Anche nell’Angelus di oggi la guerra in Ucraina è stata al centro dei pensieri e delle parole del Papa.
Il Vangelo di questa domenica riporta due drammatici fatti di cronaca, accaduti al tempo di Gesù. Il primo riguarda il massacro compiuto da Pilato di un gruppo di Galilei; il secondo la morte di numerosi operai a causa del crollo di una torre.
Oggi pomeriggio il Papa si è recato all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per visitare il reparto dove si trovano i bambini ricoverati arrivati dall’Ucraina in questi ultimi giorni. Ne ha dato comunicazione Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
Il Cardinale Pietro Parolin è volato a Dubai, dove avrà vari incontri bilaterali e dove sarà presente alla giornata della Santa Sede all’Expo. È una occasione anche per parlare con il governo di Abu Dhabi di alcuni temi cruciali, come la crisi ucraina e il ruolo dei rifugiati ucraini nel Paese.
Parlando della chiesa dei Santi Marcellino e Pietro sulla Via Labicana, Pompeo Ugonio descrive nel 1588 una chiesa che oggi non esiste più. La chiesa antica, attestata già nel 595, viene demolita nel XVIII secolo e sostituita dalla chiesa attuale che viene costruita in una posizione diversa.
“L’arte di cogliere le esigenze dei tempi e di provvedervi con la creatività dello Spirito Santo”.
Nella Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium il Papa conferma di fatto l’intera struttura e i compiti della Segreteria di Stato.
Alla fine la svolta “pastoralista” di Papa Francesco è arrivata. Quasi inattesa in un giorno festivo e senza spiegazioni del testo della Costituzione Apostolica “Praedicate Evangelium” sulla Curia Romana e il suo servizio alla Chiesa e al Mondo.
I Vescovi europei accolgono l’invito rivolto da Papa Francesco ai vescovi di tutto il mondo e ai loro presbiteri a unirsi a lui nella preghiera per la pace e nella consacrazione e affidamento della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Lo afferma una nota del CCEE.
In occasione del 150/mo anniversario della fondazione dei Giuseppini, il Papa ha scritto una lettera al Padre Generale della Congregazione di San Giuseppe , P. Tullio Locatelli.
Una festa per il Papa nel giorno di San Giuseppe e nell’anniversario dell’inizio del suo pontificato. Il Coro dell’Antoniano di Bologna e i Cori della Galassia dell’Antoniano sono stati i protagonisti accompagnati dal cardinale di Bologna Matteo Zuppi.
Oggi 19 marzo parte un ciclo di presentazioni di libri organizzato dalla Biblioteca statale del Monumento nazionale di Santa Scolastica, a Subiaco. A moderare gli incontri c'è il direttore della Biblioteca, don Fabrizio Messina Cicchetti.
In occasione della Solennità di San Giuseppe, il Cardinale Mario Grech, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, e l’Arcivescovo Lazzaro You Heung-sik, Prefetto della Congregazione per il Clero, hanno scritto una lettera ai sacerdoti di tutto il mondo circa il loro contributo al percorso sinodale.
L’attenzione di tutti in questi giorni è rivolto al conflitto ucraino che sta causando morti, feriti e distruzione. Sono oltre 50mila, secondo i dati del Viminale, i profughi in fuga dal conflitto arrivati finora in Italia: la maggioranza donne e bambini. Questi ultimi oltre 20mila.
In questi giorni, siamo consapevoli che la pandemia continua a invitarci a essere vigili gli uni per gli altri. Il coronavirus continua a causare separazione sociale e tristemente la perdita della vita per tante persone, e questo genera una crisi sociale. La nostra speranza – siamo credenti – è riposta nel Signore!”
Le trincee scavate nella terra sono come ferite che non si rimarginano mai. Forse tutt’intorno riescono a rinverdire i prati e gli alberi, però quelle ferite non si possono nascondere.
È un appello alla preghiera, quello che i vescovi cattolici di Russia hanno lanciato al termine della loro ultima plenaria, che si è tenuta il 15 e 16 marzo. Assemblea durante la quale è venuta la notizia che il Papa avrebbe consacrato Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Un segno di speranza per i vescovi del Paese, che il 24 febbraio, al momento dell’aggressione russa, avevano invece scritto una lettera ai fedeli dicendosi “shockati” dalla situazione.
“Uscendo dalla messa, dobbiamo fare anche noi della nostra vita un dono d’amore al Padre e per i fratelli”.
La chiesa di San Vitale in Via Nazionale si nota oggi per la lunga scala che bisogna scendere per raggiungerla, dove si trova in mezzo a un quartiere costruito alla fine dell’Ottocento.
Esattamente 5 anni fa moriva ad 84 anni il Cardinale ceco Miloslav Vlk, Arcivescovo emerito di Praga e simbolo della Chiesa perseguitata dai regimi comunisti dell’Europa Orientale.