Mondo

L'incontro di COMECE e CEC con il primo ministro croato Andrej Plenkovic / COMECE

Diplomazia pontificia, spostamenti in Segreteria di Stato, l’impegno della COMECE

Piccoli spostamenti in Segreteria di Stato, parte delle normali rotazioni dei diplomatici vaticani. Il primo ministro di Croazia ha ricevuto a Zagabria i vescovi della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea, mentre in Spagna il nuovo governo non si mostra tenero con la Chiesa. Il Consiglio delle Chiese del Medio Oriente chiede che Gerusalemme Est sia proclamata capitale della Palestina indipendente. Sono questi i temi della diplomazia pontificia di questa settimana.  

Il vescovo Nelson Perez, nuovo arcivescovo di Philadelphia, durante la visita ad limina dei vescovi dell'Ohio a Roma nel dicembre 2019 / Daniel Ibanez / ACI Group

Philadelphia, scelto il successore di Chaput: è il vescovo Nelson Perez

Si insedierà come arcivescovo di Philadelphia il prossimo 18 febbraio, il vescovo Nelson Perez, finora vescovo di Cleveland. Papa Francesco ha scelto lui per succedere all’arcivescovo Charles. J. Chaput, che ha guidato la diocesi di Philadelphia dal 2011 e che ha sottoposto la sua rinuncia a Papa Francesco al compimento dei 75 anni di età.  

La copertina della World Watch List 2020 / Porte Aperte

Diplomazia pontificia, ancora un rapporto sui cristiani perseguitati nel mondo

Dopo gli allarmi sulla cristianofobia in Europa, messi in luce dal rapporto dell’Osservatorio per le Discriminazioni e le Intolleranze Anti-Cristiane in Europa e da quello del Gatestone Institute, arriva, puntualissimo, il rapporto di Open Doors a ribadire che il cristianesimo è la religione più perseguitata al mondo. È un rapporto di cui la diplomazia vaticana deve tenere conto.  

Patriarcato Latino di Gerusalemme

Ecco il tema della settimana di preghiera per l'Unità dei cristiani a Gerusalemme

“Ci trattarono con rara umanità”. E' il tema scelto per la celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che si svolgerà dal 25 gennaio al 2 febbraio prossimi a Gerusalemme: quest'anno si inizia una settimana dopo la data ufficiale per la celebrazione dell’Epifania da parte dei cristiani armeni.

ACS

ACS, l'accorato appello di un sacerdote nigeriano: "Europa, aiutateci"

"Noi cristiani in Nigeria siamo davvero perseguitati. Ogni giorno dei nostri fratelli vengono massacrati per strada". In un toccante video inviato stamane da Maiduguri – nel nord del Paese - ad Aiuto alla Chiesa che Soffre, il sacerdote nigeriano don Joseph Bature Fidelis esprime tutto il suo dolore e la preoccupazione per i cristiani in Nigeria, dove si teme in questi giorni anche per la sorte dei quattro seminaristi del Seminario Maggiore “Buon Pastore” di Kaduna, nell’omonimo Stato federato della Nigeria, rapiti la sera dell’8 gennaio scorso da sequestratori non ancora identificati. I loro nomi sono Pius Kanwai (19 anni), Peter Umenukor (23 anni), Stephen Amos (23 anni) e Michael Nnadi (18 anni). 

Sant'Antonio viene vestito dell'abito francescano / PD

Coimbra in festa: inizia il Giubileo dei Martiri del Marocco e Sant’Antonio

Sant’Antonio di Padova era in realtà portoghese, veniva da Coimbra, e in Portogallo viene conosciuto come Sant’Antonio da Lisbona. E i primi martiri francescani perirono in Marocco, ottocento anni fa, e le loro salme furono portate a Coimbra. Sembra che fu proprio in occasione dell’arrivo delle reliquie dei martiri nella città portoghese, Sant’Antonio ebbe la vocazione a diventare francescano. La diocesi di Coimbra li tutti, con un anno Giubilare che ha un programma lungo oltre un anno, fatto di iniziative pastorali, scientifiche e culturali.  

