Sarà canonizzato tra poche settimane da Papa Francesco, ed oggi ricorre il 55/mo anniversario della sua elezione a Romano Pontefice. Parliamo di Paolo VI. Era infatti il 21 giugno 1963 quando i cardinali chiusi in conclave eleggevano a successore di Giovanni XXIII il Cardinale Giovanni Battista Montini, Arcivescovo di Milano.
In una di queste giornate dove il caldo la fa da padrone, girando per il quartiere romano di San Giovanni ci si imbatte in Santa Croce di Gerusalemme. Bellissima la chiesa ma assai di più ciò che racchiude: il corpo di Antonietta Meo (1930-1937).
Gesù, oggi, ci parla del Regno di Dio e di come esso di sviluppi nel mondo. Si serve di due eventi che avvengono tutti i giorni nella vita: la storia del seme che cresce da solo e la storia del piccolo seme di senape che cresce e diventa grande.
Sulla strada della Spagna del millecinquecento un pellegrino sta passando per ritirarsi in uno dei più famosi santuari mariani della Spagna: Monserrat. Qui il 25 marzo 1522 il viandante dopo un'intesa notte di preghiera deporrà, ai piedi della Vergine Maria, le sue armi di cavaliere e da quel momento servirà solo Dio, ma in altre vesti.
C’era, nella Biblioteca Vaticana, una copia originale di una lettera di Cristoforo Colombo, inviata sulla via del ritorno del primo viaggio nel Nuovo Mondo e arrivata in Vaticano nel 1921. Ma questa lettera si è rivelata essere un falso, mentre l’originale è stato ritrovato negli Stati Uniti, passato di mano in mano e venduto l’ultima volta ad una famiglia di Atlanta. Questa famiglia, ha deciso di consegnare l’originale al Vaticano. Ed è per questo che, in una cerimonia molto solenne, Callista Gingrich, ambasciatore USA presso la Santa Sede, ha restituito oggi la lettera.
Mercoledì 13 giugno ricorre il sesto anniversario della nascita al cielo di Chiara Corbella Petrillo, una giovane ragazza romana che, per proteggere il figlio di cui è incinta, rimanda le terapie per curare un carcinoma alla lingua: “Ancora un giorno, ancora 38 grammi in più, prima del parto”, ripeteva ai medici, per assicurare la completa formazione del feto. La scelta preserva il bambino, ma si rivela fatale per la madre, dato che il tumore si propaga velocemente in tutto il corpo.
Una processione di francescani passa per Lisbona in una mattina del 1220 ed il canonico della cattedrale di Coimbra, don Fernando Martins de Bulhões lascia tutto e li segue divenendo francescano.
Prima del Papa, viene l’uomo, “interamente abbandonato al progetto di Dio”. Perché la santità non viene data dalla grandezza del personaggio, ma dalla grandezza dell’anima. Il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, tiene a Sotto Il Monte che conclude la Peregrinatio della salma di San Giovanni XXIII a casa.
Oggi Gesù ci ricorda una verità, seppur scomoda: tutti siamo peccatori e per essere liberati dal nostro peccato abbiamo necessità di accogliere il perdono di Dio, che ci viene offerto da Cristo. Grazie a Lui ritroviamo la nostra dignità di figli di Dio.
La tradizione di consacrare il mese di giugno al culto del Sacro Cuore nacque nel 1833 a Parigi nel Convento degli Uccelli dal quale si propagò poi in tutta la Francia ed a partire da papa Pio IX molti papi approvarono questa memoria.
Un piccolo frate alto appena 1 metro e 35 centimetri trascorre oltre dieci ore nel confessionale. Non si risparmia mai. Ha una salute fragile e non ha una grande fisicità, ma la sua maestosità la si intravede nello sguardo. Padre Leopoldo Mandic (1866-1942) da tutti conosciuto come il confessore santo, nasce in Montenegro, sotto l'allora Impero Austro-Ungarico, in un piccolo paesino che si chiama Castelnuovo Cattaro. A 16 anni entra nella Provincia veneta dei frati cappuccini ed inizia il suo iter ad Udine, Bassano del Grappa ed infine viene ordinato sacerdote nel 1890.
