Dopo la rivolta di Budapest del 1956, il Cardinale Jozsef Mindszenty, primate di Ungheria, si rifugiò nella Legazione diplomatica degli Stati Uniti e l’intervento dei carri armati sovietici in Ungheria. E fu in quel periodo che Mindszenty divenne un eroe della Chiesa del silenzio. Non solo un eroe nazionale, ma una personalità internazionale. Eppure, già prima di tutto questo, quando Mindszenty era incarcerato, la sua storia era conosciuta. Tanto da suscitare l’interesse, nemmeno troppo passivo, di un signore molisano.
Dall’Italia l’impatto della cosiddetta quarta ondata di Covid-19 sulla Germania è vissuto come un crudo bollettino di numeri e percentuali: quanti nuovi infetti; quanti morti; quanti letti di terapia intensiva occupati.
Sant’Ireneo di Lione, vissuto nel secondo secolo e dichiarato Dottore della Chiesa da Papa Francesco il 21 gennaio, raccontava di essere stato formato da San Policarpo, vescovo di Smirne.
La prima lettura della Santa Messa ci presenta la vocazione di Geremia. Oggi vogliamo soffermarci sulla figura e la missione del profeta perchè in esse troviamo la ragion d’essere di ogni persona che giunge alla fede. Infatti, i profeti costituiscono come uno specchio nel quale rifletterci. Il primo aspetto che emerge dalla storia di Geremia è la gratuità della vocazione. E’ Dio che chiama. Tuttavia la chiamata di Dio non è una decisione improvvisa, noi diremmo estemporanea, ma è la conclusione di “un cammino d’amore”, di un amore che viene da molto lontano. Dice Dio: “ Prima di formarti nel seno materno ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato”. Dunque, quando io ancora non esistevo, non sapevo di me, Qualcuno già mi conosceva, mi aveva pensato, voluto, amato, desiderato. All’origine della vita e della chiamata alla fede di ognuno di noi c’è un disegno più grande di me, che mi sovrasta. C’è Dio e il suo Amore.
Il primo libro di preghiere in lingua bielorussa compie 500 anni. Ma fu pubblicato a Vilnius, in Lituania, da un tipografo che ha cominciato il suo lavoro in Repubblica Ceca, František Skaryna. A testimonianza di come la storia di quei popoli e di quelle terre sia profondamente intrecciata.
Sembra una favola, eppure è una storia vera. I protagonisti? Vittorio De Sica e Monsignor Giovan Battista Montini, il futuro Pontefice Paolo VI. La storia si svolge a Roma, nei primi giorni dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.
“ E dunque ho visto Lolek. Ho scritto a Jurek. E adesso, drogi Kurt, voglio parlare con te. Raccontami di questi anni, e io ti racconterò i miei…” Un finale da filma per un libro che corre via come corre la storia.
Tra i molti beati che la famiglia passionista ricorda c'è anche il nome di Ferdinando Santamaria che nasce il 4 maggio 1883 a Pontecorvo, in provincia di Frosinone.
Don Giuseppe Calabrese è un sacerdote materano di 28 anni che si definisce ‘portinaio dello Spirito Santo’ e dal 27 novembre è parroco della parrocchia ‘SS. Salvatore all’Immacolata in Irsina’, diventando il più giovane della Basilicata.
Il termine “borgo” è molto diffuso in Italia anche se è di derivazione germanica. E a Roma per “ Borgo” si intende il quartiere intorno alla basilica di San Pietro. Ma di borghi nati attorno ad un santuario o ad un luogo di culto ce ne sono altri nella Penisola.
Per la popolazione di Absam, cittadina austriaca nella diocesi di Innsbruck, fu come un miracolo. E anche se non fu riconosciuto come tale, l’apparizione dell’immagine della Madonna dal vetro della finestra del soggiorno di una giovane contadina ha alimentato una straordinaria devozione popolare. Così tanta che il 17 gennaio, lo stesso giorno che nel 1797 avvenne la apparizione, si è tenuta una celebrazione per il 225esimo anniversario dell’avvenimento.
