Ultime Notizie: Santa Sede

Consiglio dei Diritti Umani, Nazioni Unite, Ginevra / da Flickr

All’ONU, la Santa Sede spiega la sua sovranità e quantifica i numeri del suo impegno

Inizia con una lunga spiegazione su sovranità, giurisdizione e differenze tra Santa Sede, Stato di Città del Vaticano e Chiesa Cattolica il rapporto che la delegazione della Santa Sede ha presentato il 24 novembre di fronte al Comitato ONU sulla Convenzione per l’eliminazione di ogni discriminazione razziale (CERD, dall’acronimo inglese). La spiegazione era doverosa: serve a prevenire i (prevedibili) attacchi alla Chiesa del comitato ONU, che si sospetta andrà oltre le sue prerogative, e si concentrerà su temi che poco hanno a che fare con la Convenzione, ovvero il sacerdozio femminile e la posizione della Chiesa sul gender. Si vedrà, al dibattito di oggi.

Bandiere all'ingresso delle sede ONU di Ginevra / Wikimedia Commons

Santa Sede, altro esame di fronte a un comitato ONU. Come andrà?

Santa Sede e Comitati ONU, atto terzo. Dopo i due rapporti presentati al Comitato ONU per la Convenzione dei Diritti del Fanciullo e al Comitato ONU per la Convenzione contro la Tortura, la Santa Sede presenta il 24 e 25 novembre il suo rapporto periodico sulla Convenzione per l’Eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale (CERD). Si tratta di un rapporto periodico, e il comitato esprime niente più che suggerimenti, senza alcuna necessità di dar loro seguito. Eppure, attraverso la grancassa mediatica data a questi rapporti, la Santa Sede viene colpita nel cuore della sua istituzione.

Veduta di navi da pesca al porto / www.chiesacattolica.it

La Santa Sede per la Giornata Mondiale delle Pesca: "Fermate lo sfruttamento"

È una richiesta, forte, a fermare lo sfruttamento dei pescatori, una tratta degli esseri umani di cui nessuno rende conto, quella che viene dal Pontificio Consiglio dei Migranti e degli Itineranti, nel consueto messaggio per la Giornata Mondiale della Pesca.  

 Bohumil Petrik/CNA

Comunicato della Santa Sede sull' APSA

Nei giorni scorsi sono apparsi su agenzie e organi di stampa articoli che riferiscono in maniera parziale e imprecisa il contenuto di un documento confidenziale, ipotizzando che in passato l’APSA sia stata strumentalizzata per un’attività finanziaria illecita.

Arcivescovo Bernardito Auza, Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite / CC

La Santa Sede: “La fine della fame? Un obiettivo ancora lontano”

Si pensava di dimezzare la fame nel mondo entro il 2015, e gli obiettivi del millennio per i prossimi quindici anni addirittura parlano di far cessare le situazioni di fame nel mondo. Ma l’obiettivo è ancora lontano. Lo sottolinea, dati alla mano, l’Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, l’arcivescovo Bernardito Auza, in un intervento del 3 novembre alla sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU su sviluppo agricolo, sicurezza alimentare e nutrizione.

CNA

Papa Francesco: non faccio politica, porto il Vangelo nel mondo

“Sulle questioni più delicate l’azione del Papa e della Santa Sede resta indipendente dal grado di simpatia o di entusiasmo che suscitano in un momento o l’altro alcune personalità”.

L'Arcivescovo Silvano Maria Tomasi parla al Meeting di Rimini, agosto 2014 / Joaquín Peiró Pérez / ACI Group

Santa Sede contro le munizioni a grappolo, un impegno che continua

Era stato tra i primi Paesi firmatari della Convenzione, e non sorprende che alla Prima Conferenza di Revisione della convenzione sulle munizioni a grappolo la Santa Sede non solo difenda il trattato, ma mette in luce la questione “non secondaria” del finanziamento, che gli Stati dovrebbero mettere a disposizione in “maniera perenne,” perché “ne va della effettiva messa in pratica” della convenzione stessa.