La statua della Vergine di Lujan restituita all'Argentina / Episcopato Castrense di Argentina

Sarà in Antartide il primo pellegrinaggio della Vergine di Lujan restituita all'Argentina

È appena tornata in Argentina dopo essere stata in Inghilterra per quasi 40 anni, e subito è partita verso Sud, direzione Antartide. La statua della Vergine di Lujan restituita dall’Ordinariato militare inglese all’Argentina è partita lo scorso 9 gennaio dal porto Ushuaia, provincia di Terra del Fuoco.  

Il segretario del Consiglio d'Europa Marija Pejčinović Burić con l'arcivescovo Paul Richard Gallagher, Strasburgo, 7 gennaio 2020 / Council of Europe

Diplomazia pontificia, cinquanta anni di Santa Sede al Consiglio di Europa

I cinquanta anni della Santa Sede al Consiglio d’Europa sono stati celebrati con tre giorni di dialogo all’Università di Strasburgo, durante i quali l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, “Ministro degli Esteri” della Santa Sede, è intervenuto proponendo una visione di Europa cristiana, ancorata ai diritti umani, legata alle radici.  

Daniel Ibáñez/CNA

Crisi USA-Iran, appello del Cardinale Sako alla moderazione

In un clima di massima tensione dopo l'escalation tra Stati Uniti e Iran, ieri - in occasione della Solennità dell'Epifania - il Cardinale Louis Raphael I Sako - Patriarca di Babilonia dei Caldei - ha lanciati ieri un appello alla moderazione.

La bandiera della Santa Sede alle Nazioni Unite di New York / UN News

Diplomazia Pontificia, cosa aspettarsi nel 2020

Il 2019 è stato l’anno della Dichiarazione della Fraternità Umana firmata ad Abu Dhabi da Papa Francesco, che è diventata uno strumento diplomatico privilegiato, tanto che Papa Francesco la regala ad ogni capo di Stato che gli va a fare visita. Ma è stato anche l’anno dell’attenzione per il Sud Sudan, con un incontro di preghiera in Vaticano e un insolito messaggio di Natale inviato dal Papa con il primate anglicano Justin Welby e il moderatore della Chiesa di Scozia John Chalmers, a testimonianza della forte volontà del Papa di un viaggio lì. Ed è stato l’anno del disarmo nucleare, un impegno che Papa Francesco ha preso da tempo e ha certificato con forza nel suo viaggio in Giappone.  

Don Mario Alexis Portella in Nigeria con i sopravvissuti di Boko Haram  / Don Mario Alexis Portella

Viaggio nell’orrore anti- cristiano in Nigeria. “È come un genocidio”

Natale di sangue per i cristiani di Nigeria. Sono stati 11 i cristiani fucilati decapitati nel giorno di Natale in una località imprecisata, mentre altri cristiani sono stati uccisi in una località imprecisata nel Nord Est del Paese. Attentati rivendicati dai miliziani dello Stato Islamico nella provincia dell’Africa Occidentale (Iswap), una fazione di Boko Haram particolarmente fedele al cosiddetto Stato Islamico.  

Alan Holdren CNA

New York, la solidarietà del Cardinale Dolan alla comunità ebraica

“La notizia dell'attacco a casa di una famiglia ebrea a Monsey, New York, è l'ultima di una serie di disgustosi atti di violenza contro i nostri fratelli e sorelle ebrei. Tali atti devono essere condannati completamente e senza riserve in quanto totalmente contrari a tutto ciò che la fede rappresenta”. E’ la netta condanna espressa dal Cardinale Timothy Dolan, Arcivescovo di New York, in merito all’attentato subito da una famiglia di religione ebraica nei pressi di New York.   

Il Cardinale Parolin visita l'Administrative Boundary Line in Georgia, 28 dicembre 2019  / FB José Bettencourt

Diplomazia pontificia, la visita del Cardinale Parolin in Georgia

L’anno scorso in Iraq, quest’anno in Georgia. Il Cardinale Pietro Parolin sembra aver deciso di dedicare gli ultimi giorni dell’anno ad un fronte caldo. Inizia oggi il suo viaggio in Georgia, e inizia proprio dai territori occupati, con un gesto diplomaticamente significativo.  

