Nel 1990, la Lituania fu la prima repubblica baltica occupata dai sovietici a tornare indipendente. I sovietici non riconobbero l’indipendenza lituana fino al 1991, e provarono a fermare la ribellione, ma dovettero cedere. Con l’indipendenza, tornò anche la possibilità di esprimere la propria fede. Ricominciarono i pellegrinaggi, e in particolare uno fu inaugurato in quell’anno: Eišiškės–Šalčininkai–Turgeliai–Rudamina, fino alla Porta dell’Aurora di Vilnius, dove si venera l’icona di Maria Madre della Misericordia.
Il 15 luglio 1995 - 25 anni fa - moriva il Cardinale francese Robert Joseph Coffy, Arcivescovo emerito di Marsiglia.
Essere accanto a un grande pontefice, segna in maniera profonda la vita. Nello sguardo di Monsignor Ptasznik - nei suoi ricordi dei circa dieci anni vissuti in Segreteria di Stato vaticana assieme a Giovanni Paolo II - si percepisce un carico di emozioni, di sentimenti che è difficile descrivere aparole. Dieci anni che lo hanno visto quotidianamente accanto a Wojtyla per la stesura di encicliche, documenti, omelie. “L’esperienza più importante della mia vita. Un’esperienza unica, irripetibile”, così la definisce Ptasznik.
La formazione dei giovani nel Seminario Romano ha ovviamente seguito i tempi, le scuole e anche le mode pur nella fedeltà dottrinale e magisteriale al Papa.
Si dicono “sovrastate dalla gioia” le Piccole Sorelle dei Poveri, la Congregazione religiosa che da nove anni ha lanciato negli Stati Uniti una battaglia legale per difendere il loro diritto all’obiezione di coscienza e poter dunque non distribuire contraccettivi come invece veniva loro richiesto dalla riforma sanitaria di Obama. E la gioia viene dal fatto che lo scorso 9 luglio, con un verdetto di 7 a 2, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha difeso il loro diritto all’obiezione di coscienza.
A poche settimane dalla promulgazione del decreto che porta suor Maria Laura Mainetti – uccisa da tre ragazze il 6 giugno di venti anni fa – è stata resa nota la data della cerimonia di beatificazione. Sarà il prossimo 6 giugno a Chiavenna, la città della diocesi di Como dove operava come religiosa della congregazione delle Figlie della Croce, Suore di Sant'Andrea e dove è stata assassinata all’età di 61 anni. Il processo di beatificazione era iniziato otto anni dopo la morte per concludersi nei giorni scorsi.
La festa della Madonna dei Noantri è la festa più attesa dai Trasteverini, nel cuore di Roma. Ogni anno a luglio la Madonnina Fiumarola, che durante l'anno si trova nella Chiesa di Sant'Angata, esce in processione sul fiume che bagna Roma e "sfila" per i caratteristici e unici al mondo vicoli trasteverini. Ma quest'anno, a causa dell'emergenza sanitaria, non sarà tutto come sempre.
L’impegno ecumenico, il peso diplomatico e la musica usata come ponte tra le due cose: lo scorso 28 giugno, alla presenza dell’arcivescovo Paul Richard Gallagher, “ministro degli Esteri” vaticano, si è tenuto alla Basilica di Santa Maria ad Martyres del Pantheon a Roma un concerto di commemorazione delle vittime del coronavirus.
La guerra era finita, la città di Roma profondamente cambiata, il rapporto della gente con il clero segnato da quello che aveva fatto nei momenti più difficili, il Papa viene definito difensore della città.
“La preghiera meridiana dell’Angelus viene oggi felicemente a collocarsi nel panorama incantevole di queste montagne cadorine, tra le cime i boschi del “verde Comelico”, da cui in ogni stagione s’eleva con tacita potenza un coro di gloria al Creatore.
