La seconda delle stazioni quaresimali si celebra nella chiesa medievale di San Giorgio in Velabro ai piedi del Palatino.
Solo cinque giorni fa Papa Francesco ha dovuto rinunciare a celebrare il Mercoledì delle Ceneri a Santa Sabina sull’Aventino per problemi di “gonalgia”, mal di ginocchio.
Per la Chiesa estone, il vescovo Eduard Profittlich non è solo un martire. Rappresenta anche “la storia tragica di tutti coloro che sono stati deportati e sono mori a Kirov, anche se non per motivi religiosi, ma dando la vita perché potessimo vivere così come ora stiamo vivendo”. Lo ha sottolineato il vescovo Philippe Jourdan, amministatore apostolico di Tallinn, durante un webinar dedicato alla memoria del vescovo martire.
E’ una chiesa monastica quella dei santi Sergio e Bacco che oggi accoglie parte degli ucraini a Roma. Nel cuore della vecchia Roma, al Rione Monti, affaccia su una piazza famosa per i ristoranti. La sua è una origine che risale al IX secolo con i primi monaci e la gente del popolo la chiamava “Serio e Baco”.
Il 27 febbraio 1862 moriva nel convento di Isola del Gran Sasso, in provincia di Teramo, San Gabriele dell'Addolorata. Religioso passionista giovanissimo, una tubercolosi lo strappa dalla terra per condurlo nel cielo di Dio. Ha appena ventiquattro anni.
Come conoscere un uomo? Attraverso quello che dice perché la parola rivela il suo cuore. Infatti, nella prima lettura troviamo un insegnamento illuminante: la parola rivela i pensieri del cuore. Inoltre nel brano di vangelo Gesù, servendosi di alcune parabole molto brevi, ci aiuta a comprendere le qualità morali e spirituali che devono animare il suo discepolo, soprattutto se è chiamato ad un compito di guida.
“Il carnevale di Roma non è una festa che si offre al popolo, bensì una festa che il popolo offre a se stesso. Non ci sono fuochi d’artificio, né illuminazioni, né brillanti processioni. Tutto ciò che accade è che, ad un dato segnale, tutti hanno il permesso di essere pazzi e folli come gli piace, e quasi tutto, tranne pugni e pugnalate, è permesso”.
C’è anche la testimonianza del vescovo Dragutin Nežić (1908 – 1995) nell’ultimo libro curato dalla postulazione del Cardinale Aloizije Stepinac. Arcivescovo di Zagabria, imprigionato dai comunisti, cardinale dal titolo nascosto e recentemente ritrovato, il Cardinale Stepinac è un martire della storia. Fu beatificato da Giovanni Paolo II, ma non ancora canonizzato nonostante tutto sia pronto, compreso il miracolo, per via dell’opposizione della Chiesa Ortodossa Serba, che lo accusa di collaborazionismo.
Oggi lo vediamo come un grande scrigno d’arte e di memorie, ma il complesso di cui fa parte la chiesa di Santa Croce ha origino molto umili.
Nel brano di Vangelo di oggi, Gesù ci dice quale atteggiamento devono avere i suoi amici con gli altri. Egli pone alla base di ogni relazione l’amore. La parola “amore” è la più inflazionata e utilizzata al mondo, eppure l’esperienza ci insegna che amare è terribilmente difficile, arduo. Il modo “normale” di amare consiste nel volere bene a coloro che ci amano e ci fanno del bene. Non è questo quello che viene chiesto ai cristiani, a coloro, cioè, che scelgono di seguire Gesù.
C’è, in Francia, un Ordinariato dei cattolici di rito orientale. Struttura creata da Pio XII nel 1954, erede dell’Amministrazione diocesana per gli stranieri che esisteva sin dal 1922 nell’arcidiocesi di Parigi, l’ordinariato ha giurisdizione sui cattolici di rito orientale residenti in Francia e senza una gerarchia propria. Dal 13 al 17 febbraio, i membri di questo ordinariato sono stati a Roma per il loro incontro annuale.
Don Dolindo Ruotolo (1882-1970) è stato un sacerdote napoletano del Millenovecento. Il suo nome è legato alle moltissime prove e tribolazioni che ha dovuto affrontare nel corso del suo esistere pur di raggiungere il cuore del Cristo.
La cucina mobile di Progetto Arca arriva a Roma. Pasti caldi saranno distributi in strada a Roma ai senza dimora. Tutto parte dal cuore della cristianità, Piazza San Pietro. E' qui che la "cucina mobile" distribuirà viveri e bevande calde alle persone senzatetto che dimorano nelle strade del Municipio I. Ma non solo, infatti il servizio si espande anche al Municipio XV. Tutto grazie al generoso contributo di volontari e aziende che donano il loro tempo e il loro materiale.
Nell’ultimo atto di quella che sembra una guerra combattuta prima di tutto sul piano culturale, Anar Karimov, ministro della Cultura dell’Azerbaijan, ha annunciato la creazione di un gruppo di lavoro per le aree riconquistate del Nagorno-Karabakh per “rimuovere le tracce fittizie di armeni su siti religiosi albaniani”. Dichiarazione che rilanciano la preoccupazione degli armeni per il patrimonio cristiano in Artsakh, il nome storico armeno del Nagorno Karabakh.
‘Vale la pena’ è stato il brano che il religioso brasiliano fra Vinicius Sotocorno ha portato alla vittoria al Primo Festival della Christian Music, svoltosi per tre giorni a Sanremo, in concomitanza con il 72^ Festival della Canzone italiana, ospitato al Teatro Ariston della città ligure.
Un amico fedele "non ha prezzo, non c'è modo di stimarne il valore" ed "è un balsamo di vita, trovato da coloro che temono il Signore", riporta anche la Bibbia. Ecco dieci bellissime amicizie di santi che hanno scoperto quel tesoro e hanno testimoniato al mondo che si può raggiungere una bella, fruttuosa, amicizia fondata nel Signore.
17 febbraio 1912-17 febbraio 2022: centodieci anni fa nasceva padre Gabriele Maria Berardi, dell’Ordine dei Servi di Maria, figura poliedrica, sacerdote dagli innumerevoli carismi.
Passi avanti verso il terzo documento congiunto di Chiesa Cattolica e Chiese Ortodosse Orientali: il documento sui sacramenti dovrebbe essere finalizzato nei prossimi mesi, e poi discusso alla prossima riunione della Commissione Mista internazionale, che è prevista dal 20 al 24 giugno 2022. Una plenaria che avrà come tema “La Vergine Maria nell’insegnamento e nella vita della Chiesa”.
Secondo la cosidetta Leggenda italica, redatta in latino dal vescovo di Velletri Gauderico, sulla vita di San Clemente, le cui reliquie furono portate in Italia da Cirillo e Metodio, San Cirillo fu sepolto in sarcofago di marmo e deposto in un monumento preparato nella basilica del Beato Clementis a”d dexteram altaris ipsius” a destra del suo altare.
Parlare di ciò che unisce, più che di ciò che divide. E parlarne davanti al segno che l’unità dei cristiani è presente nonostante le divisioni, perché cristiano è chi crede che Cristo sia vero Dio e vero uomo, morto in croce e risorto. Così, assume un senso particolarmente simbolico il fatto che le delegazioni della Santa Sede e del Patriarcato di Mosca, lo scorso 12 febbraio insieme, abbiano adorato la corona di spine custodita nella cattedrale di Notre Dame de Paris, che si è salvata dall’incendio che ha reso inagibile la grande cattedrale di Parigi.