Il Papa ai giovani Cavalieri di Comunione e Liberazione.
L'omelia di oggi del Papa durante la Messa mattutina a Santa Marta si concentra sul dialogo tra Gesù e Pietro “il più peccatore degli apostoli”.
“La novità di quanto viene offerto dal magistero di Papa Francesco, è soprattutto nello sguardo con cui egli si rivolge verso la realtà a partire dal Vangelo. Il Papa non vuole inventare una nuova dottrina, ma invita costantemente a quell’atteggiamento di conversione al Vangelo per cogliere il senso della realtà in modo diverso, per come essa è veramente. Una conferma a quanto appena asserito la troviamo nei suoi discorsi e nei suoi scritti: dalle omelie quotidiane ai pronunciamenti magisteriali. La conversione di sguardo è un gesto che viene richiesto, personalmente ed ecclesialmente, a tutto il popolo di Dio”. Sono parole del Cardinale Arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori, contenute nella sua relazione alla plenaria della Congregazione per il Clero.
Il Cardinale Lubomyr Husar è stato un "pastore zelante". Così Papa Francesco ricorda - in un telegramma di cordoglio inviato a Sviatoloslav Shevchuk, Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halyč - il porporato ucraino morto ieri all'età di 84 anni.
Poco più dei 20 minuti di colloquio questa mattina tra Dragan Čović, membro Croato della Presidenza Collegiale della Bosnia ed Erzegovina, e Papa Francesco.
“L’Europa continui ad avere come suo tesoro più prezioso la famiglia”. E’ quanto ha auspicato il Papa, ricevendo la Federazione Europea delle Associazioni Familiari Cattoliche in occasione del 20° anniversario della sua fondazione.
Una strada affascinante e insieme esigente è quella che il Papa indica per i sacerdoti, i discepoli missionari. Francesco ha ricevuto i partecipanti alla Plenaria della Congregazione per il Clero guidato dal cardinale Beniamino Stella.
“Un attacco abominevole”. Così Papa Francesco - in un telegramma di cordoglio a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin - condanna la strage questa mattina a Kabul, in Afghanistan.
Il Papa ha nominato Segretario del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita Padre Alexandre Awi Mello, Direttore Nazionale del Movimento di Schönstatt in Brasile. Il nuovo Dicastero – afferma il Motu Proprio di Papa Francesco "Sedula Mater" ("Madre premurosa") pubblicato il 4 giugno 2016 – ha assunto dal primo settembre scorso competenze e funzioni finora appartenuti al Pontificio Consiglio per i Laici e al Pontificio Consiglio per la Famiglia.
E’ lo Spirito Santo che ci fa “abbandonare nella speranza”. Su questa riflessione si snoda la catechesi odierna di Papa Francesco nell’Udienza Generale in Piazza San Pietro. Abbondare nella speranza per il Pontefice significa non scoraggiarsi mai; significa sperare “contro ogni speranza”.
Ancora una visita privatissima di Papa Francesco ai giovani sacerdoti che si preparano a diventare nunzi. Il 26 maggio, alla vigilia dell visita a Genova, nel pomeriggio il Papa ha incontrato i 33 sacerdoti di vari paesi, che si preparano a esercitare il ministero nelle rappresentanze pontificie.
“Tutti i pastori dobbiamo congedarci. Arriva un momento dove il Signore ci dice: vai da un’altra parte, vieni da me. E uno dei passi che deve fare un pastore è anche prepararsi per congedarsi bene, non congedarsi a metà. Il pastore che non impara a congedarsi è perché ha qualche legame non buono col gregge, un legame che non è purificato per la Croce di Gesù”. Sono parole del Papa, stamane, nell'omelia della Messa quotidiana a Santa Marta
Elisabetta Vato è infermiera al Gaslini di Genova. Il 27 maggio era una della 900 voci del grande coro che ha animato la liturgia della messa di Piazzale Kennedy presieduta da Papa Francesco.
L’intervento della Santa Sede alla 70esima assemblea mondiale della Sanità si è concluso con l’invito alle autorità presenti a partecipare alla Conferenza Internazionale “Affrontare le disparità globali in materia di salute” che si svolgerà in Vaticano dal 16 al 18 novembre.
Nel giorno dell’Ascensione che “dà fiducia e sicurezza alla testimonianza cristiana nel mondo”, nonostante le persecuzioni, Papa Francesco esprime ancora la sua vicinanza a Papa Tawadros II, il patriarca copto che lui ha visitato a fine aprile in Egitto e la cui comunità è stata colpita negli scorsi giorni da un violento attentato che ha causato 35 morti, tra cui anche bambini.
Come i suoi predecessori Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, anche Papa Francesco ha voluto visitare l’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova.
Sono circa 130 i rifugiati, i senza fissa dimora e i detenuti che pranzano con Papa Francesco oggi al Santuario di Nostra Signora della Guardia, a Genova. Un menù tipico genovese quello preparato da una cuoca albanese della Cooperativa di San Giorgio: trofie al pesto, cima arrosto con patate , e infine una crostata con le albicocche.
Arriva in ritardo Papa Francesco al Santuario della Guardia dove lo attendono i giovani che hanno costituito un gruppo come frutto del Congresso Eucaristico nazionale che si è tenuto a Genova. 150 che si sono preparati “ad uscire” come ricorda il cardinale Bagnasco al Papa appena arriva dopo aver percorso la lunga strada piena di curve che porta al Santuario.
Il Papa ha incontrato in cattedrale il clero genovese, una occasione per fare il punto sulla situazione della diocesi.
La prima tappa della visita pastorale a Genova Papa Francesco la riserva all’incontro con il mondo del lavoro. Come già fatto a Torino, questa volta il Pontefice incontra i lavoratori dello stabilimento dell’ILVA dando vita ad un dialogo con la realtà del mondo del lavoro. Accompagnato dal Cardinale Arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco, il Papa ha risposto alle domande di 4 tra operai, imprenditori, disoccupati e sindacalisti.