I lavori di Notre Dame  / Notre Dame de Paris / Twitter

Notre Dame de Paris, nessuna messa a Natale per la prima volta in 216 anni

Per la prima volta in 216 anni, non ci sarà messa di Natale nella cattedrale Notre Dame di Parigi. Devastata da un incendio lo scorso 15 aprile, la cattedrale è ora oggetto di lavori complessi che non si possono fermare. Perlomeno se si vuole mantenere la promessa di ricostruirla entro 5 anni. Promessa suggellata dalla dichiarazione di Jean Louis Georgelin, ex capo di Stato Maggiore che guida l’ente pubblico responsabile della ricostruzione: “Il 15 aprile 2024, faremo celebrare un Te Deum a Notre Dame”.  

L'avvocato Tabassum Yousaf, che difende i genitori di Huma Yunus / ACS Italia

Pakistan, parla l'avvocato cattolico che difende Huma Yunus

"Non è che io non abbia paura per la mia vita, ma considero assistere i cristiani perseguitati come una missione ed un servizio reso a Dio e alla mia Chiesa. E non saranno delle minacce a fermarmi". Così dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre Tabassum Yousaf, avvocato dell’Alta Corte del Sindh, la provincia pachistana che ha come capoluogo Karachi. La giovane avvocatessa cattolica pachistana, 38 anni e madre di due figli, difende i genitori di Huma Younus, 14enne cristiana rapita e costretta a convertirsi all’Islam e a sposare il proprio aguzzino.  

Papa Francesco durante una benedizione urbi et orbi / ACI Stampa

Diplomazia Pontificia, verso l’Urbi et Orbi di Natale

Nel giorno di Natale, Papa Francesco si affaccia dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro e dà la benedizione alla città e al mondo (Urbi et Orbi). Si tratta di un appuntamento importante per la diplomazia della Santa Sede, perché il Papa guarda alle situazioni mondiali di maggiore interesse e le menziona. La benedizione è il primo dei due appuntamenti che danno il tono della diplomazia pontificia nel corso dell’anno. Il secondo è il discorso di inizio anno al Corpo Diplomatico, che quest’anno si terrà il 13 gennaio.  

Il voto negli Stati Uniti / PD

Elezioni presidenziali USA, i cattolici come specchio della nazione

I cattolici non si identificano con un candidato, né con un partito politico. Ma il modo in cui votano rispecchia la maggioranza della nazione. Per dirla in breve, i cattolici negli Stati Uniti sono come i fondi del caffè: aiutano a leggere il futuro, e, in questo caso particolare, aiutano a prevedere un particolare andamento delle elezioni politiche.  

I partecipanti all'incontro del MECC a Cipro, che si è tenuto dal 6 all'8 dicembre 2019 / MECC

Un patto globale delle Chiese del Medio Oriente, il progetto prende forma

Era stato presentato a Papa Francesco lo scorso 2 settembre, ma è stato negli scorsi giorni che il progetto “KAIROS Medio Oriente: verso un patto globale delle Chiese” è entrato nel vivo, con un incontro che si è tenuto a Cipro.  

ACS

Huma come Asia Bibi. Lettera aperta di Aiuto alla Chiesa che soffre

"Come ci ha insegnato la vicenda di Asia Bibi, l’eco mediatica e la pressione internazionale hanno il potere di salvare delle vite umane". Con questa convinzione Aiuto alla Chiesa che Soffre si sta battendo per tenere alta l’attenzione sul caso di Huma Younus, 14enne cristiana di Karachi in Pakistan, rapita il 10 ottobre scorso e in seguito violentata e costretta a convertirsi all’Islam e a sposare il proprio sequestratore, il musulmano Abdul Jabbar. Per questo motivo, la Fondazione pontificia ha scritto una lettera aperta ad 11 donne influenti italiane, chiedendo il loro sostegno in virtù "della Vostra capacità di incidere sull’opinione pubblica italiana e per le Vostre battaglie a difesa della dignità della donna".

L'arcivescovo Gallagher durante il suo intervento all'OSCE, 5 dicembre 2019 / Missione della Santa Sede a Vienna

Diplomazia Pontificia, no alla manipolazione dei diritti umani

Ogni inizio dicembre, si tiene il Consiglio Ministeriale dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), e l’intervento della Santa Sede è sempre tra quelli più attesi. Ma c’è stato anche Madrid il COP25, ovvero il 25esimo incontro tra le parti sul clima, un appuntamento cui la Santa Sede tiene molto, tanto che invia il Segretario di Stato vaticano a partecipare.