"Diventiamo samaritani". E' questo l'invito della Diocesi di Prato al tempo dell'emergenza Covid19. "Proprio come il Samaritano del Vangelo che si prende cura di quell’uomo ferito incontrato lungo la strada, l’agire e il pensare della comunità cristiana pratese, incarnata dalla Diocesi, vuol essere quello di prendersi cura di chi ha bisogno di una mano per rialzarsi e ricominciare il proprio cammino", scrivono sul sito della Diocesi.
Due appuntamenti per la diocesi di Roma mercoledì 24 giugno, nella solennità della natività di san Giovanni Battista.
Poco dopo l´atterraggio del Papa emerito Benedetto XVI all´aeroporto di Roma Ciampino, il vescovo di Ratisbona, monsignor Rudolf Voderholzer, che ha ospitato e organizzato logisticamente la sua visita al fratello molto anziano e malato nella città del Bayern, ha tenuto una breve conferenza stampa nel cortile dell´ordinariato, per tracciare un bilancio del soggiorno ratisbonese del Papa emerito.
“Quando l'uomo e la donna ascoltano il richiamo della verità, allora la coscienza orienta con sicurezza i loro atti verso il bene. Proprio per la testimonianza, resa fino all'effusione del sangue, del primato della verità sul potere, san Tommaso Moro è venerato quale esempio imperituro di coerenza morale. E anche al di fuori della Chiesa, specie fra coloro che sono chiamati a guidare le sorti dei popoli, la sua figura viene riconosciuta quale fonte di ispirazione per una politica che si ponga come fine supremo il servizio alla persona umana”.
Al via da oggi il concorso fotografico on-line per promuovere il territorio, insieme al confronto e la passione per l’arte presepiale organizzato dalla Valle del Primo Presepe. Ne dà notizia la Diocesi di Rieti.
L’Ucraina sta diventando il luogo dove sempre più coppie straniere si recano per una maternità surrogata. La gravidanza surrogata si ha quando una donna si presta a portare a termine una gravidanza su commissione di single o coppie incapaci di generare o concepire un bambino.
Ultima mattina di Benedetto XVI a Regensburg. Il Papa emerito si era recato giovedì nella città bavarese per visitare il fratello gravemente malato.
Il Museo diocesano arborense di Oristano riapre al pubblico inaugurando la mostra “Miserere. Racconti votivi”, ideata per il periodo pasquale e poi annullata per l’emergenza sanitaria. La mostra, scrivono sul sito della Diocesi di Oristano, è stata adesso "riletta e caricata di nuovi e più intensi significati sociali, culturali, cultuali e antropologici".
Dal Sudan al Cile, dalla Malesia all’Irlanda, sono moltissime le iniziative messe in campo dalle organizzazioni della Chiesa in tutto il mondo per aiutare i migranti a contrastare la pandemia COVID 19. Sono tutte raccolte in un bollettino della Sezione Migranti e Rifugiati, a testimoniare come l’attenzione della Chiesa per i migranti, siano essi sfollati, rifugiati o migranti economici. Migranti che hanno particolare bisogno di aiuto nella crisi della pandemia.
Il 22 giugno di 25 anni fa moriva a Parigi il Cardinale domenicano Yves Marie-Joseph Congar, uno dei più noti teologi del secolo scorso.
Prosegue il soggiorno del Papa emerito Benedetto XVI a Ratisbona dove da giovedì si è recato in visita del fratello Georg gravemente malato.
