"Un percorso in tre tappe, all'eremo della Ghisiola di Castiglione delle Stiviere, per risvegliare l’uomo interiore e imparare a pregare coi sensi del cuore". Questo l'intento della "Scuola di preghiera" che vuole realizzare la Diocesi di Mantova.
Questo libro è un cammino alla scoperta della preghiera. Come un sentiero di montagna che, irto di difficoltà e inciampi, alla fine ci conduce alla meta, allo stesso modo possiamo paragonare l’ascolto della Parola e del volere di Dio. È questo l’intento del nuovo testo di Don Ricardo Reyes Castillo, edito da Cantagalli. Dopo il libro su “Cosa è la Messa?”, l’autore riflette ora su un’altra domanda (con altrettante risposte): “Cosa è la preghiera?”. Al giorno d’oggi è fondamentale comprendere l’importanza della preghiera. Perché pregare è relazionarsi con Dio. Tuttavia il tempo e lo spazio in cui viviamo non ci permettono di comprenderne appieno il significato. ACI Stampa ha parlato di questo con l’autore del volume “Cosa è la preghiera?” di Cantagalli, don Ricardo Reyes Castillo, presbitero della diocesi di Roma.
I detenuti sono sempre un pensiero importante e fisso per Papa Francesco ed è anche per questo che la Conferenza Episcopale Campana ha indetto una giornata di preghiera solo per loro, il prossimo 18 febbraio che coincide con la Prima Domenica di Quaresima.
A Perugia la comunità diocesana si raccoglie in preghiera per la Terra Santa. A darne notizia è il sito della Conferenza episcopale umbra.
La giornata di oggi si chiude con la preghiera per migranti e rifugiati, e con una intervento del Papa. E' il programma specifico del Sinodo che oggi ha visto ancora le "conversazioni nello Spirito" di cui si sa pochissimo.
“L’umanità ha sempre sognato i robot, sin dai tempi antichi. Storicamente, i robot, originariamente chiamati automi, sono stati concepiti come prodotti della tecnologia insieme alla fede.
"Le violenze e le atroci conseguenze che stanno segnando pesantemente la Terra Santa da alcuni giorni, interrogano e preoccupano i cristiani di tutto il mondo". Si legge sul sito della Diocesi di Vicenza.
Il Papa ha chiesto preghiere per il Sinodo e ovviamente ci saranno degli appuntamenti di preghiera nella Basilica di San Pietro per accompagnare la XVI Assemblea
"Resta con me, perché ho bisogno della tua presenza per non dimenticarti", fa parte di una preghiera scritta da San Pio da Pietrelcina e che è stata raccomandata in un articolo pubblicato sul sito della diocesi di Celaya (Messico) per le persone che soffrono di depressione o che provano profonda tristezza.
La preghiera è la forza mite che protegge e sostiene il mondo
Nella società odierna, è sempre più usuale sentirsi oppressi dai problemi e quindi sentirsi timorosi e scoraggiati, ha detto Marge Fenelon, giornalista cattolica e autrice di diversi libri sulla devozione mariana e la vita familiare.
A sei anni dal terremoto del 30 ottobre 2016 l’arcivescovo di Spoleto- Norcia monsignor Renato Boccardo guiderà un momento di preghiera nella cripta della Basilica di S. Benedetto a Norcia.
Nella bruma del primo mattino, quando sorge il pallido sole invernale, si diffonde un buon odore di fumo e di fuoco, di foglie macerate nella terra;
Papa Francesco si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l’Angelus con i moltissimi fedeli e i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro e commenta il Vangelo odierno, "il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?".
Nelle scorse settimane TS Edizioni ha pubblicato, anche in formato e-book, ‘Questo tempo ci parla. La rivoluzione spirituale e il sogno di una nuova umanità’, un dialogo fra padre Guidalberto Bormolini e il giornalista Mario Lancisi: “La paura che soffoca la speranza è una maledizione. Nessun’opera che usi la paura come movente o minaccia può essere di carattere spirituale”.
In occasione della solennità di Pentecoste, che quest'anno si celebrerà domenica 5 giugno, P. Hans Zavala, sacerdote dell'Ordine di Sant'Agostino e rettore del Colegio Santa Rosa de Chosica (Perù), compie "tre semplici passi" per prepararsi a ricevere lo Spirito Santo in questa data speciale. Lo racconta ACI Prensa.
Sono davvero tante le diocesi italiane che in questi giorni stanno inviando lettere, inviti, richieste ai propri fedeli per farli aderire all’invito del Papa, rivolto in particolare ai vescovi e ai sacerdoti di tutto il mondo, affinché si uniscano a lui il 25 Marzo, quando consacrerà al Cuore Immacolato di Maria la Russia e l’Ucraina.
Sono tante le iniziative di preghiera per la pace in Ucraina che si stanno realizzando e concretizzando in questi giorni. Tante voci da tutta Italia che si aggiungono ad un solo grande desiderio: basta la guerra! Domani sarà il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, giorno dedicato al digiuno e alla preghiera proprio per l'Ucraina, provata dalla guerra. Dal monastero di Santa Rita si eleva la richiesta: “Uniremo le nostre voci per chiedere che questo inferno finisca”. Anche dalle carceri italiane fa eco questo grido.
“Pregare è quello che fa il bambino quando si sente limitato, impotente, dice 'papà, mamma'. Pregare significa guardare i nostri limiti, i nostri bisogni, i nostri peccati.... Pregare è entrare con la forza, oltre i limiti, oltre l’orizzonte, e per noi cristiani pregare è incontrare ‘papà’”.
Fu Chiara d’Assisi, mossa dalla medesima ispirazione di Francesco, a dare inizio a quella forma di vita evangelica che ora è quella di tante clarisse in tutta Italia: la scelta della povertà come scelta di una Persona, di una Vita. La clausura. "Un progetto antico e sempre nuovo", quello di osservare il Vangelo in povertà e silenzio, un progetto da realizzare nell’incarnazione continua e mutevole della storia, nelle forme che la fede plasma nelle diverse culture e in ogni tempo. Questo tipo di vita, e di scelta, viene raccontato ad ACI Stampa dalle Clarisse di Faenza, da Suor Mariangela e dalle sue sorelle