Riflettere sul ruolo dei laici; trovare nuove forme di presenza e di partecipazione, soprattutto delle donne; superare i pericoli del clericalismo e della rigidità. Papa Francesco ha indicato questi obiettivi alla direzione del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, che ha incontrato in mattinata in Vaticano.
L’estate del 2020 sarà particolare e magari porterà i frutti di una riflessione più accurata sulle chiamate vocazionali.
Ci potranno essere le processioni del Corpus Domini, e di conseguenza le processioni religiose delle molte feste patronali in Italia? Sì, ma rispettando i protocolli di sicurezza che sono già in atto per quanto riguarda le celebrazioni eucaristiche. Lo ha spiegato il ministero dell’Interno in una nota inviata alla Conferenza Episcopale Italiana.
“Quest’anno non sarà possibile svolgere il pellegrinaggio nella forma consueta. La circostanza che stiamo attraversando, tuttavia, acuisce il nostro bisogno di intensamente vivere e ci sfida ad approfondire le ragioni del nostro essere pellegrini, sempre più consapevoli nello scoprirci bisognosi e quindi mendicanti.
Nuove nomine da parte di Papa Francesco, questa mattina, che riguardano il Consiglio direttivo dell'Autorità di Informazione Finanziaria e la Biblioteca Apostolica Vaticana. Il Papa ha scelto due donne.
Presentato stamane nel Palazzo Lateranense il Fondo Gesù Divino Lavoratore, voluto da Papa Francesco per aiutare chi a Roma è rimasto in difficoltà a causa della pandemia di coronavirus. Alla presenza del Sindaco di Roma Raggi e del Presidente della Regione Lazio Zingaretti, è intervenuto il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
Grazie a un accordo tra l’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e il Vicariato di Roma sarà possibile, per i sacerdoti che lo richiedono, sottoporsi al test sierologico, utile a verificare la presenza di eventuali anticorpi Sars-Cov-2 (Covid-19).
“La beatificazione come si dice è pronta. è stata semplicemente rimandata a causa della pandemia, per l'emergenza sanitaria. Dopo il riconoscimento del miracolo attribuito all'intercessione di Carlo Acutis, di un bambino che vive in Brasile affetto da una patologia congenita al pancreas stiamo aspettando il Nulla Osta dalle autorità Vaticane per poter celebrare la beatificazione”.
Come hanno vissuto i giovani di Padova il duro periodo del lockdown? E quali sono i progetti futuri? La situazione senza dubbio è incerta, ma la voglia di andare avanti è forte. Perchè è "fondamentale costruire insieme un pensiero nuovo". ACI stampa ha intervistato Don Paolo Zaramella, direttore dell'Ufficio di Pastorale dei Giovani della Diocesi di
Ricominciano i pellegrinaggi internazionali a Fatima. Si riparte il 12- 13 giugno, e l’occasione è il centenario dell’immagine della Vergine di Fatima, la statuetta che ci siamo abituati a riconoscere e che per fu per la prima volta esposta nel 1920.
“A Natale 2013 l'Ostia consacrata cadde a terra durante la distribuzione della Santa Comunione e poi questa Ostia fu messa in acqua e dopo 10 giorni si scoprì che c'era una macchia rossa su di essa. Il vescovo ha commissionato una ricerca scientifica e si è scoperto che, prima di tutto, gli scienziati non erano in grado di spiegare il motivo della macchia rossa.
Riapre il Museo Diocesano di Milano. E sarà di nuovo possibile visitare la collezione permanente e la mostra temporanea "Gauguin, Matisse, Chagall", prorogata fino al prossimo 4 ottobre, con accesso contingentato e con nuove disposizioni volte a tutelare la sicurezza dei visitatori e del personale.
“Dite al popolo brasiliano che non solo prego per tutti voi, ma vi accompagno sempre con il cuore”. E' quanto ha detto il Papa ieri all'Arcivescovo di Aparecida, monsignor Orlando Brandes, nel corso di una telefonata in cui il Pontefice ha voluto avere notizie sulla emergenza coronavirus in Brasile. Lo riporta Vatican News.
