Mentre ci si avvicina alla “fase 2” della risposta alla pandemia del COVID 19 in molte nazioni, due casi in Italia e Francia rischiano di diventare casi diplomatici. In entrambi i casi, la polizia ha interrotto una Messa. Nel primo caso, la Conferenza Episcopale italiana ha rimproverato il sacerdote, ma nel secondo la Conferenza Episcopale Francese ha sottolineato l’illiceità dell’irruzione della polizia. Sia in Italia che in Francia, c’è un concordato che regola i rapporti con la Chiesa cattolica e che stabilisce la libertà di culto. Si tratta di precedenti da non sottovalutare?
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia presentata dal Cardinale Ruben Salazar Gomez dalla carica di Arcivescovo di Bogotà per raggiunti limiti di età.
Non ci saranno i tradizionali pellegrinaggi al santuario della Madonna di Sheshan in Cina. L’emergenza coronavirus ha portato alla decisione di cancellarli, per questioni di sicurezza sanitaria. Dove non era riuscito il Partito Comunista, riesce invece la diffusione del virus. E fa perdere alla Cina una straordinaria occasione, perché a Sheshan andavano sia cattolici “sotterranei” che riconosciuti dalla Chiesa ufficiale.
La pandemia del coronavirus ha fatto sì che l’intera umanità si accorgesse “della sua fragilità”, mentre “per i cristiani questo è un tempo di attesa, l’ora più buia in attesa di un mondo nuovo”. Il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I firma un Messaggio per il 50esimo anniversario della Giornata Mondiale della Terra.
“Sappiamo che esporsi al contagio è irresponsabile, soprattutto perché implica esporre gli altri al contagio e indirettamente può favorire una situazione di crisi sanitaria che non vogliamo vedere nel nostro paese.
In alcuni Paesi mediorientali l'accesso alle cure mediche e alla distribuzione di prodotti sanitari è già limitato e la pandemia da Covid-19 non può che peggiorare la situazione. Per affrontare queste urgenti questioni il governo del Sovrano Ordine di Malta insieme al think tank londinese Forward Thinking ha lanciato il progetto "Doctor to Doctor", che consente il collegamento su una piattaforma virtuale di esperti sanitari per condividere le conoscenze e promuovere una migliore comprensione di best practices, "protocolli e strategie da adottare per contenere l'infezione da Coronavirus tra la popolazione".
COVID-19, anche se attualmente in forma meno aggressiva, non ha risparmiato la martoriata Siria e, in particolare, Aleppo. Molti siriani "hanno sofferto per nove anni sopravvivendo alla guerra e alla fame. Se alcuni usano sterilizzatori, mascherine chirurgiche, antisettici e guanti protettivi per tutelarsi, la maggior parte della gente non è preoccupata dalla diffusione del coronavirus. Hanno già sofferto così tanto…", racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre Don Antoine Tahhan, sacerdote Armeno Cattolico di Aleppo.
Un fondo per la risposta alla pandemia del COVID-19, che supporterà le Caritas locali nel continuare la loro opera di assistenza a tutti i livelli: lo lancia Caritas Internationalis, l’organismo vaticano che raccoglie in federazione 162 Caritas locali, che allo stesso tempo fa un appello per contribuire il fondo, in modo da permettere alle varie organizzazioni di continuare a fornire i consueti servizi salvavita e allo stesso tempo di essere efficaci nella risposta al coronavirus.
Le misure prese per contrastare la diffusione della pandemia del COVID-19 hanno portato anche ad una limitazione dell’accesso ai luoghi di culto per i fedeli, nonché all’impossibilità di partecipare alle Messe, visto il divieto di assembramenti anche per funzioni religiose. Per ora, l’urgenza della risposta della pandemia ha messo da parte il problema, che si riproporrà. Vale a dire: fino a che punto misure straordinarie dello Stato possono limitare la libertà di culto? In molti casi, la questione può diventare diplomatica, perché andrà richiesto che nelle misure sia inserita, almeno formalmente, la libertà di culto. Per ora, la Santa Sede non ha preso una posizione in merito, lasciando l’iniziativa ai vescovi locali. Il tema sarà di nuovo discusso in futuro.
90 anni fa - il 18 aprile 1930 - moriva a Rio de Janeiro il Cardinale brasiliano Joaquim Arcoverde de Albuquerque Cavalcanti, primo latinoamericano ad essere insignito della dignità cardinalizia nella storia della Chiesa.
Il 17 aprile di cinque anni fa moriva a 78 anni, dopo aver lottato lungamente contro il cancro, il Cardinale americano Francis Eugene George, Arcivescovo emerito di Chicago.
Cinque giorni dopo aver finalmente debellato l’ultima epidemia di Ebola, nella Repubblica Democratica del Congo è arrivato il primo caso di coronavirus, registrato l’11 marzo scorso a Kinshasa, capitale del Paese e terza area metropolitana più grande dell’Africa
La novena della Divina Misericordia contro il coronavirus. Le Suore Eucaristine di Sofia, in Bulgaria, hanno chiesto a tutti di unirsi a loro nel pregare la Novena della Divina Misericordia e chiedere con la preghiera la fine della pandemia.
Papa Francesco ha telefonato al Cardinale Timothy Dolan, Arcivescovo di New York, per manifestare la sua preoccupazione per l’evoluzione della pandemia negli Stati Uniti e in particolare nella città. Gli Stati Uniti risultano il paese più colpito dal Covid-19.
“Carissimi amici italiani, buona Pasqua”. Con queste parole il Cardinale George Pell – recentemente prosciolto dall’accusa di abusi sui minori – si rivolge agli italiani in un breve videomessaggio inviato in esclusiva a News Mediaset.
Per la prima volta, Papa Francesco non pronuncerà il messaggio di Pasqua Urbi et Orbi dalla Loggia delle benedizioni, con affaccio sulla Basilica di San Pietro decorata con fiori olandesi. Resterà un messaggio primato, dai cancelli dell’altare della confessione, come sarà ristrettissima la Messa di Pasqua, come lo sono state le celebrazioni di Pasqua.
È cominciato il giorno dell’annunciazione, il 25 marzo, e terminerà l’anno prossimo con un pellegrinaggio in Terrasanta alla vigilia della stessa ricorrenza, lo speciale anno giubilare che la Chiesa Cattolica in Russia ha dedicato a Maria, Madre della Parola di Dio.
Il 9 aprile di 80 anni fa moriva a Parigi il Cardinale Jean Verdier, Arcivescovo della capitale francese dal 1929 alla morte. Nello stesso giorno di 55 anni fa moriva invece il Cardinale Albert Gregory Meyer, Arcivescovo di Chicago dal 1958
Dopo la lettura della sentenza “ho sentito un grande applauso da qualche parte all'interno della prigione e i tre detenuti vicino a me hanno spiegato che erano felici per me.”. Così il Cardinale George Pell, nella prima intervista esclusiva - rilasciata a Catholic News Agency, l’agenzia in lingua inglese del gruppo ACI - dopo la sentenza che lo ha prosciolto dalle accuse di pedofilia.
L’8 aprile di 5 anni fa moriva il Cardinale canadese Jean Claude Turcotte, Arcivescovo emerito di Montreal. Aveva 78 anni.