Europa

La plenaria dei vescovi francesi a Lourdes, terminata l'8 novembre 2021  / Twitter

Abusi, i vescovi francesi chiedono aiuto al Papa

Al termine di una plenaria arrivata a un mese dalla pubblicazione del rapporto CIASE che dettagliava la situazione degli abusi in Francia, i vescovi francesi hanno preso le prime decisioni per rispondere agli abusi: stabiliranno un fondo per compensare le vittime, finanziato con la vendita di alcuni immobili della Conferenza Episcopale, ma allo stesso tempo hanno chiesto “al Papa, dal quale deriva la loro missione, di inviare una equipe di visitatori per valutare questa missione in materia di protezione dei minori e per dare, se necessario, il seguito dopo la loro visita”.  

Yad Vashem

Il Cardinale Saliège, un Giusto tra le Nazioni

Il 5 novembre 1956 moriva il Cardinale francese Jules Geraud Saliège, Arcivescovo di Tolosa dal 1928 alla morte.

La preghiera del Cardinale Nichols, l'arcivescovo Welby e il rabbino Mirvis contro il disegno di legge sull'eutanasia  / CNA (da archivio Getty)

Regno Unito, la lotta dei vescovi contro la legge per il suicidio assistito

Il 22 ottobre è il giorno della memoria di San Giovanni Paolo II. Ed è stata a lui consacrata una novena proclamata dai vescovi di Inghilterra e Galles per pregare contro l’approvazione della legge dell’eutanasia, che andava in seconda lettura alla Camera dei Lord proprio il 22 ottobre. La legge è poi passata in quella seconda lettura, anche se ci sono anche altri passaggi da fare perché diventi ufficiale. E anche i vescovi continuano a combattere per non trascinare il Regno Unito sul piano inclinato delle leggi pro-morte, come è successo in altri Paesi Europei.  

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo / coe.int

Abusi, ecco perché la Santa Sede non può essere denunciata

Non è ancora finita, perché c’è una ulteriore possibilità di appello. Ma la decisione del 12 ottobre della Corte Europea dei Diritti Umani che ribadisce che no, la Santa Sede non può essere messa sul banco degli imputati per gli abusi sul clero, è comunque da considerare. Perché i casi di abuso hanno portato, da più parti, proprio all’idea di denunciare la Santa Sede, e persino di portare a testimoniare il Papa, o di considerare il Papa come responsabile perché i sacerdoti sarebbero suoi dipendenti. Era una strategia degli avvocati di creare clamore mediatico, forse, e cercare comunque di ottenere il massimo di risarcimenti. Ma, in questa strategia, si trova anche nascosto un attacco alla sovranità della Santa Sede.  

L'arcivescovo Eric de Moulins-Beaufort, presidente della Conferenza Episcopale Francese / Wikimedia Commons

Abusi, anche in Francia in discussione il segreto della confessione

Alla fine, l’arcivescovo Eric de Moulins-Beaufort di Reims, presidente della Conferenza Episcopale Francese, è dovuto persino andare a parlare con il ministro dell’Interno Gerald Darmanin, per chiarire la sua posizione riguardo il segreto della confessione e poi dichiarare, ancora una volta, la sua vergogna per lo scandalo degli abusi. Addirittura, nel sito della Conferenza Episcopale Francese si legge che la risposta del presidente dei vescovi è stata “goffa”, mentre l’opinione pubblica sembra ancora sgomenta dalle cifre degli abusi pubblicai dal rapporto CIASE la scorsa settimana.  

Il vescovo Steinhäuser, ausiliare di Colonia, che amministrerà l'arcidiocesi fino all'1 marzo / Vatican News

Arcidiocesi di Colonia, comincia il tempo di riflessione del Cardinale Woelki

Comincia da oggi il periodo di riflessione del Cardinale Rainer Maria Woelki, arcivescovo di Colonia, che entra in periodo spirituale come deciso con il Papa dopo essere finito anche lui nel vortice della gestione degli abusi. Sebbene il rapporto sull’arcidiocesi di Colonia non abbia mostrato responsabilità personali del Cardinale, si è deciso comunque che lui prenda un periodo di pausa, lontano dagli impegni pastorali e di governo. Al suo posto, come amministratore apostolico sede plena,il vescovo Rolf Steinhäuser, vescovo ausiliare.  