“La civiltà del mondo è civiltà cristiana; tanto è più vera, più durevole, più feconda di frutti preziosi, quanto è più nettamente cristiana; tanto declina, con immenso danno del bene sociale, quanto all’idea cristiana si sottrae. Onde, per la forza intrinseca delle cose, la Chiesa divenne anche di fatto custode e vindice della civiltà cristiana. E tale fatto in altri secoli della storia fu riconosciuto e ammesso; formò anzi il fondamento inconcusso delle legislazioni civili. Su quel fatto poggiarono le relazioni tra la Chiesa e gli Stati, il pubblico riconoscimento dell’autorità della Chiesa nelle materie tutte che toccano in qualsivoglia modo la coscienza, la subordinazione di tutte le leggi dello Stato alle divine leggi del Vangelo, la concordia dei due poteri dello Stato e della Chiesa, nel procurare in tal modo il bene temporale dei popoli, che non ne abbia a soffrire l’eterno”. Sono parole di Papa Pio X, contenute nella Enciclica “Il fermo proposito”, pubblicata l’11 giugno 1905 – 115 anni fa – diretta ai Vescovi d’Italia per l’istituzione e lo sviluppo dell’Azione Cattolica.
Descriveva la sua ordinazione come “un momento felice, ma già in tempi difficili”. Vero, perché padre Assen Genov era stato ordinato sacerdote dal vescovo di Nicopoli Evgeny Bosilkov nel 1951, mentre imperversava la persecuzione dei cristiani in Bulgaria. Lo stesso vescovo Bosilkov, l’anno successivo, fu arrestato e condannato a morte per “attività controrivoluzionaria”. Mentre padre Genov continuò a servire da sacerdote, e lo ha fatto fino alla fine dei suoi giorni.
Cerimonia a porte chiuse il prossimo 4 ottobre per il giuramento delle reclute della Guardia Svizzera Pontificia. Dopo avere deciso di rimandare il giuramento che storicamente si svolge il 6 maggio a causa della pandemia lo scorso 16 marzo oggi la nuova decisione.
"Le discriminazioni – comprese quelle basate sull’orientamento sessuale – costituiscono una violazione della dignità umana, che – in quanto tale – deve essere sempre rispettata nelle parole, nelle azioni e nelle legislazioni. Trattamenti pregiudizievoli, minacce, aggressioni, lesioni, atti di bullismo, stalking… sono altrettante forme di attentato alla sacralità della vita umana e vanno perciò contrastate senza mezzi termini. Al riguardo, un esame obiettivo delle disposizioni a tutela della persona, contenute nell’ordinamento giuridico del nostro Paese, fa concludere che esistono già adeguati presidi con cui prevenire e reprimere ogni comportamento violento o persecutorio". Lo sottolinea una nota della Conferenza Episcopale Italiana.
La fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre, nell’ambito della campagna a sostegno di sacerdoti e religiose impegnati nel servizio ai fedeli in aree interessate dal COVID-19, ha approvato 11 nuovi progetti per il Brasile, una delle nazioni più colpite dalla pandemia. Le iniziative di ACS andranno a beneficio di 169 sacerdoti, 31 seminaristi della diocesi di Teixeira de Freitas-Caravelas, 141 religiosi e religiose (138 di Salvador de Bahia e 3 di Aracaju), 56 laici missionari a Palmas, Parnaíba, Patos e Marajó.
Il Dispensario Pediatrico Santa Marta è una piccola oasi di generosità e tenerezza all'interno della Città del Vaticano. I bambini, accolti dai medici e dai volontari, vengono da tutto il mondo insieme alle loro famiglie, per ricevere gratuitamente cura e assistenza medica. Tutto questo lavoro durante il lockdown non è stato possibile, e la chiusura è stata drastica, per la prima volta. Ma dal 3 giugno, in maniera graduale, le porte del Dispensario si stanno riaprendo, e con loro, la speranza.
Il 9 luglio 1900, a seguito della rivolta dei Boxer, nella Cina del Nord, monsignor Gregorio Grassi insieme a monsignor Francesco Fogolla, 3 sacerdoti 1 fratello laico 7 suore francescane missionarie di Maria e 14 laici venne giustiziato, per decapitazione, dopo un sommario processo.