L’arte ha una dimensione salvifica e deve offrire a tutti consolazione e speranza. Per spiegare la sua idea di arte Papa Francesco utilizza un concetto: lo scarto. L’arte non deve scartare niente e nessuno. Come la Misericordia. Il pensiero di Francesco ci guida così in una sorta di galleria ideale, una galleria della “Misericordia”. E’ questo l’intento principale del documentario “La mia idea di Arte”: diffondere il messaggio del Pontefice argentino, l’arte come strumento di evangelizzazione e di contrasto alla cultura dello scarto.
E’ l’identikit del discepolo missionario quello che Gesù fa nel brano del Vangelo di Matteo che oggi la liturgia propone. E Papa Francesco lo ha riproposto ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro per la recita dell’Angelus domenicale, unico appuntamento pubblico per il mese di luglio.
E’ gesuita il sostituto del cardinale Müller alla guida della Congregazione per la Dottrina della fede. Papa Francesco ha scelto padre Ladaria Ferrer già segretario della Congregazione dal luglio del 2008 per volontà di Benedetto XVI.
Il Cardinale Gerhard Ludwig Müller lascia l'incarico allo scadere del suo quinquennio di Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Lo ha deciso oggi Papa Francesco. Un mandato brevissimo quello del porporato tedesco, esattamente 5 anni: duò meno - nemmeno un anno, era il 1914- il Cardinale Ferrata quando Benedetto XV lo nominò Segretario di Stato.
“Difendere la vita umana, soprattutto quando è ferita dalla malattia, è un impegno d’amore che Dio affida ad ogni uomo”. È il tweet lanciato ieri sera da Papa Francesco sul proprio account @Pontifex_it. Un tweet che fa riflettere sulla vicenda del piccolo Charlie Gard.
In dieci anni la Libreria Editrice Vaticana ha cambiato volto, anche grazie al successo editoriale di due Pontefici che “vendono bene” come Benedetto XVI e Francesco. Ma la cosa significativa è stata anche che alla guida della casa editrice del Papa c’è stato un salesiano intuitivo e intraprendente oltre che preparato: Don Giuseppe Costa.
Papa Francesco ha ricevuto stamane una delegazione dell’IILA, un organismo internazionale italo-latinoamericano che comprende Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Italia, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay e Venezuela e le cui finalità sono tra le altre la promozione dello sviluppo e l’assistenza tra i Paesi che lo compongono.
Si snoda intorno alle tre parole di confessione, persecuzione e preghiera l’identikit dell’apostolo delineato da Papa Francesco nella Messa dei Santi Pietro e Paolo. È la Messa in cui il Papa consegna i palli ai 36 nuovi arcivescovi metropoliti nominati durante l’anno. Palli che però saranno imposti ai nuovi arcivescovi solo successivamente, nella loro diocesi di origine. E il Papa lancia loro una domanda: “Siamo cristiani da salotto oppure apostoli in cammino?”
E' ormai una consuetudine: dopo il Concistoro i nuovi cardinali si sono recati in visita a Benedetto XVI al Monastero Mater Ecclesiae.
La berretta, l’anello, il titolo il legame più stretto con la città di Roma. I cinque nuovi cardinali che da oggi sono parte di quel collegio che affianca il Papa nel governo della Chiesa hanno seguito con commozione le parole di Papa Francesco.
“Per la persona, per il lavoro”. E’ questo il tema scelto dalla Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL) in occasione del loro XVIII Congresso Nazionale. Sono parole molto gradite al Papa, tanto da osservare: “Avete scelto un motto molto bello per questo Congresso: persona e lavoro sono due parole che possono e devono stare insieme”. Papa Francesco ha ricevuto i Sindacalisti Lavoratori presso l’Aula Paolo VI, prima dell’Udienza Generale.
La speranza cristiana è la forza dei martiri. E’ questo il tema dell’ultima Udienza Generale di Papa Francesco prima della pausa estiva. “I cristiani – esordisce Francesco – sono uomini e donne controcorrente. E’ normale: poiché il mondo è segnato dal peccato, che si manifesta in varie forme di egoismo e di ingiustizia, chi segue Cristo cammina in direzione contraria”.
E’ un concistoro molto significativo quello che oggi Papa Francesco presiederà nel pomeriggio nella Basilica Vaticana.
La Chiesa di Sardegna ha un nuovo pastore. Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia dell'Arcivescovo di Sassari Mons. Paolo Mario Virgilio Atzei e ha contestualmente nominato suo successore Mons. Gianfranco Saba, già Rettore del Pontificio Seminario Regionale Sardo.
Come da tradizione il Papa ha ricevuto stamane la Delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, giunta a Roma in occasione della Solennità dei Santi Pietro e Paolo. Il 30 novembre una delegazione vaticana si reca al Fanar per la ricorrenza di Sant'Andrea.
Esattamente 25 anni fa il gesuita Jorge Mario Bergoglio veniva ordinato Vescovo ausiliare di Buenos Aires. Era il 27 giugno 1992. Oggi Papa Francesco ha ricordato l'evento celebrando insieme ai Cardinali la messa mattutina nella Cappella Paolina del Palazzo Apostolico. Le messe mattutine del Papa riprenderanno a settembre, dopo il viaggio in Colombia.
Della situazione dei Rohingya, Papa Francesco ha parlato più e più volte. Si tratta di una minoranza musulmana, che vive tra Birmania, Bangladesh, Pakistan, Malesia, Thailandia e Arabia Saudita, e la cui ondata migratoria tocca anche l’India. Ed è di questa situazione che il vescovo indiano Oswald Jaipur Lewis ha parlato al seminario sul Global Compact organizzato il 12 e 13 giugno dalla sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio allo Sviluppo Umano Integrale.
“La vostra opera rappresenta uno strumento molto utile di sensibilizzazione e di formazione. C’è tanto bisogno di diffondere una cultura della vita, fatta di atteggiamenti, di comportamenti. Una vera cultura popolare, seria, accessibile a tutti, e non basata su interessi commerciali”. E’ il saluto di Papa Francesco ai Membri della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ricevuti oggi in Udienza presso il Palazzo Apostolico.
“Essere cristiano porta sempre questa dimensione di spogliamento che trova la sua pienezza nello spogliamento di Gesù nella Croce. Se facciamo un po’ di memoria vedremo che nei Vangeli la vocazione dei discepoli è un vattene, lascia e vieni”. Lo ha detto il Papa nell'omelia della Messa mattutina a Santa Marta.
Non abbiate paura. E' l'invito che Gesù rivolge ai suoi discepoli inviandoli in missione. Lo ha ricordato Papa Francesco nel corso dell'Angelus di oggi.