Il prossimo venerdì 17 febbraio Papa Francesco visiterà l’Università degli Studi Roma Tre. Si tratta della prima visita del Pontefice in un’università statale italiana. Non c’è stata ancora una conferma ufficiale da parte della Santa Sede, ma ad annunciare lo scorso dicembre la visita di Papa Francesco, durante l’inaugurazione dell’anno accademico 2016-2017, è stato il rettore dell’ateneo, Mario Panizza.
L’elmo della speranza. L’apostolo Paolo, di fronte ai timori e alle perplessità della sua comunità, invita tutti a “tenere salda sul capo come un elmo, soprattutto nelle prove e nei momenti più difficili della nostra vita, la speranza della salvezza”. E’ il cuore della catechesi di Papa Francesco nell’Udienza Generale di oggi in Aula Paolo VI.
Gesù “non è con le guardie che gli fanno la scorta, affinché la gente non lo toccasse. Lui cercava la gente. E la gente cercava Lui: la gente aveva gli occhi fissi su di Lui e Lui aveva gli occhi fissi sulla gente. Sì, sulla gente, sulla moltitudine – No, su ognuno! E questa è la peculiarità dello sguardo di Gesù. Gesù non massifica la gente: Gesù guarda ognuno”. Così stamane Papa Francesco nel corso dell'omelia pronunciata durante la Messa a Santa Marta.
Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza all’Arcivescovo Metropolita di Québec, il cardinale Gérald Cyprien Lacroix direttamente questa mattina per la sparatoria che ieri ha colpito una moschea della città canadese.
Sono i martiri il cuore dell’omelia di Francesco nella Messa mattutina presso Casa Santa Marta. Secondo quanto diffuso dalla Radio Vaticana per il Papa “oggi ce ne sono più dei primi secoli” e “i media non lo dicono” perché non fa notizia, osserva il Pontefice che invita a fare memoria di quanti soffrono il martirio.
Nell’intervista ad Esne Radio e Tv Papa Francesco spiega principalmente qual è l’eredità che intende lasciare al popolo cristiano e alla Chiesa. Tocca molti temi, sono molteplici le sue riflessioni nel dialogo con Noel Diaz avvenuto lo scorso 22 novembre e pubblicato questo 29 gennaio.
Le Beatitudini sono la “magna charta” del Nuovo Testamento. Papa Francesco lo ha detto nel commento alle letture domenicali nella sua riflessione prima della preghiera dell’ Angelus.
Alle tre del pomeriggio il Palazzo Magistrale del Sovrano militare ordine di Malta ha ospitato il Sovrano Consiglio, il governo del Sovrano Ordine di Malta.
“È così grande il valore di una vita umana ed è così inalienabile il diritto alla vita del bambino innocente che cresce nel seno di sua madre, che in nessun modo è possibile presentare come un diritto sul proprio corpo la possibilità di prendere decisioni nei confronti di tale vita, che è un fine in sé stessa e che non può mai essere oggetto di dominio da parte di un altro essere umano”.
E’ il tema degli abbandoni della vita consacrata quello che preoccupa il Papa. E lo ha ripetuto oggi con decisione nella udienza ai partecipanti alla Sessione Plenaria della Congregazione della vita consacrata.
Ricordi personali, impegni comuni e tanta cordialità tra Papa Francesco e la delegazione della "European Jewish Congress” ricevuta questa mattina in Vaticano proprio nella Giornata della memoria.
“Nutro la speranza che la vostra opera possa indicare vie preziose al nostro percorso, facilitando il cammino verso quel giorno tanto atteso in cui avremo la grazia di celebrare il Sacrificio del Signore allo stesso altare, come segno della comunione ecclesiale pienamente ristabilita”.
“Francesco, dal 2013, come avevano fatto i predecessori, ha aggiunto il suo tocco personale ai viaggi apostolici, anch’egli senza rinunciarvi. Il Santo Padre cerca di acconsentire, tra i tanti inviti che riceve, specialmente a quelli provenienti da Paesi per i quali ritiene che la sua presenza possa essere di aiuto e di incoraggiamento”. Così parla l’Arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato Vaticano, alla presentazione del libro del giornalista Andrea Tornielli “In viaggio”, che racconta “in presa diretta” i grandi temi e i gesti del pontificato di Papa Francesco attraverso le tappe internazionali compiute da Papa Bergoglio.
Arriva la "vicinanza spirituale" di papa Francesco per quani soffrono le conseguenze degli incendi che stanno colpendo in questi giorni le regioni centrali del Cile, e che hanno causato fino ad ora la morte di 2 poliziotti e 4 vigili del fuoco.
Riconciliazione. É questa la parola chiave delle riflessione di questa settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2017, la parola chiave che il Papa usa nella omelia del vespro della festa delal conversione di San Paolo.
Dopo un incontro con il Papa lo scorso 24 gennaio, Fra’ Matthew Festing, Gran Maestro del Sovrano Ordine Militare di Malta, ha deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di Gran Maestro, che è conferita a vita. Lo comunica la Santa Sede.
E’ Giuditta la protagonista di questa Udienza Generale di Francesco in Aula Paolo VI. Continuando il ciclo di catechesi sulla speranza cristiana, il Papa racconta ai presenti il coraggio di una donna che dà speranza al suo popolo. “Tra le figure di donne che l’Antico Testamento ci presenta – riflette il Pontefice- risalta quella di una grande eroina del popolo: Giuditta”.
Nel messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, Papa Francesco chiede di andare oltre le “cattive notizie”, che non significa “promuovere una disinformazione in cui sarebbe ignorato il dramma della sofferenza”, ma piuttosto di cercare “una chiave interpretativa in grado di selezionare e raccogliere i dati più importanti”, perché la storia “non è univoca”.
Pubblicato stamane il calendario delle celebrazioni presiedute dal Papa nei prossimi mesi di febbraio e marzo. Due gli appuntamenti da segnalare.
“Il Signore dialoga sempre con quelli che invita a fare questa strada e a dire l’eccomi. Ha tanta pazienza. La vita cristiana è questo: un eccomi, un eccomi continuo di fare la volontà del Signore. E uno dietro l’altro. E’ bello leggere la Scrittura, la Bibbia, cercando le risposte delle persone al Signore, come rispondevano, e trovare quelle è tanto bello. Eccomi, io sono per fare la Tua volontà”. Lo ha detto stamane Papa Francesco nell'omelia pronunciata in occasione della Messa a Santa Marta.