Otto discorsi e un’omelia per Papa Francesco il prossimo 1° ottobre nella visita a Cesena e Bologna. Alti dettagli del programma di massima che era stato diffuso ad aprile son stati resi noti oggi.
Una pausa di riflessione, per rivedere i testi di Papa Francesco sulla riforma della Curia e mettere a punto le idee: il Consiglio dei Cardinali continua la discussione sulla riforma della Curia, con poche novità.
Anche oggi nuova nomina del Papa di un suo rappresentante diplomatico, Francesco ha scelto come Nunzio Apostolico in Israele e Delegato Apostolico in Gerusalemme e Palestina Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Leopoldo Girelli, Nunzio Apostolico presso l’Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico (ASEAN) e Rappresentante Pontificio non‑residente per il Vietnam.
Nel discorso della catechesi odierna dell’Udienza Generale, Papa Francesco si sofferma sul recente Viaggio Apostolico in Colombia. In piazza San Pietro il Papa ricorda i suoi 5 giorni intensi a Bogotà, Medellin, Villavicencio e Cartagena: “Un ringraziamento speciale al popolo colombiano che mi ha accolto con tanto affetto e tanta gioia!”.
La liberazione di padre Tom è stata una notizia importante per la Santa Sede che si era adoperata perché il salesiano tornasse alla sua missione.
È lo svizzero Emil Paul Tscherring il nuovo nunzio apostolico in Italia e San Marino. Ed è la prima volta, da quando Italia e Santa Sede hanno stabilito pieni rapporti diplomatici a seguito dei Patti Lateranensi del 1929, che l’ “ambasciatore del Papa” in Italia non è un italiano.
La chiave è tutta lì, in quella parola: riconciliazione. Non solo pace, non solo accordi, ma la rinascita di un popolo che sia appunto uno. Il senso del viaggio del Papa in Colombia è semplicissimo e forte allo stesso tempo.
L’aereo con a bordo Papa Francesco di ritorno dal Viaggio Apostolico in Colombia è atterrato all’aeroporto di Roma-Ciampino verso le ore 12.50. Il Papa è rientrato in Vaticano alle 13.50, dopo essersi recato, com’è sua consuetudine, alla Basilica di Santa Maria Maggiore per ringraziare la Salus Populi Romani del felice esito del suo ventesimo viaggio apostolico. A darne notizia ufficiale è un comunicato stampa della Santa Sede.
In un telegramma inviato dalla Colombia al fratello del cardinale De Paolis Papa Francesco ricorda la lunga malattia che lo aveva colpito,
E’ morto oggi a Roma il Cardinale Velasio de Paolis. Avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 19 settembre.
Sarà il cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, l’inviato Speciale del Papa alla celebrazione del 600° anniversario del Concilio di Costanza, che si terrà nella città di Costanza nella Arcidiocesi di Freiburg im Breisgau in Germania l’11 novembre prossimo.
Con due sostanziali modifiche al Codice di Diritto Canonico, Papa Francesco riafferma il controllo della Sede Apostolica sulle edizioni dei testi liturgici. Il motu propriu Magnum Principium, pubblicato oggi, cambia così il modo in cui i testi litrugici vengono revisionati e approvati, riequilibrando le competenze di Conferenze Episcopali e Sede Apostolica, e dando a quest’ultima il compito di confermare ogni eventuale modifica.
Giustiza, pace, verità e misericordia: sono i quattro pilastri da cui ripartire per una vera riconciliazione nazionale. Quattro pilastri rappresentati da quattro testimonianze, nel Parque Las Malocas a Villavicencio, dove Papa Francesco arriva in serata, dopo il pranzo, un momento di riposo, e la benedizione della statua della Virgen de Chirajara e dei circa 140 sacerdoti della diocesi. È in quel parco, in una struttura che può ospitare fino a 6 mila persone, che avviene il Grande Incontro per la Riconciliazione Nazionale a Villavicencio.
Il saluto del presidente Manuel Santos, una breve cerimonia di benvenuto con delle danze folcloristiche (la cumbia, un ballo caraibico), ma senza discorsi, e poi sulla Papamobile, per 15 chilometri di percorso in alcune zone della città. Comincia con un bagno di folla il viaggio di Papa Francesco in Colombia. E, nel cortile della nunziatura che lo accoglierà durante tutto il viaggio, incontra alcuni ragazzi e giovani di due associazioni colombiane
“Vi auguro che crescano sempre più sentimenti fraterni e maturi un’autentica ospitalità del cuore, così che, mentre peregriniamo insieme verso il Regno, siamo sospinti a intraprendere passi più coraggiosi e concreti verso la piena comunione”. E’ l’augurio particolare che Papa Francesco esprime nella lettera scritta per il XXV Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa organizzato dalla Comunità di Bose, dal 6 al 9 settembre.
E’ ormai una consuetudine per Papa Francesco incontrare prima di ogni viaggio internazionale un piccolo gruppo di persone in difficoltà di cui si prende cura l’Elemosineria pontificia. Cosi il Papa, prima di recarsi all’aeroporto di Fiumicino, questa volta ha salutato due famiglie, composte da 5 persone, alle quali è andata a fuoco la propria abitazione durante gli ultimi incendi estivi nella zona di Ponte Mammolo a Roma.
Ricerca trasformativa, è questa la espressione esatta che racconta la ricerca che X.ITE ha realizzato per la Segreteria per la Comunicazione vaticana nell’ultimo anno. La presentazione è stato il primo evento della Università al rientro dall’estate. Ospite e organizzatore Dario Viganò Prefetto della SPC.
Arriva puntuale il videomessaggio di Papa Francesco in vista del suo imminente viaggio in Colombia. Il Papa prende l'occasione per spiegare il motto scelto per il 20esimo viaggio apostolico in terra colombiana : "facciamo il primo passo".
E’ un botta e risposta l’incontro tra Papa Francesco e la Comunità Cattolica Shalom oggi in Aula Paolo VI. Diversi e molteplici sono i temi affrontati : la misericordia in un mondo di indifferenza, il ruolo dei giovani nella vita e nella missione della Chiesa, il narcisismo, la droga che affligge i ragazzi di tutto il mondo.
“Sempre la tentazione è quella di voler seguire un Cristo senza croce, anzi, di insegnare a Dio la strada giusta. Ma Gesù ci ricorda che la sua via è la via dell’amore, e non c’è vero amore senza il sacrificio di sé”. E’ il pensiero di Papa Francesco espresso durante l’Angelus odierno in Piazza San Pietro. Sono tanti ad essere intervenuti in piazza in questa prima domenica di settembre.