“Sulle orme della Sacra Famiglia, costruendo ponti di pace e creando occasioni di dialogo interreligioso”. Vuole essere questo l’obiettivo del primo pellegrinaggio organizzato dall’UNITALSI ( Unione Nazionale Italiana trasporto ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) da Betlemme al Cairo, dalla Terra Santa all’Egitto. Sarà il cammino dei pellegrini sofferenti sulle orme della Sacra Famiglia.
Giunge alla 40° edizione il Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, che inizierà sabato 9 giugno allo stadio ‘Helvia Recina’ di Macerata con la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero, e la partecipazione del card. Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona-Osimo e dei vescovi delle Marche; mentre a Loreto i pellegrini saranno accolti dal card. Gualtiero Bassetti, presidente della CEI. Il tema scelto quest’anno è la domanda che Gesù rivolge ad Andrea e Giovanni che avevano iniziato a seguirLo: ‘Che cercate?’: “Ognuno di noi è alla ricerca di qualcosa, in maniera più o meno consapevole, a volte identificando la risposta con un'immagine creata da noi stessi o indotta dal contesto in cui viviamo. L’esigenza di trovare un senso a quel vuoto esistenziale che tanti giovani percepiscono in loro e intorno a loro si fa sempre più acuta: perché vivo? Che senso ha soffrire? Perché affannarsi?
“Chi avrebbe pensato che la soluzione per la salvaguardia del nostro pianeta fosse contenuta nell'Antico Testamento? Dio ci ha donato una casa speciale: tutte le indicazioni per viverci al meglio sono nella sua Parola”. Così la pensa Roberto Cavallo nel suo nuovo libro intitolato “La Bibbia dell'ecologia. Riflessioni sulla cura del Creato”, edito da Elledici. ACI Stampa ha intervistato l’autore:
Il Signore, ci ricorda il Vangelo, ha istituito questo sacramento nel Cenacolo durante l’ultima cena, circondato dai suoi apostoli i quali sono prefigurazione ed anticipazione della Chiesa. In questo banchetto Gesù offre ai discepoli il suo corpo ed il suo sangue, cioè se stesso, nei segni del pane e del vino.
Lo storico Luigi Fiumi, personaggio di primo piano nel mondo archivistico e nella cultura italiana della seconda metà del XIX secolo, si riferiva al Duomo di Orvieto come un “Miracolo d'arte sorto per custodire un Miracolo di fede. Secondo un'antichissima tradizione, fu edificato “dal cuore religioso”, l'animo fermo di una piccola popolazione”.
Il Cardinale Eduardo Francisco Pironio amava definire la Chiesa dell’America Latina come “Chiesa della Pasqua”. Una Chiesa, nelle sue parole, povera, contemplativa, profetica, ma anche una Chiesa del silenzio, della Croce e che ha una sua espressione alta nell’Eucarestia. Ed è questa sua visione profetica, insieme alle sue opere, che hanno permeato il convegno organizzato dall’Ambasciata di Argentina presso la Santa Sede.
L’Eucarestia. Uno dei più grandi misteri che, ogni giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità, la Chiesa Cattolica celebra con una processione chiamata appunto il “Corpus Domini”.
La beatificazione di Suor Leonella Sgorbati, lo scorso sabato, ha posto ancora una volta i riflettori sulla Chiesa di Somalia. Una Chiesa che conta molti martiri, come suor Leonella, in un Paese dove la Chiesa vive con difficoltà.
L’Anno liturgico ci fa celebrare gli eventi della nostra salvezza: l’incarnazione, la passione, la morte, la resurrezione, l’ascensione di Cristo e la venuta dello Spirito Santo. Con la solennità odierna la Chiesa ci invita a contemplare il punto di partenza da cui tutto è scaturito: la Santissima Trinità. La Trinità ci parla della profondità del mistero di Dio, che, tuttavia, in parte rimane inaccessibile anche dopo che Cristo ce ne ha parlato. Infatti, scrive San Tommaso che di Dio sappiamo di più di quello che non è, che non quello che è.