Palazzo di Vetro, sede delle Nazioni Unite, New York / da educationaltravel.com

La Santa Sede all'ONU rinnova l'impegno ecologico

Cambiare l’impatto delle politiche ambientali, in tre mosse: un accordo soddisfacente al summit sul clima di Parigi del prossimo dicembre; una maggiore distribuzione di risorse per affrontare il cambiamento climatico; e lo sviluppo dell’accesso alle energie rinnovabili. È la ‘road map’ proposta dalla Santa Sede in un recente incontro alle Nazioni Unite.

OSCE, apertura meeting di Alto Livello, Helsinki, 10 luglio 2015 / OSCE

La Santa Sede all’OSCE: “Non per la pace, ma per cercare una strategia di pace”

Quaranta anni dopo la dichiarazione di Helsinki che ha dato vita all’OSCE (Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa), la Santa Sede sottolinea l’importanza di quella risoluzione, che – nelle parole di monsignor Antoine Camilleri, sottosegretario per i Rapporti con gli Stati – “non aveva solo il mero obiettivo di una pace astratta, ma piuttosto quello di una strategia di pace.”

Silvano Maria Tomasi / Joaquin Peiro Perez / Catholic News Agency

Migrazioni, Santa Sede all'ONU: "Le diplomazie facciano di più"

Migrazioni, la Santa Sede propone una strategia a largo raggio. Alla 29esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani tutto dedicato ai problemi dell’emigrazione, l’arcivescovo Silvano Maria Tomasi, nunzio della Santa Sede presso l’ufficio ONU di Ginevra, ha chiesto al “sistema multilaterale” – ovvero alle organizzazioni internazionali – di migliorare il coordinamento per affrontare il fenomeno e proposto una strategia in tre tappe che porti ad un pragmatico riconoscimento delle migrazioni.

Mons. Paul R. Gallagher / Web

Gallagher: con Ungheria "continuare a sviluppare rapporti di amicizia"

“Mi piace rilevare che l’Accordo del 1990 esprime l’‘intento di ripristinare ufficialmente e di sviluppare i reciproci rapporti di amicizia’” tra Santa Sede e Ungheria. Così si è “inaugurato un nuovo capitolo di rapporti amichevoli, ristabilendo relazioni diplomatiche”. Monsignor Paul R. Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati, è intervenuto questa mattina al convegno promosso dall’Ambasciata di Ungheria presso la Santa Sede e dall’Accademia d’Ungheria in Roma. L’occasione è stata offerta dal 95° anniversario dell’istituzione della nunziatura apostolica di Budapest (1920) e dal 25° anniversario della sua riapertura (1990).

Mons. Tomasi / news.va

Santa Sede a WTO: "Salute e sviluppo sostenibile per tutti"

“Abbiamo davanti a noi una opportunità fondamentale per aiutare i paesi meno sviluppati per raggiungere obiettivi di salute e lo sviluppo sostenibile e l'incapacità di farlo potrebbe mettere milioni di vite a rischio”. Che passano attraverso “l'accesso a un'adeguata assistenza sanitaria, compresi i medicinali a prezzi accessibili”, che “resta una sfida chiave nella maggior parte dei paesi meno sviluppati”.

intervento di Mons. Arellano alla Fao / fao.org

Santa Sede alla Fao: contro la fame "sviluppo sostenibile" e "giustizia distributiva"

E’ in corso a Roma dallo scorso 6 giugno la trentanovesima sessione della Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di nutrizione. Tra i membri partecipanti, anche la Santa Sede, secondo cui è urgente uno “sviluppo umano sostenibile” e nuova “giustizia distributiva”, che rivela “il ruolo originale della Fao” per rispondere con una giusta nutrizione agli “affamati” del pianeta.

La firma dell' accordo in Vaticano / @Osservatore Romano

Accordo fiscale tra Santa Sede e Stati Uniti

Santa Sede e Stati Uniti d'America hanno firmato oggi un accordo per favorire l’osservanza a livello internazionale degli obblighi fiscali e attuare la Foreign Account Tax Compliance Act. L'intesa è stata siglata da Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati, e da Kenneth F. Hackett, Ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede.

Papa Francesco / © L'Osservatore Romano Foto

Zimbabwe e Swaziland. Il Papa riceve i due nuovi ambasciatori

Papa Francesco ha ricevuto in Udienza due nuovi ambasciatori presso la Santa Sede. Si tratta della rappresentante diplomatica dello Zimbabwe, Rudo Mabel Chitiga, e di quello dello Swaziland, Joel Musa Nhleko. Nell’occasione i due ambasciatori hanno presentato le lettere credenziali.