Un momento della plenaria del CCEE, che si è tenuta a Roma dal 23 al 26 settembre 2021 / CCEE

CCEE, il messaggio finale: “Nessuno tema il Vangelo di Gesù”

“Nessuno tema il Vangelo di Gesù”. È un grido che risuona forte, nel messaggio dei presidenti delle Conferenze Episcopali Europee ai popoli di Europa. Nell’assemblea dei cinquanta anni, che segna anche un necessario cambio generazionale con una nuova presidenza, i vescovi concludono la loro assise con un appello ai popoli di Europa di non temere il Vangelo, ma anzi di riscoprirne le radici.  

Da sinistra a destra, la nuova presidenza del CCEE: il Cardinale Hollerich, vicepresidente; l'arcivescovo Grusas, presidente; il vescovo Nemet, vicepresidente / DA

CCEE, è un lituano nato negli Stati Uniti la nuova guida dei vescovi europei

Per la prima volta il CCEE è guidato da un arcivescovo europeo che non è nato sul suolo europeo. Per la successione del Cardinale Angelo Bagnasco alla guida del Consiglio delle Conferenze Episcopali di Europa i vescovi hanno scelto l’arcivescovo Gintaras Grušas di Vilnius, nato a Washington nel 1961 nella diaspora lituana. Ad affiancarlo come vicepresidenti il Cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo, ma anche presidente della COMECE e relatore generale del prossimo sinodo dei vescovi; e il vescovo László Német, presidente della Conferenza Episcopale dei Santi Cirillo e Metodio, che raggruppa i vescovi di Serbia, Montenegro, Kosovo e Macedonia del Nord.  

Incontro Mattarella - CCEE / Qurinale

Mattarella incontra il CCEE. Bagnasco: “Nel Vangelo, la vera laicità”

L’Europa “deve ritrovare se stessa”, il suo “posto nella storia”, deve diventare una “Europa dello spirito”, perché il più grande frutto della civiltà europea sta proprio in quella “concezione altissima della persona umana che non è affidata alle maggioranze, ma è custodita da Dio”. E questo non deve far paura, perché il criterio della vera laicità sta proprio nel Vangelo.  

Arcidiocesi di Colonia - CNA

Colonia: il Cardinale Woelki resta Arcivescovo ma si prende alcuni mesi di pausa

Il Cardinale Rainer Maria Woelki rimane Arcivescovo di Colonia. Lo ha deciso il Papa, concedendo al porporato alcuni mesi di pausa e riflessione, che durerà fino al prossimo 1° marzo. L’Arcidiocesi tedesca sarà temporaneamente guidata dal Vescovo ausiliare Rolf Steinhäuser. La notizia è stata diffusa dalla Nunziatura Apostolica a Berlino.

Heidi Crowter / twitter

Londra, l’Alta Corte definisce “non discriminatoria” l’eccezione Down all’aborto

La legge sull’aborto in Inghilterra, Galles e Scozia stabilisce il limite massimo per l’aborto a 24 settimane, a meno che “non vi sia un rischio sostanziale che se il bambino fosse nato soffrirebbe di anomalie fisiche e mentali tali da essere gravemente handicappato”. Tra queste anomalie, la Sindrome di Down. Heidi Crowter, 26 anni, con sindrome di Down, ha allora intentato causa contro il governo di Londra, affermando che la legislazione non rispettava la sua vita. Ma il suo ricorso è stato respinto.  

pubblico dominio

100 anni fa la morte del Cardinale Auguste Dubourg

Il 22 settembre 1921, esattamente un secolo fa, moriva il Cardinale francese Auguste René Marie Dubourg , Arcivescovo di Rennes.