La prima lettura della santa Messa ci ha portato ad un periodo drammatico della vita del popolo ebraico. Nel 580 avanti Cristo tutti gli abitanti della Giudea erano stati condotti in schiavitù a Babilonia. In tale situazione, il popolo di Dio sperimenta un’umiliazione e una amarezza che mettono a dura prova la sua fede e la sua speranza. E si interroga: “Dove sono finite le promesse di bene, di felicità, di salvezza, di gloria fatte da Dio?”. Dopo 70 anni di “buio”, Dio sembra finalmente rispondere alle sofferenze degli ebrei perchè Ciro, re di Persia, offre agli esiliati la possibilità di ritornare in Patria. Ma questi giunti a Gerusalemme, anziché serenità e tranquillità trovano solo distruzione, povertà e rovine.
P. Dwight Longenecker, parroco di Nostra Signora del Rosario nella Carolina del Sud, ha pubblicato un articolo sul National Catholic Register parlando dei 10 motivi per cui la preghiera del Rosario è una delle più "potenti" per i cattolici.
È la chiesa più antica di Losanna, ed è espressione di una realtà di poco più antica, quella dei francescani, che arrivarono nella città a meno di cinquanta anni dalla loro fondazione e che subito si diedero da fare per costruire una chiesa. La chiesa di San Francesco compie 750 anni, essendo stata consacrata nel 1272, e dal 12 gennaio fino a dicembre sarà protagonista di una serie di eventi (in forma purtroppo ridotta per l’emergenza pandemia) per celebrare un compleanno così importante.
Lo sposalizio della Vergine, tema affascinante per la fede. Un uomo e una donna prescelti dal Signore si sposano: il progetto divino che cambierà la storia del mondo. Lo sposalizio della Vergine tra passato e presente
Per anni, la Corea del Nord è stato in cima alla lista dei Paesi più pericolosi per i cristiani. Ma quest’anno, quel posto per la prima volta è stato preso dall’Afghanistan, che dopo la crisi creata dal ritiro delle truppe americane e il ritorno dei talebani ha visto anche l’unica chiesa del Paese priva di ogni guida pastorale. Il dato è stato registrato dalla World Watch List, la lista dei Paesi dove i cristiani sono più perseguitati redatta ogni anno dalla Ong cristiana Open Doors.
San Claudio La Colombiere (1641-1682) è stato insieme a Santa Margherita Maria Alacocque il grande apostolo del Cuore di Gesù. Lo ha amato e servito in tutta la propria esistenza con un amore speciale e forte, come merita di essere conosciuto e vissuto.
“Avviciniamo la gente, interessiamoci di loro: facciamocene nostri i desideri e i bisogni; sappiamo comprendere la loro mentalità, difendere i loro diritti, frenare le loro intemperanze, scusare i loro difetti, compatirne gli errori, illuminarne l’ignoranza, sollevarne le necessità, comporne gli attriti, consolarne le pene, farsi tutti a tutti perché tutti vengano a Dio”.
Nella Francia che nel 2020 è stata colpita da quasi mille atti anticristiani, e che ha visto una crescita dell’intolleranza contro i cristiani del 300 per cento negli ultimi dieci anni (dati dell’Osservatorio sull’Intolleranza e la Discriminazione dei Cristiani in Europa), la notizia è che le chiese vengono costruite e frequentate.
L’anno di Edith Stein è iniziato nella domenica del Battesimo del Signore, lo scorso 12 gennaio, l’anno di Edih Stein. Indetto dal consiglio comunale di Breslavia, città dove Santa Teresa Benedetta della Croce era nata. L’anno celebra il centenario del battesimo della donna ebrea convertita al cristianesimo, ma anche l’ottantesimo anniversario del suo martirio ad Auschwitz.