Almeno 13 milioni di persone sono state costrette a lasciare le loro case a causa della guerra in Ucraina, e hanno trovato riparo, rifugio e aiuto grazie alla straordinaria rete messa in piedi Caritas. Un network attivo in Ucraina, con Caritas Ucraina (della Chiesa latina) e Caritas Spes (della Chiesa Greco Cattolica Ucraina) e attivo anche di là dei confine. Intanto, Caritas Europa ha focalizzato ulteriormente i suoi sforzi sull’Ucraina.
Conversione missionaria, preghiera, concretezza della carità: sono i tre aspetti che Papa Francesco delinea per le Pontificie Opere Missionarie, in un messaggio diffuso in apertura della loro assemblea generale. Una assemblea particolare, che si tiene a Lione, e che porterà dritto alla beatificazione di Pauline Jaricot, la fondatrice dell’Opera Missionarie per la Propagazione della Fede 200 anni fa Fu questa opera che aprì la strada alla costituzione anche delle altre opere che divennero pontificie 100 anni fa. Una serie di giubilei, insomma, che si uniscono alla beatificazione e ai 400 anni della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, sotto il cui ombrello sono le Pontificie Opere Missionarie.
Il 2022 è l’anno dedicato al Bicentenario della nascita del grande archeologo,
Papa Francesco riceve questa mattina in Udienza i Rettori delle Università del Lazio. Sono i Rettori dei tredici Atenei pubblici, statali e non statali, di Roma e del Lazio, raccolti nel Coordinamento Regionale delle Università del Lazio con i rappresentanti della Regione. "Alle Università, in questo particolare momento storico, è affidato un compito di grande responsabilità. Gli anni della pandemia, il diffondersi in Europa della “terza guerra mondiale a pezzi”, la questione ambientale globale, la crescita delle diseguaglianze, ci sfidano in modo inedito e accelerato", dice subito il Papa.
Per aprire un archivio di un pontefice ci vuole molto tempo. Sono appena stati aperti quelli di Pio XII e per arrivare a quelli di Giovanni Paolo I bisognerà aspettare.
“La politica è incontro, riflessione, azione. La politica è anzitutto un’arte dell’incontro. Certamente, questo incontro si vive accogliendo l’altro e accettando la sua differenza, in un dialogo rispettoso. Come cristiani, tuttavia, c’è di più: poiché il Vangelo ci chiede di amare i nostri nemici, non posso accontentarmi di un dialogo superficiale e formale, come quei negoziati spesso ostili tra partiti politici. Siamo chiamati a vivere l’incontro politico come un incontro fraterno, soprattutto con coloro che sono meno d’accordo con noi; e ciò significa vedere in colui con cui dialoghiamo un vero fratello, un figlio amato di Dio”. Lo ha ribadito stamane il Papa ricevendo in udienza i membri della Fraternità Politica Chemin Neuf.
"Qual è la profezia camilliana oggi?". "Animati dalla grazia propria di un Capitolo – se vissuto bene nell’ascolto dello Spirito, dei fratelli e della storia –, vi proponete di trovare strade nuove di evangelizzazione e di prossimità, al fine di realizzare con fedeltà dinamica il vostro carisma, che vi pone al servizio dei malati". Con queste parole il Papa accoglie i partecipanti al Capitolo Generale dell’Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani).
C’è tempo fino al 30 maggio per iscriversi al "Cammino di Santiago per i giovani", promosso dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile in collaborazione con l’Opera romana pellegrinaggi. "Un’esperienza di viaggio e di fede da non perdere, di cui è già pronto il programma", scrive la Diocesi di Roma.
Dopo la morte del Cardinale Giovanni Urbani avvenuta nel settembre 1969, la presidenza della Conferenza Episcopale Italiana viene assunta nell’ottobre successivo dal Cardinale Antonio Poma, Arcivescovo metropolita di Bologna. Creato cardinale nell’aprile 1969 da Paolo VI, era stato nominato alla guida dell’arcidiocesi felsinea nel 1968 – succedendo al Cardinale Giacomo Lercaro – ed essendone il coadiutore dall’anno precedente.
Al termine della celebrazione il Papa ha salutato tutti i presenti, religiosi e delegazioni in particolare il Presidente della Repubblica italiana Mattarella che aveva salutato prima della messa personalmente.
“Come ci ha amato Gesù? Fino alla fine, fino al dono totale di sé”. Lo ha detto Papa Francesco questa mattina nella canonizzazione di 10 beati celebrata in Piazza san Pietro con migliaia di fedeli.
Ci troviamo nel Cenacolo. Siamo alla vigila della passione e morte e Cristo si rivolge ai discepoli chiamandoli “figlioli”, cioè “piccoli cari figli”, manifestando nei loro confronti una cura ed un amore quasi materni. Fino ad ora Egli è stato in mezzo a loro e li ha protetti, ma adesso sta per essere messo a morte e pertanto consegna ai discepoli il suo “testamento” che è sintetizzato nelle parole: come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Sarà a partire da mercoledì 18 maggio che l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, sarà in Ucraina, per un viaggio che avrebbe dovuto avere luogo Lunedì Santo e che invece è stato rinviato di più di un mese a causa del COVID del Segretario per i Rapporti con gli Stati. Il viaggio è l’ennesimo gesto della Santa Sede che dimostra l’attenzione che si ha per la situazione in Ucraina.
Diagnosticata per la prima volta nel 1933 da Cornelia de Lange, la sindrome che prende il nome dalla sua scopritrice è una sindrome malformativa che porta a scarsa crescita pre-natale e post –natale, peluria in eccesso, mani e piedi piccoli. L’associazione che prende il nome dalla sindrome è nata nel 1997, e mette in rete circa 130 famiglie con figli affetti dalla sindrome, impegnandosi nella formazione e nel sostegno ai genitori. Sono andati oggi in visita da Papa Francesco, per festeggiare i 25 anni dalla nascita.
“Non basta riempire la testa di idee, questo non è educare; educare è trasmettere vita. Ed essere maestri è vivere una missione”.
“La definizione del mondo come “villaggio” è diventata un luogo comune: lo sviluppo accelerato dei mezzi di trasporto e di comunicazione e le reti sociali fanno pensare che siamo diventati tutti più vicini gli uni agli altri.
Sono arrivati per le canonizzazioni di Charles de Foucauld e Marie Riviere, figli della loro diocesi. Ma portano nel loro Dna anche i geni della santità di padre Gabriel Longueville, beatificato come martire nel 2019. A loro tre, Papa Francesco affida i giovani della diocesi di Viviers, che sono stati in udienza da lui questa mattina, sottolineando la fecondità di una diocesi di cui si spera si possa conservare il patrimonio di santità.
“Nelle canzoni di Claudio c'è un'onestà, una pulizia, un amore naïf che fa pensare. Siamo profondamente diversi, non solo per le sicurezze che lui ha e che io non ho, ma soprattutto perché nelle sue canzoni lui non fa mistero delle sue certezze”:Claudio
Nei giorni scorsi è emersa la notizia della pianificazione di un possibile attentato a danno del Procuratore Nicola Gratteri e della sua famiglia.
“Non mi sembra vero, posso tornare qui a festeggiare il Padre nel suo santuario! Erano due anni che non ci tornavo…” Una signora minuta, che cammina faticosamente e che mormora queste parole alla donna più giovane che l’accompagna, dandole il braccio.