Dopo aver celebrato i misteri della salvezza – dalla nascita di Cristo a Betlemme fino alla venuta dello Spirito Santo a Pentecoste – la Liturgia ci porta a contemplare il mistero centrale della nostra fede: la santissima Trinità, fonte di tutti i doni e di tutte le grazie, mistero ineffabile della vita intima di Dio.
Papa Francesco ha ricevuto, ancora una volta, l’invito a visitare l’Ucraina da parte del presidente Zelensky, durante un colloquio telefonico intercorso tra i due. In questo tempo di pandemia, sono stati molti gli scambi telefonici del Papa, per quella che può essere considerata una vera e propria diplomazia al telefono.
"Questa mattina è risultata negativa al Covid-19 anche l’ultima persona segnalata come malata nelle scorse settimane". E quanto ha dichiarato il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.
Si chiama ‘Covid-19, empatia e dialogo come cura’ l’ultimo lavoro di Claudio Colotti, il fotoreporter maceratese, che dal 20 al 26 aprile è entrato nell’ospedale di Torrette di Ancona, capoluogo marchigiano, raccontando con i suoi 50 scatti quello che stava accadendo nei reparti dedicati a pazienti positivi al coronavirus in un lavoro d’impatto, come ha spiegato il fotoreporter:Cinq
C’è , in Corea, una Commissione episcopale per la Riconciliazione del popolo coreano, e l’arcivescovo di Seoul è anche amministratore apostolico di Pyongyang, la capitale della Corea del Nord inaccessibile. Perché la Chiesa in Corea ha sempre considerato il popolo coreano come un solo popolo. Nonostante, dopo la Seconda Guerra Mondiale, il territorio coreano fosse stato diviso in due zone di influenza, comunista e statunitense, cristallizzate dopo il conflitto del 1950 – 1953. A settanta anni dal conflitto, i vescovi di Corea lanciano un appello per la riconciliazione.
Si è celebrato in questi giorni il 57mo anniversario della morte di Papa Giovanni XXIII, oggi santo. Il “papa buono” è scomparso la sera del 3 giugno 1963. E’ stato prima sepolto nelle grotte vaticane e successivamente nella basilica di San Pietro.
Il broker italiano Gianluigi Torzi, coinvolto nella intricata vicenda dell’acquisto di un immobile di pregio a Londra da parte della Segreteria di Stato, è stato arrestato in Vaticano con l’accusa di estorsione, peculato, truffa aggravata e autoriciclaggio. Il 5 giugno, Torzi era andato al Tribunale vaticano, assistito dai suoi legali, per essere ascoltato nell’ambito delle indagini sull’acquisto del palazzo di Londra, vicenda che ha creato una crisi istituzionale nella Santa Sede e ha portato a sei sospensioni. Al termine dell’interrogatorio, Torzi è stato arrestato ed è rimasto detenuto negli appositi locali della Gendarmeria vaticana. Rischia fino a 12 anni di carcere.
San Giorgio è un cavaliere senza macchia e senza paura che libera una povera, tremante principessa che sta per essere divorata da un drago vorace e sbuffante.
Attraverso un videomessaggio Papa Francesco è intervenuto all’incontro on line delle Scholas Occurrentes in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Una bicicletta Specialized personalizzata, donata a Papa Francesco dal campione del mondo Peter Sagan,
L’anno scolastico che si chiude è stato unico e particolare per tutto il mondo a causa del coronavirus. Per questo la diocesi di Milano con l'Arcivescovo, Monsignor Mario Delpini, ha pensato ad una Messa in duomo alle ore 17.30 per la scuola, bambini e insegnanti. Una Messa di fine anno scolastico.
La pandemia “è una sfida che ci ricorda che di fronte alle avversità si aprono sempre nuove strade per essere uniti come una grande famiglia umana. Proteggere l'ambiente e rispettare la biodiversità del pianeta sono questioni che riguardano tutti noi. Non possiamo pretendere di essere sani in un mondo malato”. Lo scrive il Papa nella lettera inviata al presidente della Colombia nel messaggio in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che ricorre oggi 5 giugno e che quest’anno sarà ospitata virtualmente dalla Colombia sul tema della biodiversità.
Domani, 6 giugno si ricorda il decimo anniversario della beatificazione di padre Jerzy Popiełuszko. Nella chiesa di san Stanislao Kostka a Varsavia, nel quartiere Zoliborz, dove lavorava il sacerdote-martire e dove si trova la sua tomba e il Museo a lui dedicato, verrà installata una vetrina con le sue reliquie: gli oggetti che portava con sé il giorno del suo martiro.
La fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre ha approvato tre progetti per sostenere la missione della Chiesa in Ucraina durante questa fase di pandemia da coronavirus.
Il Coronavirus sta colpendo alle radici le economie più deboli dei diversi continenti. La sfida è la risposta da dare nell’immediato continuando a progettare per il futuro.
Firmata nei giorni scorsi presso il Palazzo Arcivescovile di Palermo la convenzione “Itinerarium Rosaliae” in ambito di turismo religioso.
Sembrava fosse l’anno dei viaggi ecumenici, per Papa Francesco. Si diceva che sarebbe stato in Grecia, sulle orme di San Paolo, insieme al Patriarca Bartolomeo I, e in Sud Sudan, per dare aiuto ad una nazione martoriata, insieme al Primate Anglicano Justin Welby. Ed avevano avuto sapore ecumenico anche i viaggi in Bulgaria, Macedonia del Nord e Romania dello scorso anno. Ma questa spinta ecumenica non si è fermata, nonostante il coronavirus. E prosegue, portata avanti dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, che oggi compie 60 anni.
Il coronavirus ha messo in luce le fragilità dell’uomo, ma ha anche messo in luce la possibilità di risposta dell’essere umano. La Conferenza Episcopale Italiana mette in luce sfide e opportunità che vengono dalla pandemia, guardando alla prospettiva dell’ecologia integrale e dando un impegno ecumenico.
Una delle eredità del coronavirus è la forte limitazione alla libertà di religione, che ha portato alla chiusura dei luoghi di culto e della proibizione delle liturgie. E per questo, i vescovi europei invocano “il ristabilimento di relazioni Stato-Chiesa normali e basate sul dialogo ed il rispetto dei diritti fondamentali”. Riunite in videoconferenza, le presidenze di CCEE e COMECE centrano la loro discussione annuale sull’Europa dopo la pandemia. E il tema della libertà religiosa emerge prepotente, insieme al ruolo centrale della famiglia in tempo di pandemia, il rischio dell’individualismo, il lavoro fatto dalla Chiesa, la sfida data dalle liturgie in streaming.
Entrando nella chiesa di Sant'Ignazio di Loyola al Campo Marzio, nella navata di sinistra si scorge il luogo nel quale riposa padre Felice Cappello (1879-1962).