Assemblea Generale delle Nazioni Unite / da flickr

Santa Sede all'ONU: l'agenda post 2015 sia espressione di tutti

Due le richieste della Santa Sede alle Nazioni Unite per la revisione degli Obiettivi di Sviluppo post-2015. Che la revisione sia guidata dai governi nazionali, e avvenga su base volontaria, tenendo in considerazioni le peculiari situazioni nazionali. E che le capacità di sviluppo di ciascuna nazione siano tenute in conto. L’arcivescovo Bernardito Auza, Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite di New York, in un breve discorso mette in luce le criticità della negoziazione sui prossimi obiettivi di sviluppo.

Papa Francesco e il presidente palestinese Mahmoud Abbas In Vaticano nel 2013 / Patriarcato Latino di Gerusalemme

Presto un accordo tra Santa Sede e Stato di Palestina?

Sessione plenaria oggi in Vaticano della Commissione Bilaterale tra la Santa Sede e lo Stato di Palestina che lavora ad un Accordo Globale a seguito dell’Accordo di Base, firmato il 15 febbraio 2000. L’incontro segue quello tenutosi a Ramallah presso il Ministero degli Affari Esteri dello Stato di Palestina il 6 febbraio 2014. Scopo il riconoscimento del  “lavoro svolto a livello informale dal gruppo tecnico congiunto dopo l’ultimo incontro ufficiale”, come si legge nella nota congiunta. “I colloqui sono stati guidati da Mons. Antoine Camilleri, Sotto-Segretario per i Rapporti della Santa Sede con gli Stati, e dall’Ambasciatore Rawan Sulaiman, Ministro degli Affari Esteri aggiunto per le Questioni Multilaterali dello Stato di Palestina.

Africa: arriva l'acqua grazie a Cor Unum  / Cor Unum

Expo 2015, on line i tre film di Cor Unum

Al Padiglione della Santa Sede all’ EXPO’ 2015 hanno partecipato diversi dicasteri vaticani. In particolare il Pontificio Consiglio Cor Unum ha collaborato al suo allestimento con il Pontificio Consiglio della Cultura, assieme alla Cei e alla Caritas Ambrosiana. Per l’occasione Cor Unum ha prodotto tre film che sono in esposizione al padiglione e che propongono la risposta della Chiesa alle povertà dell’uomo, sia spirituali che materiali, a quei “volti della fame” di cui ha parlato anche Papa Francesco nel suo messaggio e alle ferite del creato. I film sono stati girati in Burkina Faso, in Ecuador e in Kurdistan iracheno. Raccontano le opere di carità della Chiesa, realizzate dagli organismi di carità cattolici per contrastare la fame, la sete e le distruzioni, e l’impegno nella promozione integrale della persona, per la condivisione e la salvaguardia del pianeta.

Donne in aree di Guerra / Sito ONU

Santa Sede all'Onu: "La violenza sulle donne nelle aree di guerra è una litania terribile"

“L'anno recente è stato caratterizzato da atrocità sul tema della violenza sessuale, nuove e in corso, nei vari conflitti e da gruppi come Boko Haram e come il cosiddetto Stato islamico dell'Iraq e al-Sham (ISIS)”. Si sono verificati “attacchi contro donne e ragazze semplicemente a causa della fede che professano” e questo rappresenta un fatto “molto grave” e fonte di “preoccupazione per i cristiani di oggi”; bisogna non solo “condannare e affrontare tali fatti odiosi, ma anche fare un passo in avanti per proteggere le persone minacciate”.

Il Papa e il Presidente della Repubblica Italiana / Presidenza della Repubblica Italiana

Il Papa, famiglia, lavoro, migranti e ambiente nella collaborazione tra Italia e Santa Sede

Fondamentale che, “nella distinzione dei ruoli e delle competenze e nel pieno rispetto delle reciproche funzioni, sia sempre sentita la necessità di una rinnovata collaborazione, finalizzata ad unire le forze per il bene di tutti i cittadini, che hanno il diritto a tale concordia, da cui derivano innumerevoli benefici.” Il discorso ufficiale di Papa Francesco per la visita di stato del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella è semplice e chiaro.