Nella basilica di Collemaggio, appena riaperta dopo il terremoto del 2009, L’Aquila ha celebrato il Perdono di san Pietro Celestino, secondo il testo della Bolla:
Anni Settanta, riletti attraverso un'ottica distopica, ossia come un periodo storico reale e nello stesso tempo inventato.
“Parole chiare e forti” quelle di Gesù che apostrofa con “ipocriti” gli scribi e i farisei. Vuole scuoterli “dall’errore in cui sono caduti, cioè quello di stravolgere la volontà di Dio trascurando i suoi comandamenti per osservare le tradizioni umane.
Nel brano di Vangelo di questa domenica ricorre diverse volte la parola “cuore”. Si tratta di un termine molto importante nella Sacra Scrittura, dove raramente indica l’organo fisico in quanto tale.
La Beata Anna Kolesarova “fu uccisa per la sua resistenza e per la fermezza nel difendere la propria integrità fisica e la virtù della castità”.
Nel 2014, il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, lanciava l’idea di stabilire un ufficio per le mediazioni pontificie all’interno della Segreteria di Stato. Prima ancora, nel 2013, il professor Vincenzo Buonomo, attuale rettore della Pontificia Università Lateranense, presentando un volume del Cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato emerito, esaltò il ruolo delle mediazioni pontificie in situazioni difficili di conflitto. Lo scorso 29 agosto, il tema della mediazione è stato al centro di un dibattito del Consiglio di Sicurezza alle Nazioni Unite.
All’incontro ecumenico di Assisi, che cade per i cattolici nel giorno in cui si celebra la IV Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, istituita da Papa Francesco nel 2015 e celebrata lo stesso giorno (1° Settembre) insieme alla Chiesa Ortodossa, partecipa una piccola delegazione del CCEE guidata dal Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente del CCEE.
“Seguiamo San Francesco come esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. Per Francesco, ogni contatto con le persone e le cose concrete diventava un incontro con il Creatore. Dalla sua fede in Dio derivò la sua missione per la giustizia, per la pace e il rispetto del creato”. Lo ha detto Papa Francesco agli imprenditori partecipanti ad un incontro in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato. Il Papa li ha ricevuti in Vaticano.
Che le acque non siano segno di separazione tra i popoli. Il Papa lo scrive nel messaggio per la IV Giornata di preghiera per la cura del creato.
Sono oltre 40 le diocesi italiane che hanno dato la disponibilità all’accoglienza di 100 profughi eritrei sbarcati a Catania dopo una lunga odissea sulla nave “Diciotti” della Marina Militare italiana in balia delle onde e poi di un braccio di ferro istituzionale durato circa 10 giorni.
Cosa si aspettano Lituania, Lettonia ed Estonia da Papa Francesco? Prima di tutto, che venga a ravvivare la fede nelle loro nazioni. E, soprattutto, che aiuti a terminare la transizione dal sistema sovietico. Perché è da questa transizione che dipende il futuro dei loro Paesi, colpiti, tutti, da una fortissima emigrazione. Basti pensare, a titolo di esempio, che la popolazione lituana si è in pratica dimezzata nel corso degli ultimi dieci anni.
Dal 2 al 4 settembre di ogni anno la città e la diocesi di Viterbo festeggiano Santa Rosa. Le celebrazioni sono diventate famose in tutta Italia e all’estero, per la devozione della popolazione e la spettacolarità delle cerimonie come la “Macchina” di Santa Rosa.
Ricordare insieme il Beato Ildefonso Schuster ed il Cardinale Carlo Maria Martini è necessario “perché hanno in comune l’essenziale, hanno da dire una parola concorde, hanno vissuto il loro Ministero con un sentimento comune e possono rivolgersi a noi, alla città, con una voce unanime dicendo: Milano, quanto sei stata amata. Chiesa ambrosiana, quanto sei stata amata. Gente di questa terra, quanto sei stata amata”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini ieri nella Messa celebrata per gli Arcivescovi ambrosiani Schuster e Martini, deceduti rispettivamente il 30 agosto 1954 e il 31 agosto 2012.
La vostra missione “manifesta il vostro peculiare carisma di riprodurre nella vita e nell’apostolato l’ideale di servizio come lo visse San Giuseppe. A partire dall’imitazione del suo stile di vita discreto, umile e laborioso. Egli ha vissuto con fedeltà e semplicità la sua vocazione di custode di Maria e di Gesù. È stato vicino alla sua sposa nei momenti gioiosi e in quelli difficili, e con lei ha stabilito una meravigliosa familiarità con Gesù, che aveva continuamente sotto i suoi occhi”. Lo ha detto il Papa stamane ricevendo in udienza i Partecipanti al XVII Capitolo Generale degli Oblati di San Giuseppe.
Il Papa tra i senza tetto in Irlanda e il suo dono, una icona di San Francesco. Un dono che viene da un dono.
Un boato e una nuvola di fumo e il tetto viene giù. Giovedi pomeriggio a Roma è crollato il tetto della chiesa di San Giuseppe dei falegnami.
Non è un caso che l’Estonia sia la più antica amministrazione apostolica del mondo. I numeri della Chiesa Cattolica, in fondo, sono esigui: 9 parrocchie, 14 sacerdoti, 2 religiosi e 20 religiose. E per cinquanta anni non c’è stato nemmeno un amministratore apostolico.
Il legame tra Roma e Gerusalemme sarà sempre più forte. Questo anche grazie al nuovo progetto della “Casa Mater Misericordiae” gestito da don Filippo Morlacchi. L’idea è della diocesi di Roma. Una casa che diventerà un centro di fraternità e riflessione per seminaristi, sacerdoti e singoli fedeli.
OraMIformo 2018 è la piattaforma formativa che la Fom (Fondazione Oratori Milanesi) lancia per l’anno oratoriano 2018-2019, affiancandola all’ormai tradizionale percorso EduCare, per offrire a tutti gli oratori la possibilità di formarsi su alcune tematiche specifiche che riguardano la vita dei ragazzi, senza perdere mai di vista l’orizzonte cristiano.
La tutela dell'ambiente unisce la Conferenza delle Chiese Europee (KEK) e il Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE) che pregano insieme alla vigilia della celebrazione della Giornata mondiale di preghiera per la cura della creazione, istituita da Papa Francesco che cade il 1 ° settembre di ogni anno.