Nell'Angelus di oggi, dalla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco commenta il Vangelo di questa domenica, il discorso che Gesù rivolge ai suoi discepoli invitandoli a non avere paura, ad essere forti e "fiduciosi di fronte alle sfide della vita, preavvisandoli delle avversità che li attendono"
Non abbiate paura! Questo invito ritorna per ben tre volte sulla bocca di Gesù nel Vangelo di questa domenica. Il Signore sa che il messaggio del Vangelo dovrà confrontarsi con ostacoli, troverà opposizione, sarà oggetto di derisione e causerà persecuzione a coloro che lo annunciano e a coloro che lo accolgono. Tutto ciò che ci appartiene e che ci è caro è sotto minaccia. Gesù non offre ai discepoli alcuna garanzia se non quella di fidarci di Lui. Nulla e nessuno, infatti, potrà fermare la forza intrinseca della Verità. Ne è un esempio la vicenda storica di Cristo stesso. La parola di salvezza che egli ha annunciato ha avuto una risonanza molto modesta presso i suoi contemporanei, tuttavia noi oggi assistiamo ad un fatto straordinario: questa parola partita da un oscuro angolo del nostro pianeta ha raggiunto tutti gli angoli della terra, superando ostacoli che sembravano insormontabili, portando frutti di bene e di santità insperati.
La nomina del nuovo ambasciatore dell’Unione Europea presso la Santa Sede è arrivata nella stessa settimana in cui la Commissione Europea ha deciso di chiudere l’ufficio dell’Inviato Speciale per la Libertà Religiosa fuori dall’Unione, raccogliendo le proteste di molti.
Cento anni fa, il 20 giugno 2020, Karol Wojtyła, futuro Papa Giovanni Paolo II, ricevette il sacramento del battesimo nella Cappella della Sacra Famiglia della Basilica della Presentazione della Beata Vergine Maria a Wadowice. Lo ricorda con un comunicato la conferenza episcopale polacca.
Nel turbine di un’epidemia con effetti sconvolgenti e inaspettati, la presenza affidabile e generosa del personale medico e paramedico ha costituito il punto di riferimento sicuro, prima di tutto per i malati, ma in maniera davvero speciale per i familiari, che in questo caso non avevano la possibilità di fare visita ai loro cari. E così hanno trovato in voi, operatori sanitari, quasi delle altre persone di famiglia, capaci di unire alla competenza professionale quelle attenzioni che sono concrete espressioni di amore". Papa Francesco accoglie questa mattina in Vaticano una rappresentanza di medici, infermieri e operatori sanitari provenienti dalla Lombardia.
Dietro diretta indicazione del Papa, il Cardinale Robert Sarah - Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti - ha inviato una lettera a tutti i Presidenti delle Conferenze Episcopali circa le invocazioni «Mater misericordiae», «Mater spei», e «Solacium migrantium» da inserire nelle Litanie Lauretane.
Il 20 giugno è la giornata mondiale del rifugiato 2020, istituita dall'Onu nel 2000 insieme alla giornata dei migranti, il 18 dicembre. Sono tanti gli appelli, gli eventi e i dossier pubblicati in questi giorni da chi si occupa di tutte quelle persone che sono state costrette a percorrere la dura strada dell'esilio.
Non si è fermato l’esodo dei cristiani, cominciato già anni fa, dopo la Seconda Guerra del Golfo, ma ora non più nascosto dopo le violenze dello Stato Islamico e la difficile situazione. Eppure, la Piana di Ninive prova a rinascere, spinta da un vescovo che durante l’occupazione dello Stato Islamico lavorava per salvare storia e manoscritti, e aiutata da una campagna dell’UNESCO, “Revive the spirit of Mosul”, che ha trovato ingenti finanziamenti dagli Emirati Arabi Uniti. E due visite, all’inizio di giugno, hanno segnato questa voglia di rinascita: quella del premier iracheno Mustafa al Kadhimi e quella del vescovo Najib Mikhael Mousa.
I sacerdoti italiani che hanno perso la vita a causa del Covid-19 sono stati oltre il centinaio. L’ultimo, in ordine di tempo, è un sacerdote italiano, missionario in Brasile. Si tratta di don Pierino Bodei, 80 anni, fidei donum della diocesi di Brescia. E’, secondo il quotidiano Avvenire, il 121mo sacerdote.