Oltre alla canonizzazione equipollente di Margherita di Città di Castello, Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare i decreti che riconoscono il martirio dei Servi di Dio Vincenzo Nicasio Renuncio Toribio e 11 Compagni, della Congregazione del Santissimo Redentore; uccisi, in odio alla Fede, a Madrid nel 1936. Nel periodo della guerra civile spagnola – tra il 1936 ed il 1939 - si contano, finora, 1903 beati e 11 santi uccisi in odio alla Fede.
Il 24 aprile 2021 Papa Francesco ha ricevuto in Udienza il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e ha deciso di estendere alla Chiesa universale il culto della Beata Margherita di Città di Castello, del Terz’Ordine dei Frati Predicatori, nata intorno al 1287 a Metola e morta a Città di Castello il 13 aprile 1320, iscrivendola nel catalogo dei Santi (Canonizzazione Equipollente). Grande festa quindi per la Chiesa di Città di Castello che "vive con immensa gioia e gratitudine al Signore la canonizzazione dell' amatissima beata Margherita, che ha vissuto proprio lì gran parte della sua vita fino alla morte".
76 anni fa, la mattina del 21 aprile 1945, il II Corpo d'Armata Polacco entrava a Bologna. La battaglia per liberare la città, insieme alle battaglie per Montecassino e per Ancona, fu una delle più importanti combattuti in Italia dall'Esercito Polacco.
Le vocazioni tendono a “generare e rigenerare vite ogni giorno”. Lo scrive Papa Francesco nel messaggio per la Giornata Mondiale delle Vocazioni che si celebra domani. Si tratta della 58ma Giornata Mondiale: venne, infatti, istituita da Paolo VI nel 1964.
Primi giorni di marzo, nel 1953, di notte. Un bosco di querce e di pini, a Kuntsevo, pochi chilometri da Mosca, circonda una dacia isolata e sontuosa.
A fine marzo, secondo il canale televisivo Myawaddy, che appartiene all’esercito ed ha diramato la notizia nelle scorse settimane, 19 oppositori della giunta militare sono stati condannati a morte per l’uccisione di un soldato durante scontri fra la popolazione e le forze di sicurezza. Molte fonti affermano che sono state uccise 710 persone di cui 50 bambini, mentre i prigionieri sono saliti ad oltre 3000.
Quando il Cardinale Stefan Wyszynski si inginocchiò davanti a San Giovanni Paolo II alla Messa di inizio pontificato, il Papa polacco lo alzò in piedi e lo abbracciò. Era un segno di affetto e di stima per colui che era il suo primate, sotto la cui guida la Chiesa polacca aveva fieramente resistito al comunismo. Il prossimo 12 settembre, il Cardinale Wyszynski sarà beatificato, e si aggiungerà così alla schiera dei santi polacchi.
Per il 150esimo dalla nascita di Santa Teresa di Lisieux, che si celebrerà nel 2023, c’è già un comitato preparatore e una lista di varie iniziative. Si è più indietro per le celebrazioni del duecentenario della nascita di Gregor Mendel in Repubblica Ceca, e ancora poco si è preparato per il 550esimo della nascita di Copernico in Polonia. Ma questi tre anniversari, insieme all’850esimo della morte di Nerses il Grande, il monaco armeno detto il grazioso, saranno celebrati dall’UNESCO nel biennio 2022-2023.
Circa 20 mila persone sono state evacuate a seguito dell'eruzione esplosiva del vulcano La Soufriere, nelle isole di St. Vincent e Grenadine (a largo del Venezuela), a seguito di una attività eruttiva e sismica che dura ormai da circa due settimane.
Il nome Alive in Christ suona molto particolare ed è stato ispirato da ciò che Papa Francesco ha scritto nella prima pagina della Christus Vivit: "Cristo vive e ti vuole vivo!". I gruppi Alive in Christ sono una comunità internazionale di giovani, che si incontra online, vengono dai cinque continenti, anche dalle lontane periferie geografiche ed esistenziali. Con un unico obiettivo: incontrare Dio. Perchè Dio ti chiama anche online.
Mezzora con i bisognosi che in Aula Paolo VI attendevano di essere vaccinati. Così Papa Francesco ha trascorso la mattinata del suo onomastico. Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede.
25 anni fa, il 23 aprile 1996, moriva a Roma il Cardinale domenicano Mario Luigi Ciappi, già Teologo della Casa Pontificia.
“La pandemia del Covid ci ha insegnato questa interdipendenza, questo condividere il pianeta. Ed entrambe le catastrofi globali, il Covid e il clima, dimostrano che non abbiamo più tempo per aspettare”. Papa Francesco lo ha sottolineato nel video messaggio per la commemorazione della Giornata della Terra.
“Affermare una mentalità inclusiva, aperta al confronto con ogni genere di alterità. Ed è proprio questo l’indirizzo che papa Francesco ha impresso al suo pontificato, un orientamento che esige una decisa assunzione di responsabilità da parte di ogni comunità cristiana, dunque anche dai futuri presbiteri.”
“La più grande sconfitta per uno sportivo è lavorare, giocare da solo”.
L’impegno per la pace e quello per le migrazioni saranno definiti da due documenti ecumenici attualmente in discussione tra Chiesa Cattolica e il Consiglio Mondiale delle Chiese. Le riflessioni sui due documenti hanno occupato gran parte della discussione del Gruppo Misto di Lavoro dei due partner, riunitisi online dal 12 al 14 aprile per uno degli incontri regolari.
Il 23 aprile in Catalogna è festa grande. Si celebra San Giorgio , Sant Jordi che dal 1456 patrono della Catalogna. La tradizione vuole che si donino libri e rose, che rappresentano la celebrazione della cultura e dell’amore.
La Comunità il Mandorlo è un'esperienza di vita comunitaria, di studio, di servizio, di condivisione e formazione della Diocesi di Vicenza. Una comunità vocazionale propedeutica del Seminario di Vicenza, per giovani in ricerca che si interrogano sul proprio cammino. E sempre per i giovani la Comunità il Mandorlo ha pensato a varie iniziative in questo tempo di pandemia. ACI stampa ne ha parlato con Don Andrea Dani, responsabile della comunità vocazionale propedeutica "Il Mandorlo" - Seminario di Vicenza.
Papa Francesco ha incontrato questa mattina in udienza privata il Primo Ministro designato del Libano, Saad Hariri. La notizia è stata confermata da Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
Nell’anno Famiglia Amoris Laetitia, il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II rilancia la sfida degli studi su Matrimonio e Famiglia con un’offerta formativa che "guarda sempre più lontano", allargando il proprio orizzonte e aprendosi in particolare ai laici.