Il viaggio di Acistampa attraverso le Diocesi italiane questa domenica ci porta in Friuli Venezia Giulia. A rispondere alle nostre domande sulle celebrazioni giubilari a livello diocesano è l'Arcivescovo di Gorizia, Monsignor Carlo Redaelli.
I gruppi vanno e vengono dall’arcivescovado di Cracovia, per celebrare la Messa dove la celebrava San Giovanni Paolo II. Tre stanze più in là il Cardinal Stanislao Dziwisz, arcivescovo di Cracovia e per una vita segretario particolare del Papa santo, siede in un ampio salone, sormontato dalle immagini dei Papi del secolo. Dalla stanza a fianco, si accede al balcone da dove Giovanni Paolo II si affacciava, dove si è affacciato Benedetto XVI e dove si affaccerà anche Francesco. Lo sguardo concentrato tradisce un po’ il peso dei suoi 77 anni. Parla di tutto con il piccolo gruppo di giornalisti che lo è andato a trovare per una visita di cortesia: della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà prossimamente a Cracovia; della fedeltà della Polonia alla Chiesa e al Papa, ma anche ai valori cristiani; dei suoi ricordi con Giovanni Paolo II, che sente “sempre presente.” Con una convinzione: questa sarà la Giornata Mondiale della Gioventù della Pace.
Un impegno lungo un anno. Sono le iniziative messe in campo dalla Diocesi suburbicaria di Frascati ed illustrate ad Acistampa dal Vescovo, Monsignor Raffaello Martinelli.
Dopo aver conversato con i Vescovi di Agrigento e Carpi, Acistampa prosegue il suo itinerario attraverso le Diocesi italiane per scoprire come si vive il Giubileo della Misericordia a livello locale. Oggi è la volta della Diocesi di Concordia- Pordenone con un colloquio con il Vescovo, Monsignor Giuseppe Pellegrini.
Acistampa prosegue il suo viaggio attraverso le diocesi italiane per scoprire come si vive a livello locale l’Anno Santo della Miserircordia. Dopo il Cardinale Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, a rispondere alle nostre domande è oggi il Vescovo di Carpi, Monsignor Francesco Cavina.
Papa Francesco ha voluto che il Giubileo della Misericordia venisse vissuto anche e soprattutto a livello locale, a partire dall’apertura della Porta Santa di ogni cattedrale. Acistampa inizia un cammino con i Vescovi italiani chiedendo loro come la loro Diocesi sta vivendo questo Anno Santo. Abbiamo iniziamo questa serie di interviste con il Cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento.
L’Aula del Senato riprende oggi l’esame del disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili. Le votazioni dovrebbero avere inizio in corso di seduta. Ma sul provvedimento resta alto lo scontro politico, anche all’interno della stessa maggioranza di governo. Contraria la componente di Area Popolare del ministro dell’Interno Alfano. Acistampa ha chiesto conto della contrarietà del gruppo parlamentare all’ex Presidente del Senato Renato Schifani, attualmente capogruppo in Senato di AP.
Ieri al Circo Massimo, a Roma, il Family Day. Tra le centinaia di migliaia di manifestanti anche diversi esponenti del mondo politico. Tra loro anche Gianluca Galletti, Ministro dell’Ambiente del Governo Renzi. Unico esponente dell’esecutivo che ha partecipato al raduno. Acistampa lo ha intervistato.
Un evento laicale che ha raccolto centinaia di migliaia di persone. E’ il Family Day che si è svolto nel pomeriggio al Circo Massimo, a Roma. Una occasione per ribadire – hanno spiegato manifestanti ed organizzatori – la centralità della famiglia così come previsto dalla Costituzione della Repubblica nella società italiana. Tra i tanti manifestanti anche alcuni vescovi. Tra loro Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo di Campobasso Boiano, che ad Acistampa ha confidato le sue impressioni e le sue sensazioni.
Lo hanno chiamato Vatileaks 2, e dovrebbe riprendere a febbraio. Ma, mentre si fanno le perizie richieste dagli avvocati, c’è un altro processo, mediatico, che ha luogo ad opera di quanti sono imputati. Si parla spesso di “un processo farsa”, un “processo politico”, un processo “in uno Stato con un codice che risale a prima del re”, un processo “che non avrebbe luogo in nessun altro Stato del mondo”. Ma è davvero così? ACI Stampa lo ha chiesto a Paolo G. Carozza, esperto di diritto internazionale, direttore Helen Kellogg Institute for International Studies dell’Università di Notre Dame.
