Se qualcuno dovesse individuare il cuore della Polonia, non farebbe fatica a trovarlo nel santuario mariano di Czestochowa. È lì che si ha l’espressione più pura della fede polacca. Una fede mariana molto corale, che si esprime, ad esempio, nel pellegrinaggio da Varsavia a Cracovia, che dura nove giorni.
È composto da 18 ventilatori Draeger per terapia intensiva e 6 ecografi portatili Fuji il “pacco anti-coronavirus” che l’Elemosineria Apostolica invia in Brasile nei prossimi giorni. I macchinari sono stati procurati attraverso donatori forniti dall’Associazione Hope Onlus, rende noto un comunicato dell’Elemosineria Apostolica.
“Dalla roccia di Massabielle, la Vergine Santa venne incontro a Bernadette rivelandosi come Colei che è ricolma della grazia di Dio, e le domandò penitenza e preghiera. Le indicò una sorgente di acqua, e le chiese di bere. Quell’acqua che sgorga sempre fresca è diventata uno dei simboli di Lourdes: simbolo della vita nuova, che Cristo dona a quanti si convertono a lui.
Ogni sera, alle 21, i Greco Cattolici Ucraini pregano per la pace e la serenità nella loro nazione. E ora, finché la crisi bielorussa non sarà terminata, l’arcivescovo maggiore Shevchuk li invita a farlo anche per la pace in quella che un tempo era chiamata “Russia bianca” e che oggi rivendica la sua identità come Belarus, nazione distinta dalla Russia e che dalla Russia vuole emanciparsi.
Una grandiosa edicola in un angolo raccolto e nascosto di Via della Scala nel cuore del rione Trastevere. E' la Madonna del Carmelo che si trova a Piazza Sant'Egidio, dove spicca la Chiesa di Sant'Egidio.
“Nei mesi scorsi abbiamo sperimentato quella dimensione dello stupore che assume la forma della compassione in presenza della sofferenza, della fragilità, della precarietà dell’esistenza. Questo nobile sentimento umano ha spinto dottori e infermieri ad affrontare la grave sfida del Coronavirus con strenua dedizione e ammirevole impegno.
“Dare priorità alla preghiera in mezzo a tutte le nostre attività, certi che chi tiene fisso lo sguardo di Gesù impara a vivere per servire”. Papa Francesco scrive a consacrati e consacrate del Brasile, in occasione della Settimana della Vita Religiosa Consacrata che si celebra dal 16 al 22 agosto e che ha come tema “Amate e amati, chiamate e chiamati da Dio”. E ritorna, nelle sue parole, la raccomandazione ad evitare la mondanità, e la considerazione che stiamo vivendo un “cambiamento di epoca”.
Esattamente 5 anni fa, il 17 agosto 2015, moriva il Cardinale ungherese Laszlo Paskai, Arcivescovo emerito di Budapest.
È una storia antica, quella del Portogallo, e la venerazione a Maria è sempre stata presente, così come la fede nell’Immacolata Concezione, che i portoghesi fecero voto di difendere fino alla morte. Eppure, è nel XX secolo, con le apparizioni del 1917 a Fatima, che il Portogallo entra nella storia mariana e nella Storia con prepotenza. Perché da Fatima si diffonde un messaggio per tutto il mondo, radicato nella storia, che in fondo racconta quello che stiamo raccontando: l’Europa non si potrà salvare se non riconoscerà la sua cristianità. Una cristianità che, in fondo, si costruisce sul culto di Maria.
“Qual è la fede grande? La fede grande è quella che porta la propria storia, segnata anche dalle ferite, ai piedi del Signore domandando a Lui di guarirla, di darle un senso”.
Il brano di Vangelo di questo domenica è dominato dall’ elogio che Gesù rivolge alla donna cananea: Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri. Che cosa ha fatto questa madre per meritarsi tanta ammirazione da parte di Cristo? Un’ammirazione che appare ancora più sorprendente dl momento che si tratta di una donna pagana. Ha creduto in Gesù.
Dopo le vacanze di luglio, Papa Francesco riprende anche alcuni degli incontri ufficiali. In attesa della visita del presidente polacco Duda, che dovrebbe essere prevista a dicembre, il Papa ha incontrato in questa settimana Michelle Bachelet, Alto Commissario Onu per i diritti umani. Papa Francesco sta anche valutando la bozza del messaggio che indirizzerà alla Assemblea Generale delle Nazioni Unite per il suo 75esimo anniversario. L’assemblea, che si apre tradizionalmente a settembre, quest’anno avrà luogo in video conferenza.
“Sapete che sono nato nel 1920, a maggio, quando i bolscevichi decisero di conquistare Varsavia. Ecco perché, dalla mia nascita, porto dentro di me un grande debito verso coloro che intrapresero allora la lotta contro l'invasore e vinsero, a costo della propria vita”. Sono parole pronunciate da Giovanni Paolo II durante il settimo pellegrinaggio in Patria nel 1999, quando visitò il Cimitero Militare di Radzymin dove sono sepolti i soldati polacchi morti durante la battaglia di Varsavia nel 1920. Quest’anno allora festeggiamo il centesimo anniversario della nascita di Karol Wojtyła ma anche della battaglia che è passata alla storia come “Il miracolo sulla Vistola”.
“La Madonna ha poggiato i piedi in paradiso: non ci è andata solo in spirito, ma anche con il corpo, con tutta sé stessa”.
Con la presente solennità liturgica celebriamo la redenzione totale di una creatura umana, dopo quella di Cristo. La Parola di Dio ci rivela che quando il Signore Gesù ritornerà con potenza alla fine dei tempi, allora “risorgeranno coloro che sono di Cristo”. Ma nell’attesa che questo evento risolutore della storia dell’umanità si compia, noi sappiamo che c’è già una creatura umana, la Vergine Maria, che è partecipe della gloria del Cristo. Grazie alla Sua presenza, il cielo, per noi, non è più una realtà sconosciuta o lontana, ma una realtà aperta perché il cielo ha una Madre, ha un cuore.
Oggi è Ferragosto. Le città in genere si svuotano mentre aumentano le presenze nelle località marine e di montagna. Quest’anno con qualche presenza in meno a causa della pandemia in corso.
Il Giubileo lauretano durerà un anno in più. Lo ha deciso il Papa accogliendo la richiesta che a fine giugno gli aveva rivolto l’arcivescovo Dal Cin.
“In riferimento ai quesiti provenienti dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione nei quali si richiedono osservazioni circa l’impiego di cori e cantori durante le funzioni religiose o in occasione di eventi di natura religiosa, il CTS segnala che, sulla base degli attuali indici epidemiologici, è possibile la reintroduzione dei cori e dei cantori, i cui componenti dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file del coro e dagli altri soggetti presenti. Tali distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet". Lo comunica il Ministero dell’Interno alla Conferenza Episcopale attraverso una nota ufficiale diffusa oggi.
Dio è la fonte principale del senso dell’umorismo ma noi non lo capiamo più. E’ partito da questa convinzione l’arcivescovo statunitense Fulton John Sheen nello scrivere il libro "I sette sacramenti" proprio per aiutare a riscoprire la profonda vena umoristica del Creatore, ormai misconosciuta «perché gli uomini vivono in un mondo che è diventato decisamente troppo serio».
Su Viale Trastevere davanti al Ministero della Pubblica Istruzione, c'è una Madonnina, chiamata Madonna dell'Orazione, che colpisce subito per le tante targhe votive. Una Madonna davvero miracolosa, con oggettini e ringraziamenti che spaziano dal 1951 ai tempi di oggi.