E' "un processo di conversione" che "richiede con urgenza una rinnovata formazione di tutti coloro che rivestono responsabilità educative e operano in ambienti con minori, nella Chiesa, nella società, nella famiglia. Solo così, con un’azione sistematica di alleanza preventiva, sarà possibile sradicare la cultura di morte di cui è portatrice ogni forma di abuso, sessuale, di coscienza, di potere". Papa Francesco interviene così, con un messaggio, durante il Convegno “Promuovere child safeguarding al tempo del Covid-19 e oltre”, organizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII con l’Azione Cattolica Italiana e il Centro Sportivo Italiano, in collaborazione con il Centro per la Vittimologia e la Sicurezza dell’Università di Bologna, che si svolge oggi a Roma, presso la Sala San Pio X.
Domani alle 17 Papa Francesco visiterà la Biblioteca Apostolica Vaticana e inaugurerà il nuovo spazio espositivo permanente dove, per l’occasione, è stata allestita la mostra TUTTI. Umanità in Cammino. Ne da notizia la stessa istituzione vaticana.
Il 22 ottobre è il giorno della memoria di San Giovanni Paolo II. Ed è stata a lui consacrata una novena proclamata dai vescovi di Inghilterra e Galles per pregare contro l’approvazione della legge dell’eutanasia, che andava in seconda lettura alla Camera dei Lord proprio il 22 ottobre. La legge è poi passata in quella seconda lettura, anche se ci sono anche altri passaggi da fare perché diventi ufficiale. E anche i vescovi continuano a combattere per non trascinare il Regno Unito sul piano inclinato delle leggi pro-morte, come è successo in altri Paesi Europei.
Benedetto da Norcia è stato il padre del Monachesimo occidentale. Monaco e profondamente ancorato a Cristo la sua esistenza è stata una continua tensione verso la profondità di Dio.
Il rito di beatificazione di Armida Barelli e Don Mario Ciceri si svolgerà sabato 30 aprile 2022 nel Duomo di Milano e sarà presieduto dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, in rappresentanza di Papa Francesco. A riportarlo è il sito della Chiesa di Milano.
Un marito come tanti, diacono permanente e padre di famiglia Giampaolo Mollo. Eppure in questo Servo di Dio c’è qualcosa di speciale e il 5 novembre la Diocesi di Roma apre la fase dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche e la fama di santità.
Si era parlato di lui come del possibile nuovo arcivescovo di Canterbury, ed era uno dei prelati più in vista della Chiesa Anglicana. Ma a 72 anni, sottolineando che la sua Chiesa aveva perso il suo spirito non lasciandogli scelta, il vescovo anglicano Michael Nazir-Ali si è convertito al cattolicesimo, ed è stato ordinato sacerdote dal Cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster, lo scorso 30 ottobre.
Sarà Giampaolo Dianin, del clero della Diocesi di Padova, finora Rettore del Seminario il prossimo vescovo di Chioggia. La piccola città lagunare saluta il vescovo Adriano Tessarollo che la guidava dal 2009. Oggi l’annuncio della nomina di Papa Francesco.
A Sanremo "nasce" la prima Edizione del Cristian Music Festival Sanremo, il Festival della canzone cristiana di Sanremo. L'iniziativa vedrà la luce con il Patrocinio del Comune di Sanremo in collaborazione con la Diocesi di Ventimiglia Sanremo e sarà il 4 e il 5 febbraio 2022.
Il Papa, continuando il ciclo di catechesi sulla Lettera ai Galati dell’Apostolo Paolo, incentra la sua meditazione sul tema: “Camminare secondo lo Spirito”. "In effetti, credere in Gesù significa seguirlo, andare dietro a Lui sulla sua strada, come hanno fatto i primi discepoli. Lo Spirito è la guida di questo cammino sulla via di Cristo, un cammino stupendo ma anche faticoso, che comincia nel Battesimo e dura per tutta la vita", dice subito il Pontefice dall'Aula Paolo VI.
