Una donna dal carattere ribelle, che però imparò ad essere docile nelle mani di Dio, di cui scoprì l’amore e del quale volle tutti scoprissero l’amore, e le cui opere di carità e devozione rappresentano un appello all’Europa perché non sia ripiegata negli egoismi, ma sappia accogliere e amare chi ha bisogno. Il Cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione dei Santi, tratteggia così la personalità di Suor Alfonsa Maria, al secolo Elisabetta Eppinger (1814 – 1867), nell’omelia della celebrazione durante la quale è salita agli onori degli altari.
Il nostro mondo ci appare spesso triste e desolato, il male sembra avere il sopravvento. Le brutte notizie incalzano, scandali, abusi, menzogne...ma davvero è tutta qui la realtà?
Non solo la guarigione fisica, ma anche la guarigione “dalla paura che ci spinge ad emarginare l’ammalato, il sofferente, il disabile”. Il Vangelo del giorno è quello della guarigione del sordomuto, e Papa Francesco la descrive nei dettagli, sottolineando anche la discrezione di Gesù, che “non vuole fare colpo sulla gente”.
La liturgia della Messa di questa domenica è un invito alla speranza, a confidare pienamente nel Signore. In un momento di grande oscurità politica, sociale e religiosa il profeta Isaia alza la sua voce per portare conforto al popolo eletto ed annunciare il gioioso ritorno alla patria: Dite agli smarriti di cuore: Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio…Egli viene a salvarvi. E il profeta annuncia prodigi che si compiranno pienamente con la venuta del Messia.
Tre interventi alle Nazioni Unite di New York, in attesa dell’apertura della 73esima sessione generale in programma la prossima settimana; e l’arrivo di due nuovi ambasciatori presso la Santa Sede, mentre si congeda Imma Madigan, ambasciatore di Irlanda presso la Santa Sede sin dai tempi della riapertura dell’ambasciata residenziale a Roma. Con questa settimana, riprende in un certo senso l’attività diplomatica, dopo un rallentamento dovuto anche al periodo di vacanze.
Quello del vescovo è un “ministero che mette i brividi” tanto è grande il “mistero che porta con sé” e che fa sì che il vescovo sia configurato come un buon pastore, che offre la sua vita e non vive per sé, e mette insieme, perché la Chiesa “ha bisogno di unione, non di solisti fuori dal coro o di condottieri di battaglie personali”, e il vescovo “non cerca il consenso del mondo” né vuole tutelare il suo buon nome, ma “ama tessere la comunione”. Così Papa Francesco delinea il profilo del vescovo incontrando i vescovi arrivati da ogni parte del mondo per il seminario di formazione per i vescovi in territori di missione organizzato dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Un grazie per il carisma dell’accoglienza, uno per la speciale cura per l’ambiente e un altro ancora per l’impegno per il dialogo: incontrando le suore e monache benedettine giunte da ogni parte del mondo per il loro simposio, Papa Francesco esalta dell’Ordine di San Benedetto quei carismi che ritiene fondamentali alla società di oggi.
Nel rapporto con la terra e l’ambiente è necessario che l’uomo ricostruisca un’alleanza simile a quella stretta da Dio all’indomani del diluvio universale. Come l’arcobaleno spuntò nel cielo al termine delle piogge, rovesciando la simbologia dell’arco da strumento di guerra a segno di pace, così è necessario per l’uomo riprendere quell’antico messaggio e ripensare la sua relazione con il mondo, abbandonando la violenza e pacificandosi con il creato. In queste parole del vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, Ambrogio Spreafico, può essere riassunto il senso della 13ma Giornata nazionale per la custodia del creato, celebrata a Veroli sabato 1 e domenica 2 settembre.
Si è molto parlato in queste settimane della Lettera che Papa Francesco ha indirizzato al Popolo di Dio per parlare del grave male degli “abusi sessuali, di potere e di coscienza commessi da un numero notevole di chierici e persone consacrate”. E anche in Italia alcuni vescovi hanno voluto soffermarsi sul tema scrivendo ai propri fedeli.
I vaticanisti lo sanno. Ogni volta che il Papa riceve un capo di stato in Vaticano o quando si reca in visita in un paese c’è uno scambio di doni. Oggetti d’arte o oggetti con un significato preciso.
Sarà beata Alfonsa Maria Elisabetta Eppinger, Fondatrice della Congregazione delle Suore del Santissimo Salvatore. Alle ore 14.30, nella cattedrale di Strasburgo , questa domenica, ci sarà la Santa Messa di Beatificazione celebrata dal cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
La Sindone è lì dal 2000, completamente distesa nella teca lunga oltre cinque metri nella cappella del transetto sinistro del Duomo di Torino ristrutturata per permettere le adeguate conservazioni ambientali per la conservazione. E rimarrà lì anche a partire dal 27 settembre, quando sarà finalmente riaperta la Cappella della Sindone, l’architettura barocca concepita nel 1667 per “salire dentro la morte”.
La Chiesa ha anche il compito di “eliminare la solitudine educativa delle famiglie”, ed è per questo che Papa Francesco la schiera a fianco dell’Associazione Genitori, chiedendo loro di alimentare la fiducia nella scuola e a considerare i maestri come alleati.
Il musical “Verso l’alto”, dedicato alla vita dello studente di ingegneria mineraria e appassionato alpinista Pier Giorgio Frassati, è stato al centro di una settimana d’incontro in Austria nel convento di Thalbach. Diciassette giovani tra i 13 e i 17 anni provenienti da Austria, Germania, Belgio e Slovenia “per una settimana sono diventati comunità, uniti dalla musica, dalla recitazione, dallo sport, dal gioco e dalla natura”, come si legge sul sito delle comunità religiose austriache Ordensgemeinschaften Österreich.
L’appello alle imprese perché riconoscano che l’uomo “è la risorsa più importante di ogni azienda”, e la necessità di guardare fuori, perché “non è più possibile che gli operatori economici non ascoltino il grido dei poveri”. In una intervista al quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”, Papa Francesco offre i suoi pensieri sulla economia che “uccide”, sulla cultura dello scarto che rappresenta, per la sua estensione e tipicità, un fenomeno nuovo, sullo sviluppo umano integrale, e anche sul tema delle migrazioni.
Oggi siamo abituati a conoscere, almeno in linea generale, cosa leggono i Papi, come è composta la loro biblioteca privata, e libri che tengono sul comodino. Di Papa Francesco un quotidiano ha pubblicato anche i titoli che più ama rieditandone i volumi.
La Custodia di Terra Santa arriva anche a Buenos Aires, in Argentina. Nella città, infatti, è presente una scuola della Custodia chiamata “Insituto Tierra Santa”. I giovani di Buenos Aires vengono così motivati a visitare la Terra di Gesù, affinché la Custodia di Terra Santa possa essere uno strumento per chiamare tutti ai luoghi della fede.
“La morte del vostro sposo vi ha portato anche a riconoscere una chiamata particolare del Signore e a rispondervi consacrandovi a Lui per amore e con amore”. E’ questo il pensiero di Papa Francesco rivolto alle Vedove Consacrate, ricevute oggi in Vaticano per la presentazione del Convegno Internazionale.
Papa Francesco il 15 settembre sarà a Palermo. Cresce l’attesa e si definiscono anche i dettagli del grande evento in Sicilia. In particolare saranno cinquemila i giovani che raggiungeranno il Pontefice da tutta la Sicilia.
Bisogna riconoscersi peccatori: senza imparare ad accusare se stessi, non si può camminare nella vita cristiana. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia di oggi della Messa a Casa Santa Marta.