Hanno cominciato a lavorarci nel settembre 2019, e ora che si è nella Settimana dopo Pentecoste, periodo in cui molte Chiese cristiane pregano per l’unità, il loro lavoro è finalmente pronto: il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani ha pubblicato il sussidio di preghiera per la Settimana di Unità dei Cristiani del 2021, curato dalla Comunità di Grandchamp in Svizzera, che ne ha scelto anche il tema, tratto dal Vangelo di Giovanni: “Rimanete nel mio amore e porterete molti frutti”.
Domani, martedì 16 giugno, riapre ai fedeli il Santuario di Santa Rosalia, a Palermo, che sarà possibile visitare tutti i martedì e venerdì dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.
Per la prima volta, un laico viene nominato segretario dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, la “banca centrale” del Vaticano. Fabio Gasperini, manager di Ernst & Young con un passato in gioventù nel governatorato dello Stato di Città del Vaticano, è stato nominato da Papa Francesco al posto di monsignor Mauro Rivella, che ha terminato lo scorso aprile il suo mandato di cinque anni come numero 2 dell’APSA.
“Vi sono vicino in questo pellegrinaggio virtuale – ha assicurato il Papa – Quelli che ci attendono non saranno tempi facili, ma con la fede, il coraggio e la speranza andremo avanti. Chiedete alla Madonna questo coraggio. Che il Signore vi benedica e Maria vi custodisca”. Poi, l’invito a pregare per lui e una battuta per congedarsi da monsignor Vecerrica, che ad ogni telefonata del pontefice parla sempre dei “Pellegrini di Papa Francesco”: “non del Papa, ma della Madonna”.
Prenderà il via lunedì prossimo, 15 giugno 2020, il campo estivo "Columella City” al Quadraro, pronto ad accogliere, in un ambiente multiculturale e multietnico, tutti i bambini a partire da quelli che vivono in una condizione disagiata nella periferia della Capitale.
Il 15 giugno 1980 – 40 anni fa – moriva il Cardinale Sergio Pignedoli, Presidente dell’allora Segretariato per i non cristiani.
Il suo nome compariva già tra quanti collaboravano alle celebrazioni pontificie, ma da oggi monsignor Lubomir Welnitz, religioso slovacco dell'Associazione clericale Opera di Gesù Sommo Sacerdote, è stato nominato Cerimoniere Pontificio a tutti gli effetti.
La drammatica situazione in Libia è stata al centro di un accorato appello di Papa Francesco dopo la preghiera dell’Angelus. Il Papa ha chiesto la cessazione delle violenze nel Paese e ha pregato per la situazione di migranti e sfollati. Il commento al Vangelo del giorno si è invece concentrato su due caratteristiche dell’Eucarestia: il suo effetto mistico e spirituale e il suo effetto comunitario.
Una visita per distribuire mascherine, ma anche per consegnare pacchi famiglia per aiutare le famiglie rom in difficoltà. Il Cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, è stato il 13 giugno in visita al Polo ex Fienile di Tor Bella Monaca per incontrare i volontari dell’Associazione 21 luglio, e poi al campo rom di Castel Romano, per consegnare dei pacchi famiglia.
L’Eucarestia ci rende “immuni dalla nostra tristezza”, e guarisce la nostra memoria orfana, chiusa, negativa. Ed è un dono tale che “spegne in noi la fame di cose e accende il desiderio di servire. Ci rialza dalla nostra comoda sedentarietà, ci ricorda che non siamo solo bocche da sfamare, ma siamo anche le sue mani per sfamare il prossimo”. Lo spiega Papa Francesco nell’omelia della festività del Corpus Domini.
La Chiesa celebra oggi la Solennità del Corpo e Sangue del Signore. Questa festa, che ha una connotazione tipicamente cattolica, è nata con l’intento di rendere al Signore Gesù un culto pubblico ed esteriore. Culto caratterizzato soprattutto dalla processione col Santissimo Sacramento per le vie delle città e dei paesi dove viene celebrato. Si tratta di un atto solenne, col quale la Chiesa proclama che il Signore Gesù è presente nelle specie Eucaristiche ed invita tutti all’adorazione, alla gratitudine e alla sequela. La Chiesa in questo modo non si rivolge soltanto ai credenti. Essa intende raggiungere anche i lontani, e mostrare a tutti il tesoro più prezioso che possiede, cioè Gesù Cristo vero Dio e vero uomo presente “nel pane di vita”, che esce dai luoghi dove abitualmente viene celebrato, per incontrare l’uomo nel suo habitat naturale.
Carlo Acutis sarà beatificato il 10 ottobre, alle 16, nella Basilica Papale di San Francesco. Lo annuncia la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Il giovane, morto a soli 15 anni di leucemia fulminante nel 2006, fu infatti seppellito ad Assisi, terra natale di San Francesco cui era molto legato, e poi le sue spoglie furono traslate nel Santuario della Spogliazione il 6 aprile 2018.
La Santa Sede e Cuba hanno celebrato lo scorso 7 giugno 85 anni di relazioni diplomatiche ininterrotte. La Santa Sede non ha mai lasciato Cuba, nemmeno quando il regime si accaniva contro i cristiani, e questa presenza ha portato poi a una straordinaria presenza dei Papi en la isla (Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, due volte Papa Francesco) e anche alla mediazione per il ripristino delle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba.
“Quale segno di vicinanza e di gratitudine per la preghiera a sostegno del mio ministero, benedico lei e l'intera comunità monastica, i padri agostiniani e le Apette dell'Alveare di Santa Rita”.
Un lungo scampanio si concorre di chiesa in chiesa, per tutta la città, mentre scende una sera luminosa, in cui sembra che la notte non debba mai arrivare. Così Padova comincia la festa di Sant’Antonio, la festa più importante, che ha il suo incipit proprio nella notte tra il 12 e il 13 giugno.
Il 13 giugno la Chiesa ricorda Sant'Antonio da Padova. Non servono molte parole per descrivere la sua figura, in quanto la sua opera, in soccorso dei fratelli, è conosciutissima ai fedeli.
“Il grido silenzioso dei tanti poveri deve trovare il popolo di Dio in prima linea”. In un mondo in cui tutti “ci siamo riscoperti più poveri” a causa della nostra fragilità di fronte la pandemia, Papa Francesco chiede ancora una volta di tendere le mani verso i poveri. Lo fa nel messaggio per la Giornata Mondiale dei Poveri, il cui tema quest’anno è il passo del Siracide “Tendi la tua mano al povero”.
San Tommaso d’Aquino è rimasto noto come uno dei più grandi teologi della Fede cattolica. Il famoso santo, infatti, dal lontano 1567, ha il titolo di Dottore della Chiesa.
Da circa un mese è iniziata una timida ripresa in tutti i settori della nostra società. E anche nelle diocesi stanno riprendendo le attività pastorali a partire dagli oratori, nonostante le difficoltà previste dalle normative sul distanziamento.
Un lungo momento di sospensione, di silenzio, di paura: è quel che abbiamo vissuto,e in parte continuiamo a vivere, nel periodo di chiusura imposto per frenare la pandemia provocata dal coronavirus.