Venerdì 20 aprile Papa Francesco sarà in visita pastorale ad Alessano e Molfetta in occasione del 25^ anniversario della morte di mons. Tonino Bello, morto in questo giorno del 1993 a causa del cancro.
Una amicizia di lunga data, quella del Catholicos di tutti gli armeni Karekin II e PapaFrancesco, certificata dal lungo abbraccio che c’è stato quando si sono incontrati loscorso 5 aprile, prima dell’inaugurazione di una statua di San Gregorio di Narek neiGiardini Vaticani. Di questa amicizia, ma anche delle radici cristiane armene e delgenocidio, Karekin II ha parlato in una intervista esclusiva con ACI Stampa, per una sorta di bilancio e sguardo sul futuro della “Giornata armena” di Papa Francesco.
“La Pace in terra, anelito profondo degli esseri umani di tutti i tempi, può venire instaurata e consolidata solo nel pieno rispetto dell’ordine stabilito da Dio”. San Giovanni XXIII cominciava così, 55 anni fa, l’enciclica Pacem in Terris. Ancora oggi, quell’enciclica continua a rappresentare il cardine dell’attività diplomatica della Santa Sede.
Codrogianos, un piccolo paese della provincia di Sassari nella fine del millesettecento fu riempito di meraviglia. Il 23 aprile del 1788 in questa piccola località della Sardegna nacque Elisabetta Sanna (1788-1857).
Il 2 marzo 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau si spegneva a causa del tifo padre Engelmar Unzeitig. Quest'uomo, apparentemente magro e dimesso, ma dallo sguardo attento fu soprannominato l'angelo di Dachau.
Si era alla fine del 1800 e l’ America era ancora il Nuovo Mondo. Così l’archeologo americano di origine svizzera Adolph F. Bandelier tra il 1886 e il 1887 decide di scrivere in ben 7 volumi:
”Nell’ultima giornata del sacro pellegrinaggio Quadragesimale”, ci invita a se il Ianicolo”, scrive nel 1588 Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali.
Il brano di Vangelo di questa domenica ci racconta un’apparizione di Cristo risorto nel Cenacolo. L’aria che si respira all’interno della comunità dei discepoli è la paura. Una paura che è la conseguenze della loro mancanza di fede. Si sentono dei falliti, degli sconfitti. Hanno dato credibilità ad una persona, Gesù di Nazareth, che è stato violentemente ucciso e sanno che gli aguzzini cercano anche loro per metterli a morte. Si trovano, dunque, in una situazione spirituale e morale che li porta a chiudersi in loro stessi e ad evitare di farsi vedere.
Il sabato della Settimana di Pasqua la stazione si celebra per l’ultima volta nella cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano.
Domenica 8 aprile la Chiesa celebra la festa della Divina Misericordia, che è la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericordia.
Venerdì della settimana di Pasqua si celebra la stazione nel Pantheon, che dal VII secolo è una chiesa dedicata a Maria.
Fermo, 2 luglio 1946. Il vigoroso caldo di questo mese si fa sentire e già i prati brillano, all'intensa luce che l'estate sta portando, nella campagna marchigiana.
Il giovedì dopo Pasqua la stazione ritorna alla chiesa dei Santi Apostoli.
Nei tempi antichi la Chiesa di Roma andava in pellegrinaggio alla tomba del martire e diacono Lorenzo il mercoledì dopo Pasqua. Lì infatti si celebra la “stazione” di quel giorno nel calendario delle stazioni quaresimali, che vanno dal Mercoledì delle Ceneri alla Domenica “in albis”.
La Fondazione Caritas di Livorno è un mondo fatto di opere e amore al servizio dei bisognosi. Lo si intuisce subito parlando con Suor Raffaella Spiezio, la presidente della Fondazione. Nelle sue parole ci sono la grinta e la passione necessarie per tenere in piedi una struttura che raggiunge ogni nucleo famigliare o persona in difficoltà. ACI Stampa ha intervistato Suor Raffaella:
In una modesta famiglia di agricoltori a Ternopil (Ucraina) il 18 agosto 1903 venne alla luce Zenone Kovaliyk. L'Ucraina , granaio d’Europa, brilla nel continente orientale oltre che per essere la terra del grano anche per la fede dei suoi abitanti, i quali hanno mantenuto viva, durante la dolorosa pagina della dittatura sovietica, la scintilla del Cristo in quella terra.
Così come San Pietro in Vaticano è stazione il lunedì di Pasqua per la lettura liturgica dagli Atti degli Apostoli che riferisce il discorso di Pietro nel secondo capitolo, così martedì di Pasqua è stazione San Paolo perché anticamente si leggeva un discorso di Paolo nel tredicesimo capitolo degli Atti.
Un sistema giuridico rappresenta un insieme organico di norme con un unica finalità: il bene dei consociati. Ciò è espresso nell'articolo 2 della Carta Costituzionale, il quale recita che “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.
“Statione XLVIII. Lunedì a san Pietro”, scrive Pompeo Ugonio nella sua guida del 1588 alle stazioni quaresimali.
“In questo solennissimo giorno di Pasqua si celebra la Statione in questa chiesa della gloriosa Vergine”, cioè a Santa Maria Maggiore, spiega Pompeo Ugonio nella sua guida del 1588 alle stazioni quaresimali.