"Mafia, camorra e ‘ndrangheta sfruttando carenze economiche, sociali e politiche, trovano un terreno fertile per realizzare i loro deplorevoli progetti". Lo ha detto Papa Francesco ricevendo questa mattina in Vaticano la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
Il sacerdozio di Cristo è una "grande meraviglia" che si svolge in tre tappe, "quella in cui perdona i peccati, una volta, per sempre; quella in cui intercede adesso per noi; e quella che succederà quando Lui tornerà". Lo ha detto stamane Papa Francesco nell'omelia pronunciata nella Messa mattutina a Santa Marta.
Gesù annuncia l’arrivo del Regno dei cieli, un “regno non comporta l’instaurazione di un nuovo potere politico, ma il compimento dell’alleanza tra Dio e il suo popolo che inaugurerà una stagione di pace e di giustizia”. Lo ha detto il Papa commentando l’inizio della predicazione di Gesù nel corso dell’Angelus di questa mattina.
Una nuova intervista a tutto campo quella che Papa Francesco ha concesso al quotidiano spagnolo El Pais.
I Frati Domenicani hanno concluso le celebrazioni per gli 800 anni della conferma loro fondazione con una Messa solenne in San Giovanni in Laterano presieduta da Papa Francesco.
É l’appuntamento più suggestivo e “romano” della vita di ogni Papa quello del 21 gennaio per la benedizione degli agnellini in memoria di Sant’ Agnese.
In un messaggio a firma del nunzio in Francia, monsignor Luigi Ventura, inviato agli organizzatori dell’iniziativa "Marcia per la Vita", il Papa ricorda che “la Chiesa non deve mai stancarsi di essere l’avvocata della vita e non deve rinunciare a proclamare che la vita umana deve essere protetta senza condizioni dal momento del concepimento fino alla morte naturale”. Francesco lo rammenta in maniera particolare ai partecipanti della marcia, che si svolgerà a Parigi domenica prossima. Il Papa li “saluta cordialmente”.
Un incontro familiare, pieno di sfide, con il mandato di andare fuori e uno sguardo particolare alle sfide di una società sempre più secolarizzata, ma soprattutto in una difficile situazione politica. Dopo la sospensione per il Giubileo, riprendono le visite ad limina, e tocca alla Conferenza Episcopale Irlandese venire a Roma per una intensa settimana di incontri nei dicasteri, fino all’incontro di oggi con Papa Francesco.
Si chiamava Bañado il quartiere povero di Asunciòn visitato da Papa Francesco durante il suo viaggio in Paraguay. Ora, quel quartiere è oggetto di un processo di rivalutazione, che lo trasformerà da una sorta di favela a un quartiere di abitazioni popolari. Lo ha raccontato il presidente Horacio Cartes, in visita da Papa Francesco, sottolineando come il quartiere, dopo la rivalutazione, prenderà il nome di “San Francisco”, non in onore del santo, ma dello stesso Papa che “consideriamo già santo”.
“La legge del Signore non è un modo di agire esterno, ci cambia la mentalità, c’è un cambio di cuore, un cambio di sentire, di modo di agire, un modo diverso di vedere le cose”. Così Papa Francesco nell’omelia di stamane nella Messa a Santa Marta.
Fa il ritratto di una diplomazia vaticana “più attiva”, che ha assunto il ruolo di leader, che punta a “lottare contro la povertà, costruire ponti, lavorare per la pace”. Sottolinea la necessità di “ridare un’anima all’Europa”. E mette in luce la necessità di difendere la libertà religiosa. A Davos per il World Economic Forum, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, partecipa ad una conversazione, riportata da Radio Vaticana.
“La gente al centro. I più bisognosi al centro. Questa è la missione che ci proponiamo”. Sono parole di Papa Francesco che non smette di pensare a chi ha bisogno. Ha infatti il nome di un fiore, il “nontiscordardime”, l’iniziativa promossa da Vicariato di Roma, ospedale pediatrico Bambino Gesù e Cooperativa operatori sanitari associati (Osa) in collaborazione con l’Università cattolica del Sacro Cuore.
Papa Francesco riceve in Udienza gli organizzatori della Mostra riguardante la storia dei Giubilei dal titolo “Antiquorum habet”, che ha avuto luogo presso il Senato della Repubblica Italiana dal 13 marzo al 2 luglio 2016. Una mostra che ha caratterizzato il Giubileo Straordinario della Misericordia qui a Roma.
“Preparando la commemorazione comune della Riforma, cattolici e luterani hanno preso maggiormente coscienza anche del fatto che il dialogo teologico rimane essenziale per la riconciliazione e va portato avanti con impegno costante”. E’ l’invito di Francesco alla Delegazione Ecumenica Chiesa Luterana di Finlandia in occasione dell’annuale Pellegrinaggio ecumenico a Roma per la festa di Sant’Enrico.
Continuando il nuovo ciclo di catechesi sul tema della speranza cristiana, Papa Francesco nell’Udienza Generale di oggi in Aula Paolo VI, incentra la sua meditazione sulla figura di Giona,il profeta simbolo di speranza e preghiera. “Nella Sacra Scrittura tra i profeti di Israele – inizia il Papa - spicca una figura un po’ anomala, un profeta che tenta di sottrarsi alla chiamata del Signore rifiutando di mettersi al servizio del piano divino di salvezza”.
La settimana di preghiera per la unità dei cristiani in questo 2017 guarda ovviamente a quell’evento che 500 anni fa creò la divisione.
Quella del cristiano è una “vita coraggiosa”, ma ci sono anche i cristiani che “vivono nel frigo”, che sono pigri e vogliono che tutto “rimanga così”: lo dice Papa Francesco nell’omelia quotidiana di Santa Marta, riportata da Radio Vaticana.
Papa Francesco ha presieduto il rito dell'Ultima Commendatio e della Valedictio nella Messa esequiale del Cardinale Gilberto Agustoni, Prefetto Emerito del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, morto all'età di 94 anni il 13 gennaio scorso.
È con un telegramma firmato dal Segretario di Stato Pietro Parolin che Papa Francesco fa avere il suo cordoglio per il disastro aereo in Kyrgyzstan. L’incidente ha provocato – secondo un primo bilancio – 37 morti, tra cui 6 bambini. A precipitare è stato un aereo cargo turco, che è precipitato in prossimità dell’Aeroporto internazionale di Manas, nella capitale Bishkek, e la maggior parte delle vittime sono abitanti del villaggio di di Dacha-Suu, dove si è abbattuto il velivolo.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza nel Palazzo Apostolico il presidente della Guinea, Alpha Condè. L'incontro è durato 15 minuti. Al momento dello scambio dei doni, il leader africano ha donato al Papa una statuetta del dio della fecondità. "L’Italia - ha replicato Francesco - ha tanto bisogno di fecondità".