Nel cuore di Trastevere, fra vicoli e vicoletti, sorge maestosa la parrocchia di San Francesco a Ripa. La bella chiesa, sede dell'Ordine francescano, nel corso della sua storia ha ospitato diversi santi e beati come San Carlo da Sezze, il servo di Dio fra Giuseppe Spoletini ed anche padre Bernardino da Portogruaro.
Un sentiero bellissimo, lungo 39 chilometri, che unisce il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata col primo santuario al mondo dedicato a San Giovanni Paolo II, nel piccolo borgo di San Pietro della Ienca, in Abruzzo. Si chiama il "Sentiero dei due santi" ed è stato inaugurato qualche giorno fa dal vescovo di Teramo-Atri, Monsignor Lorenzo Leuzzi.
C’è una forte correlazione tra il messaggio dei vescovi del Giappone diffuso il 23 giugno per il 75esimo della battaglia di Okinawa e l’appello per l’abolizione dell’energia nucleare appena pubblicato dalla Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Giapponese. Perché fu dopo Okinawa che gli Stati Uniti, colpiti dalla strenua resistenza e dall’enorme costo di vite umane che ebbe quella battaglia, decisero di utilizzare le armi atomiche su Hiroshima e Nagasaki per porre fine alla guerra. Da allora, il nucleare è rimasto un incubo che è esploso poi di nuovo con la tragedia della centrale di Fukushima nel 2011.
Sabato scorso, 11 luglio, il Cardinale Angelo Bagnasco ha conferito l'ordinazione episcopale a Monsignor Marco Tasca, quale nuovo Arcivescovo di Genova. Il presule ha ricevuto dal suo predecessore anche il pallio benedetto dal Papa nel giorno della Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo
La parabola del seminatore è “la madre di tutte le parabole”, perché “parla dell’ascolto della Parola”. E “ognuno di noi è un terreno su cui cade il seme della Parola, nessuno escluso”. Così Papa Francesco commenta il Vangelo del giorno, affacciato dalla finestra dello studio del Palazzo Apostolico.
I lavoratori del mare sono spesso costretti lontano da casa, in condizioni difficilissime, con contratti di lavoro che a volte rasentano la schiavitù e l’impossibilità di vedere terra per diverso tempo. Ora, con la crisi del Coronavirus, hanno dovuto persino prolungare il loro turno di lavoro, sono rimasti ancora più a lungo lontano da casa per via della chiusura dei confini, e sono a volte colpiti anche dallo stigma del possibile contagio.
Nel brano di vangelo Gesù racconta una parabola. Altre ne sentiremo nelle prossime domeniche. La parabola è un racconto che partendo dalla vita vissuta, dagli eventi dell’esistenza quotidiana ci innalza a Dio e dunque la parabola ha il compito di facilitarci la comprensione della Verità non tanto con il ragionamento, ma illuminando la mente e la fantasia di chi ascolta. Nella parabola di oggi il protagonista è un seminatore che prende atto che il seme da lui seminato produce frutti diversi. Così è della Parola del Signore che cade nel cuore dell’uomo. Gesù parla di se stesso e del suo apostolato, il quale non è esente da insuccessi. Il Signore è onesto e realista e proprio per questo è in grado di analizzare lucidamente anche i suoi “fallimenti pastorali”.
“Ambasciatori di Cristo” e non solo “grandi esperti o tecnici”: serve questo per rispondere alle sfide imposte dalla pandemia, secondo il Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Il Cardinale celebra “Messa per l’Italia e l’Europa” nel giorno della festa di San Benedetto, patrono d’Europa. E la sua omelia sembra anche essere un monito, una richiesta alla fede di riprendere il centro della Chiesa.
È stato annunciato il primo viaggio del Cardinale Pietro Parolin all’estero dallo scoppio dell’emergenza coronavirus: sarà in Francia, sulle orme del curato di Ars e delle apparizioni di Lourdes.
5 anni fa, l'11 luglio 2015, moriva a Bologna il Cardinale Giacomo Biffi, dal 1984 al 2003 Arcivescovo del capoluogo emiliano.