Conferenza Episcopale polacca

La nostra missione comune è la tutela dei figli di Dio, il convegno a Varsavia

Papa Francesco nel suo videomessaggio ai partecipanti alla conferenza sulla tutela dei minori nelle Chiese dell'Europa Centro-Orientale,

Vatican Media

Covid, positivo l'Arcivescovo di Presov: ha concelebrato con il Papa una settimana fa

L'Arcivescovo greco-cattolico di Prešov, in Slovacchia, Monsignor Ján Babjak è risultato positivo al Covid-19: il presule ha concelebrato la Divina Liturgia con Papa Francesco martedì scorso durante la visita del Pontefice nel Paese.

Una immagine della Marcia per la Vita di Berlino 2021 / twitter

Marcia per la vita di Berlino: "Dal 1995 abortiti in Germania 2,5 milioni di figli di Dio"

Circa 4.500 dimostranti sono intervenuti sabato scorso a Berlino alla XVII edizione della Marcia per la vita. La manifestazione a favore della vita più grande ed importante della Germania è stata organizzata dall’Unione federale per il diritto alla vita (Bundesverband Lebensrecht, BVL) e da quindici altre organizzazioni prolife per ribadire la contrarietà all’aborto e al suicidio assistito.  

Andrea Gagliarducci / Vamp pool

Il Papa a Šaštin: “In Maria c’è il cammino, la profezia, la compassione”

Presso la Spianata del Santuario Nazionale della Beata Vergine Maria dei Sette Dolori, a Šaštin, Papa Francesco celebra la sua ultima Messa in Slovacchia. E' l'ultimo appuntamento prima di tornare a Roma. "In questo Santuario nazionale di Šaštín, il popolo slovacco accorre, con fede e devozione, perché sa che è Lei, Maria, a donarci Gesù. Nel logo di questo Viaggio Apostolico c’è una strada disegnata dentro un cuore sormontato dalla Croce: Maria è la strada che ci introduce nel Cuore di Cristo, che ha dato la vita per amore nostro", dice subito il Papa nella sua omelia.

Andrea Gagliarducci / Vamp pool

Il Papa ai Rom: "Nessuno tenga fuori voi o qualcun altro dalla Chiesa!"

Papa Francesco incontra la comunità Rom a Luník IX. Luník è uno dei 22 distretti della città di Košice, nel quale vive la più alta densità di popolazione Rom in Slovacchia. Oggi la zona è abitata da circa 4.300 Rom e i problemi alle infrastrutture sono notevoli. Ed è qui che la Famiglia Salesiana ha deciso di portare la sua missione.

Andrea Gagliarducci - ACI Stampa

Papa Francesco in Slovacchia: “La croce non sia un simbolo politico"

“Agli occhi del mondo la croce è un fallimento. E anche noi rischiamo di fermarci a questo primo sguardo, superficiale, di non accettare la logica della croce; non accettare che Dio ci salvi lasciando che si scateni su di sé il male del mondo. Non accettare, se non a parole, il Dio debole e crocifisso, e sognare un dio forte e trionfante. È una grande tentazione. Quante volte aspiriamo a un cristianesimo da vincitori, a un cristianesimo trionfalistico, che abbia rilevanza e importanza, che riceva gloria e onore. Ma un cristianesimo senza croce è mondano e diventa sterile”. Lo ha ricordato Papa Francesco, stamane a Prešov, presiedendo la Divina Liturgia Bizantina.

Pool Vamp

Papa Francesco, il nome dell’Altissimo è stato usato per indicibili atti di disumanità

La piazza  Rybné námestie  una volta vedeva vicine la cattedrale di San Martino e la sinagoga Neolog, demolita nel 1969 dal governo comunista, insieme all’intero ghetto, per far posto al Ponte dell’Insurrezione nazionale slovacca, noto anche come Ponte Nuovo.

Pool Vamp

Papa Francesco, il Signore ci accompagna soprattutto nei momenti brutti

Una visita tutta pastorale quella che ha aperto il pomeriggio di Papa Francesco a Bratislava. La visita al Centro Betlemme delle Suore Missionarie della Carità è sta segnata da abbracci e sguardi Nel centro si trovano riuniti i senzatetto assistiti dalle Suore della Congregazione di Madre Teresa.