Questa è una “occasione speciale. Questo Palazzo reca i segni dei suoi predecessori: è la casa degli Italiani”. Così il Presidente della Repubblica Mattarella ha salutato Papa Francesco giunto in visita al Quirinale.
Il caldo di un pomeriggio di giugno non frena l'entusiasmo di chi lavora ogni giorno per dare a tutti una educazione sufficiente per prendere in mano il proprio destino. Ci sono donatori ed operatori del sociale. Oggi si inaugura la sede vaticana delle Scholas Occurentes in Italia.
Papa Francesco varcò per la prima volta la soglia del Quirinale il 14 novembre del 2013. Giunto senza sirene, scorte e corazzieri, a bordo di una comune Ford Focus, il Pontefice giunse a Palazzo dove ad attenderlo nel cortile d'onore c'era l’allora Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Dopo una cordiale stretta di mano, al Pontefice furono resi gli onori da un picchetto militare. E suonarono gli inni vaticani e italiani.
Qual è il ruolo della donna nell’educazione alla fraternità universale? Se ne parla nella plenaria del Pontificio Consiglio del Dialogo interreligioso e oggi il Papa ne ha parlato ai partecipanti ricevuti in udienza.
"Siamo venuti per difendere il nostro popolo”. Parlando con i giornalisti, l’arcivescovo Diego Padron, presidente della Conferenza Episcopale Venezuelana, non usa mezzi termini. E, con parole nette, affronta il tema della crisi del Venezuela. Una crisi così forte che i vescovi del Venezuela hanno chiesto a Papa Francesco un incontro.
È una situazione “inaccettabile” quella che si vive nella diocesi di Ahiara, che ha rifiutato il suo vescovo nel 2012 e vive ancora in un forte odio etnico. Lo ha sottolineato Papa Francesco, riporta un comunicato della Sala Stampa vaticana, dopo aver incontrato i vescovi di quella diocesi nigeriana in visita ad limina.
Papa Francesco e i Vescovi di Panama hanno colloquiato circa due ore nella visita “ad limina apostolurum” tenutasi a Roma stamattina in Vaticano. Tanti i temi trattati nell’incontro informale e a porte chiuse. I principali sono stati: la GMG a Panama, dal 22 al 27 gennaio 2019 e i suoi protagonisti, i giovani. E l’ideologia del gender.
I Papi al Quirinale sono sempre stati di casa. Tanto è vero che fino al 1870 il Palazzo che ora ospita i Presidenti della Repubblica Italiana era la residenza ufficiale del Sommo Pontefice. Poi con la breccia di Porta Pia - 20 settembre 1870 - i Pontefici si sono dovuti trasferire nel Palazzo Apostolico Vaticano.
“Nel nostro tempo c’è tanto bisogno di pregare – cristiani, ebrei e musulmani – per la pace”. E’ l’appello di Papa Francesco durante l’Udienza Generale di oggi in occasione dell’iniziativa “Un minuto per la pace”, cioè – come spiega lo stesso Pontefice – “un piccolo momento di preghiera nella ricorrenza dell’incontro in Vaticano tra me, il compianto Presidente israeliano Peres e il Presidente palestinese Abbas”.
La paternità di Dio, sorgente della nostra speranza. Avere il coraggio di “chiamare Dio con il nome di Padre”. Ruota su queste riflessioni la catechesi di Papa Francesco nell’udienza generale odierna in Piazza San Pietro.
“Voi siete chiamati ad approfondire il vostro carisma, per proiettarvi con rinnovato slancio nell’opera dell’evangelizzazione, nella prospettiva delle urgenze pastorali e delle nuove povertà”. Seguendo questa linea, Papa Francesco offre alcuni consigli e suggerimenti preziosi ai partecipanti ai Capitoli Generali dei Missionari e Missionarie della Consolata, ricevuti oggi nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico.
Papa Francesco ricorda nuovamente - nel giorno delle sue esequie - il Cardinale Lubomyr Husar, Arcivescovo Maggiore emerito di Kyiv-Halyč, morto il 31 maggio scorso.
“Un’opera di misericordia non è fare una cosa per scaricare la coscienza: è anche compatire il dolore altrui. Condividere e compatire vanno insieme. E’ misericordioso quello che sa condividere e anche compatire i problemi delle altre persone. Io so condividere? Sono generoso? Ma anche quando vedo una persona che soffre, che è in difficoltà, anche io soffro? So mettermi nelle scarpe altrui? Nella situazione di sofferenza?”. Così stamane il Papa nell'omelia della Messa mattutina a Santa Marta.
Qual è il fondamento della missione? Qual è il cuore della missione? Quali sono gli atteggiamenti vitali della missione? Sono gli interrogativi contenuti nel Messaggio di Papa Francesco per la 91.ma Giornata Missionaria Mondiale, che si celebra domenica 22 ottobre 2017.
“Lo Spirito Santo sostenga la missione della Chiesa nel mondo intero e dia forza a tutti i missionari e le missionarie del Vangelo. Lo Spirito doni pace al mondo intero; guarisca le piaghe della guerra e del terrorismo, che anche questa notte, a Londra, ha colpito civili innocenti: preghiamo per le vittime e i familiari”. E’ questo il cuore del Regina Coeli di Papa Francesco sul sagrato della Basilica di San Pietro, durante la Messa di Pentecoste.
Lo Spirito Santo. E’ Lui il “dono pasquale per eccellenza”. Lo Spirito Creatore, che “realizza sempre cose nuove”. Papa Francesco, nell’omelia per la Santa Messa di Pentecoste in Piazza San Pietro, contrassegna così il protagonista della giornata di oggi: lo Spirito Santo Paraclito, che “fa dei discepoli un popolo nuovo e crea nei discepoli un cuore nuovo”.
Insolito vedere Papa Francesco cantare con forza, vivacità ed entusiasmo. Capita in un pomeriggio di sole al Circo Massimo, canti, testimonianze e una predica di Padre Cantalamessa che inneggia ad un ecumenismo di fatto basato sulla carità mettendo da parte le questioni dottrinali che certo, dice il frate, ancora dividono.
“Chiederò a tutta la Chiesa di dedicare il mese di ottobre dell’anno 2019 ad un tempo straordinario di preghiera e riflessione sulla missio ad gentes. Perché in quell’anno celebreremo il centenario della Lettera Apostolica “Maximum illud”, del Papa Benedetto XV”. E’ questa la novità e la conferma che Papa Francesco annuncia ai partecipanti all’Assemblea delle Pontificie Opere Missionarie, ricevuti oggi in Udienza presso la Sala Clementina.
Sono quasi 400 i bambini delle zone terremotate del Centro Italia che sono arrivati in Vaticano per incontrare Papa Francesco. Fanno parte del “Treno dei Bambini”, l’evento organizzato in collaborazione dal Cortile dei Gentili, emanazione del Pontificio Consiglio della Cultura, e dalle Ferrovie dello Stato. Tanti i passeggeri speciali a bordo del Freccia Rossa 1000, che oggi ha collegato i piccoli dalle zone del terremoto al Vaticano.
Questo Messaggio serve “per promuovere cordiali relazioni tra vicini e amici cristiani e musulmani, offrendo riflessioni su sfide attuali e urgenti” Così il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso spiega il senso del Messaggio inviato a tutti i musulmani in occasione del mese di Ramadan.