L’unità dei cristiani comincia dalla Lettonia. Almeno quest’anno in cui è stato proprio l’arcivescovo di Riga, Zbignevs Stankevics, a coordinare i lavori per la stesura del sussidio di preghiera per la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. È una comunità viva, quella lettone. Lo scorso dicembre, è stata aperta Radio Marija Latvija, che ha – racconta l’arcivescovo Stankevics – “diventa una voce cattolica importante tra le radio, dando la possibilità di diffondere il messaggio di Cristo anche a coloro che non vanno in Chiesa”. L’arcivescovo parla con ACI Stampa anche del modo in cui si è sviluppata la stesura del sussidio.
Il Papa in Sinagoga è stato un vero incontro con la comunità. Lo spiega il rabbino Di Segni, a capo della comunità ebraica romana dal 2001, tracciando il bilancio della visita di Papa Francesco nella Sinagoga di Roma dello scorso 17 gennaio. È stato un incontro con la comunità, perché il Papa non ha voluto le personalità politiche “che in genere invitiamo per cortesia”. Un incontro che segnala che i rapporti tra Ebrei e cristiani sono buoni. Nel suo studio nella Sinagoga di Roma, con sullo sfondo una Menorah e un armadio con 15 cassetti di una certa antichità e nei quali si raccoglievano i documenti delle offerte per le opere di carità della comunità ebraica di Roma (da quella per Gerusalemme alle doti per le Vergini a quelle per la sanità), Rav Di Segni parla a tutto campo con ACI Stampa. Chiarendo anche alcune incomprensioni.
Tra le diverse pubblicazioni per il Giubileo della Misericordia una in particolare va segnalata considerando che l’ autore è il cardinale Mauro Piacenza Penitenziere maggiore, insieme al giornalista Saverio Gaeta. “ Il Giubileo della Misericordia. Un manuale per vivere l’Anno Santo” è edito da Rai-Eri. Tra i temi trattati dal cardinale quello della indulgenza. Abbiamo chiesto al Penitenziere maggiore di spiegare ai nostri lettori il rapporto tra porta santa, giubileo ed indulgenza.
Anche se il tempo liturgico del Natale è finito, in molte piazze del mondo come a Piazza San Pietro, il presepe è ancora allestito e in molti si fermano a pregare davanti alla santa famiglia.
Migranti e rifugiati “ci chiedono di costruire una società fatta di incontro, così come ci chiede il Papa”. Ne è convinto Mons. Giancarlo Perego, Direttore generale della Fondazione Migrantes commentando il tema della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato “Migranti e rifugiati ci interpellano”.
All'inzio dell' Anno Santo della Misericordia voluto da Papa Francesco il Prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede, il cardinale Gerhard Müller ha concesso ad ACI Stampa una intervista esclusiva. Una conversazione che inizia proprio da una domanda di fondo
Per la quinta volta nel Palazzo Apostolico si è svolta ieri la cerimonia di consegna del Premio Ratzinger, quello che ormai tutti gli studiosi chiamano il Nobel della teologia.
Il Concilio di Trento è stato uno dei momenti più significativi e fondamentali per la vita della Chiesa cattolica in molti ambiti. Uno di questi è certamente anche nella prassi penitenziale e nel ruolo stesso della Penitenzieria Apostolica. Il V Simposio dedicato alla storia di questo dicastero, dopo aver studiato le origini, gli archivi e la dottrina del Sacramento arriva nel 2015 all’ epoca tridentina: “ Penitenza e Penitenzieria nel Secolo del Concilio di Trento. Prassi e dottrine in un mondo più largo (1517-1614).
Innovarsi adattandosi a Cristo. Ne è convinto il Cardinale Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori che in questa intervista ad Acistampa commenta le parole del Papa e gli obiettivi del Convegno Ecclesiale Nazionale.
La Chiesa Italiana oggi e negli anni futuri, l'Italia e la ricerca del nuovo umanesimo. Sono i temi affrontati - in una intervista esclusiva ad Acistampa - dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il Cardinale Angelo Bagnasco, durante i lavori del Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze.