A Bratislava, nella Cattedrale di San Martino, Papa Francesco incontra i vescovi, i sacerdoti, i religiosi e le religiose, i seminaristi e i catechisti. Il Papa viene accolto all’ingresso della Cattedrale dall’Arcivescovo di Bratislava Monsignor Stanislav Zvolenský e dal parroco, che gli porge il crocifisso e l’acqua benedetta per l’aspersione.
“Nel Pane e nel Vino vediamo Cristo che offre il suo Corpo e il suo Sangue per noi. La Chiesa di Ungheria, con la sua lunga storia, segnata da una incrollabile fede, da persecuzioni e dal sangue dei martiri, è associata in modo particolare al sacrificio di Cristo. Tanti fratelli e sorelle, tanti vescovi e presbiteri hanno vissuto ciò che celebravano sull’altare”. Lo ha detto il Papa, ieri mattina, incontrando a porte chiuse i Vescovi ungheresi a Budapest.
Grande festa stamane a Varsavia per la beatificazione dei Servi di Dio Stefan Wyszyński ed Elisabetta Róża Czacka. Il rito è stato presieduto a nome del Papa dal Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.
Dopo la visita di cortesia al Presidente della Repubblica e al Primo Ministro di Ungheria e l’incontro – a porte chiuse – con i Vescovi ungheresi, Papa Francesco è stato accolto dai rappresentanti del Consiglio Ecumenico delle Chiese e di alcune Comunità ebraiche dell’Ungheria presso il Museo delle Belle Arti di Budapest.
Papa Francesco ha raggiunto Budapest, prima tappa del viaggio apostolico – il 34° dall’inizio del pontificato - che stasera lo vedrà anche in Slovacchia. Il Pontefice presiederà stamane nella capitale ungherese la Messa conclusiva del 52/mo Congresso Eucaristico Internazionale.
Pace e riconciliazione tra Nord e Sud, attacchi ai valori della tradizione e alla famiglia, lo strapotere della rete. Di tutto questo ha parlato il cardinale Andrea Yeom, Soo-jung Arcivescovo di Seoul Amministratore apostolico di Pyongyang, nella sua catechesi al Congresso Eucaristico di Budapest
Dopo la tappa in Ungheria, per concludere il 52° Congresso Eucaristico Internazionale, il Papa – domenica pomeriggio – si sposterà in Slovacchia dove si fermerà fino a mercoeldì 15 settembre.
Nel programma degli incontri a Budapest per il Congresso Eucaristico internazionale anche una sessione dedicata alla “Evangelizzazione e impegno sociale in Europa”. Relatori il cardinale Jean-Claude Hollerich, presidente dei vescovi Ue (Comece) è il cardinale Angelo Bagnasco, presidente del consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa. A lui abbiamo chiesto qual è oggi la missione del CCEE: Bagnasco: lo smarrimento porta strade sbagliate che vanno contro la dignità
Domenica mattina Papa Francesco sarà a Budapest, capitale dell'Ungheria, per celebrare la Messa conclusiva del 52° Congresso Eucaristico Internazionale. Da lì si sposterà poi in Slovacchia per un viaggio apostolico che si concluderà mercoledi 15 settembre.
"I Congressi Eucaristici Internazionali sono l’occasione per riunire la Chiesa intorno all’Eucaristia, cuore della vita cristiana e spazio straordinario per l’evangelizzazione della società". Questo è il senso del 52esimo Congresso Eucaristico Internazionale che si è aperto ieri a Budapest con una grande festa e si concluderà con Papa Francesco che celebrerà la Messa finale il 12 settembre. Oggi a Budapest primo giorno di incontri, testimonianze, catechesi. Nella mattinata è stata celebrata la Messa dall'Arcivescovo Piero Marini, presidente del Pontificio comitato per i congressi eucaristici internazionali.
Si è aperto a Budapest il 52° Congresso Eucaristico Internazionale, rinviato di un anno per il dilagare della pandemia. Domenica prossima sarà il Papa a celebrare la Messa conclusiva mentre quella di apertura è stata presieduta dal Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente del CCEE.
Una Messa con Papa Francesco e un incontro con il presidente italiano Sergio Mattarella sono i momenti “clou” dell’assemblea plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali di Europa, che quest’anno, in occasione del suo Cinquantenario, si tiene a Roma dal 23 al 26 settembre.
La beatificazione del Card. Stefan Wyszyński e di Madre Elżbieta Róża Czacka, la visita Ad limina dei Vescovi polacchi, il Sinodo dei Vescovi in Vaticano e la situazione dei migranti e dei rifugiati: sono questi i temi più importanti sollevati nel comunicato della Sessione del Consiglio dei Vescovi Diocesani, svoltasi a Jasna Góra il 25 agosto.
Ha incontrato il metropolita Epifaniy, capo della Chiesa Ortodossa Ucraina cui ha garantito l’autocefalia, e anche l’ex presidente Petro Poroshenko, che aveva fatto partire le pratiche per una Chiesa ortodossa nazionale. Ma il programma del Patriarca Ecumenico Bartolomeo in Ucraina è fitto, con molti incontri anche simbolici (come la visita al monumento dell’Holodomor) e un incontro cruciale, avvenuto il 23 agosto: quello con il Consiglio Pan-Ucraino delle Chiese e delle Organizzazioni Religiose.
Per la festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, al santuario nazionale polacco di Jasna Góra sono giunti 63 pellegrinaggi, con quasi 40.000 pellegrini. Nel periodo da maggio a metà agosto scorsi sono arrivati 133 gruppi a piedi, 185 in bicicletta, 13 di corsa e 1 a cavallo. Questi sono solo i dati di base dell'Ufficio Stampa di Jasna Góra, che ha illustrato lo spirito da pellegrini di centinaia di migliaia di polacchi.
‘Venite e vedrete’ e potrete rendere testimonianza” diceva spesso l’arcivescovo Hoser parlando di Medjugorje.
Un sacerdote cattolico è stato assassinato in Francia: padre Olivier Maire, 60 anni, è stato ucciso stamane a Saint-Laurent-sur-Sevre, nella Vandea. La notizia è stata confermata dal ministro dell’Interno d’Oltralpe Darmanin che si è immediatamente recato sul luogo dell’omicidio.
262 rintocchi di campana ieri mattina a Marcinelle nella miniera del “Bois du Cazier hanno ricordato l’8 agosto del 1956 l’ incendio che uccise 262 minatori di ben dodici nazionalità diverse, tra cui 136 italiani.
Ricorre oggi il 60/mo anniversario della morte del Cardinale Jozef-Ernest van Roey, Arcivescovo di Mechelen e Primate del Belgio.
Il 2 agosto di 5 anni fa moriva il Cardinale polacco Franciszek Macharski, Arcivescovo emerito di Cracovia e immediato successore del Cardinale Karol Wojtyla alla guida dell’arcidiocesi polacca.