Dante Alighieri e la sua Divina Commedia. Le celebrazioni per i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta continuano nella loro vivacità culturale. E per celebrare la grandezza di Padre Dante come cantore della fede cristiana, ci ha pensato monsignor Marco Frisina, fine biblista, compositore e direttore del Coro della Diocesi di Roma. Frisina legge Dante a Santa Croce in Gerusalemme
Non ci si può permettere di aspettare oltre, perché sono troppi i volti delle persone che soffrono a causa della crisi climatica. Papa Francesco scrive alla COP26 di Glasgow, inviando un discorso che avrebbe voluto pronunciare personalmente proprio durante la conferenza. E nel suo discorso c’è l’urgenza di affrontare e possibilmente risolvere la crisi climatica insieme, senza particolarismi.
Come ogni anno, Papa Francesco, di ritorno dalla celebrazione per i defunti, si è fermato in preghiera nelle Grotte vaticane, davanti alle tombe dei Papi. Era un appuntamento che generalmente aveva luogo in serata, perché in genere il Papa ha celebrato la Messa nel pomeriggio, ma che questa volta è avvenuta durante la mattina, in quanto la Messa al Cimitero Militare Francese è stata celebrata alle dieci.
“Da questo incontro si levi potente un grido che esiga dalle istanze internazionali e nazionali competenti la difesa della serenità e della felicità dei bambini!” A nome di Papa Francesco, il Cardinale Parolin, Segretario di Stato vaticano, indirizza un messaggio all’Incontro Globale della FAO sull’eliminazione del lavoro minorile in agricoltura. Un messaggio che sottolinea che “l’investimento più redditizio che l’umanità può fare è la protezione dell’infanzia! Proteggere i bambini è rispettare il momento della loro crescita, lasciando che questi fragili germogli beneficino delle condizioni adeguate alla loro apertura e fioritura”.
“Fermatevi fratelli e sorelle, fermatevi fabbricatori di armi, fermatevi!” L’appello di Papa Francesco prorompe verso la fine di una breve omelia, tenuta a braccio, al Cimitero Militare Francese di Roma. Per la terza volta, il Papa celebra in un cimitero militare, e il ricordo di Anzio e Redipuglia compaiono nella sua omelia, in cui lascia due pensieri. Il primo: che l’ultimo passo della vita ci deve trovare in cammino. Il secondo: che le tombe stesse dei cimiteri militari devono ricordare la pace.
Molti sono goumiers, marocchini, che per cinquanta anni hanno combattuto nell’esercito francese, e per questo sulla loro tomba c’è la mezzaluna islamica. Ma su tutte le tombe c’è una croce, e la scritta: Mort pour la France, morto per la Francia. Papa Francesco va questa mattina al Cimitero Militare Francese di Roma, per la celebrazione dei defunti.
Qualche settimana fa la notizia di un ritrovamento archeologico nel mare di Israele, al largo della costa del Monte Carmelo, ha fatto il giro del mondo. Shlomi Katzin facendo immersioni ha trovato diversi antichi manufatti sul fondo del mare, apparentemente scoperti dalle onde e dalle correnti sotterranee che avevano spostato la sabbia. Il più significativo è una spada con una lama lunga un metro e un'elsa lunga 30 cm.
Gioia e profezia, sono queste le due parole che segnano la festa di oggi per Papa Francesco.
Il Presepe viene dal Perù, l’albero viene dal Trentino. Arriveranno a piazza San Piero e vi saranno inaugurati il 10 dicembre, per rimanere esposti fino al 9 dicembre, festa del Battesimo del Signore.
La Parola del Signore “non può essere accolta come una qualunque notizia di cronaca”, e per questo va ripetuta, perché venga assimilata. Papa Francesco commenta il Vangelo del giorno, e si sofferma sul senso del comandamento dell’amore proclamato da Gesù.