemblea generale delle Nazioni Unite. Un incontro che ha avuto luogo, è parso di capire, su richiesta della Santa Sede, considerando anche gli sforzi di Papa Francesco per una mediazione con la Russia e la speranza del Papa di organizzare un viaggio a Mosca.  

Papa Francesco durante la conferenza stampa in aereo di ritorno dal Kazakhstan, 15 settembre 2022 / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia pontificia, la mano tesa verso la Cina

Papa Francesco avrebbe cercato di entrare in contatto con il presidente cinese Xi Jinping per un incontro durante la sua presenza in Kazakhstan. L’indiscrezione è rimbalzata sui media e risponde ai rumors riguardo un possibile incontro tra i due. Prosegue, intanto, il negoziato per il rinnovo dell’accordo sino-vaticano per la nomina dei vescovi.  

Papa Francesco durante l'incontro con il corpo diplomatico e le autorità civili in Kazakhstan, Nur Sultan, 13 settembre 2022 / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco in Kazakhstan: “Allargare l’impegno diplomatico al dialogo”

È un discorso che prende le mosse intorno alla dombra, il particolare strumento a corde kazako, quello con cui Papa Francesco comincia i suoi tre giorni di viaggio in Kazakhstan. Un discorso che chiede alla diplomazia di aprirsi al dialogo e all’incontro, secondo quella cultura dell’incontro che Papa Francesco ha sempre voluto caratterizzasse il suo pontificato.  

Papa Francesco in una udienza degli anni passati saluta un gruppo di cattolici cinesi / Daniel Ibanez / ACI Group

Diplomazia Pontificia, un incontro tra Papa Francesco e Xi Jinping?

C’è uno spazio, nel programma del viaggio di Papa Francesco in Kazakhstan, che dice che è destinato agli incontri personali con i leader religiosi. Si tratterà di tanti piccoli bilaterali, che coinvolgeranno, con tutte probabilità, il grande imam di al Azahr Ahmed al Tayyb, anche lui atteso a Nur Sultan, così come il metropolita Antonij del Patriarcato di Mosca.  

Papa Francesco e i nunzi apostolici nell'incontro dell'8 settembre 2022 / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco ai nunzi: “Avete portato ai popoli e alle Chiese la vicinanza del Papa”

“Avete portato ai popoli e alle Chiese la vicinanza del Papa; siete stati punti di riferimento nei momenti di maggiore smarrimento e turbolenza”. Papa Francesco si rivolge così ai nunzi apostolici e gli osservatori della Santa Sede, ambasciatori del Papa tra i popoli e nelle organizzazioni internazionali, che si riuniscono a Roma per un appuntamento di formazione, informazione e conoscenza che ha cadenza triennale.  

Un momento del Concistoro del 27 agosto 2022 / Daniel Ibanez / ACI Group

Diplomazia pontificia, la diplomazia del Concistoro

Come sempre, il Concistoro è anche occasione per le nazioni dei nuovi cardinali di inviare una delegazione di alto livello per assistere alla celebrazione. Non sempre ci sono incontri analoghi in Segreteria di Stato, e quasi mai il Papa riceve le delegazioni, con qualche eccezione, che in questo caso è stata rappresentata da due ex presidenti. Di certo, il livello della delegazione e la sua composizione dice molto anche del tono diplomatico che si vuole dare alle relazioni tra la Santa Sede e la nazione che riceverà la nuova berretta rossa.  

Papa Francesco con la bandiera ucraina proveniente dalla città martire di Bucha
 / Vatican Media

Diplomazia pontificia, Papa Francesco tra Mosca, Kyiv e Nur Sultan

Non ci sarà un incontro tra Papa Francesco e il Patriarca di Mosca Kirill in Kazakhstan, dove il Papa si recherà dal 13 al 15 settembre per partecipare all’Incontro Mondiale dei Leader Religiosi di Nur-Sultan. Il viaggio del Patriarca di Mosca è stato infatti cancellato, di fatto chiudendo i ponti alla possibilità di incontro. Ma non si tratta di un no. Si tratta piuttosto di un segnale: Mosca non vuole un incontro con il Papa a margine di un evento, vuole un incontro personale e definito.  

La firma dell'accordo tra Santa Sede e Sao Tomé e Principe lo scorso 15 agosto / Vatican News

Diplomazia pontificia, un nuovo accordo della Santa Sede, la questione Nicaragua

Il 15 agosto, la Santa Sede ha firmato l’accordo con la Repubblica Democratica di Sao Tomé e Principe. L’accordo è il numero 215 della Santa Sede con uno Stato, e rientra nell’ampia casisti di accordi o condordati che la Santa Sede sigla con le nazioni con cui ha rapporti bilaterali per definire meglio il ruolo e le competenze della Chiesa nello Stato.  

Le bandiere di Georgia e Santa Sede a Tbilisi accolgono Papa Francesco nel suo viaggio del 2016
 / Alan Holdren / Catholic News Agency

Diplomazia pontificia, una guerra congelata che può dire molto al mondo oggi

L’invasione russa dell’Ossezia del Sud / Regione di Tsinkhavali (è così che la regione viene internazionalmente riconosciuta) ebbe luogo nel 2008. È un conflitto congelato ed una guerra dimenticata dai media. Eppure, è un conflitto che è importante anche per capire ciò che succede oggi, con l’aggressione russa all’Ucraina. L’ambasciatore di Georgia presso la Santa Sede, Khetevane Bagrationi, sottolinea in un colloquio con ACI Stampa l’importanza di quel conflitto 14 anni dopo, che testimonia quanto sia necessario per la comunità internazionale di prendere iniziative quando aggressioni del genere hanno luogo.