Tutti dobbiamo leggere di nuovo “Lettera a una professoressa” e ricordarci che è indirizzata anche a noi. Accettiamo il rigore, l’intransigenza di don Milani. Non è eccesso, ma intelligente amore, evangelico e umano, che aiuta a capire da che parte stiamo e a verificare senza sconti dove siamo stati”.
Durante l’Assemblea è stato eletto il Vicepresidente per il settore Centro, l’Arcivescovo-Vescovo di Ascoli Piceno Giampiero Palmieri e sono stati designati i cinque Vescovi Membri effettivi e tre Vescovi Membri supplenti in qualità di rappresentanti alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, i cui nomi però non sono stati resi noti poiché è necessaria l’approvazione del Pontefice.
“Essere qui, al termine di quasi due anni di Cammino sinodale, è una grande emozione che ci sintonizza di nuovo con i fratelli e le sorelle e con questa Madre Chiesa che tutti ci accoglie e continua a generarci a figli. Come i due di Emmaus anche noi troviamo Pietro che conferma la nostra fede. Troviamo un popolo grande, che accoglie tutte le etnie perché popolo santo di Dio. Un popolo ma sempre una famiglia che ci chiede di vivere con lo stile e i sentimenti della famiglia, non da funzionari anonimi, anche zelanti ma con il cuore e gli affetti da un’altra parte o ridotti solo al proprio protagonismo o ruolo”. Lo ha detto il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI, nell’omelia pronunciata stamane in occasione della Messa conclusiva della 77/ma Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana celebrata in San Pietro.
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi ha aperto stamane con una lunga introduzione il secondo giorno di lavori della 77/ma Assemblea Generale della CEI. Ieri pomeriggio era stato il Papa ad intervenire, con un botta e risposta con i vescovi rigorosamente a porte chiuse come accade ormai da qualche anno per volere dello stesso Pontefice.
Dopo gli anni di assenza dovuti alla pandemia, l'Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana torna da oggi a riunirsi in Vaticano.
Papa Francesco ha espresso vicinanza per l'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna.
La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha espresso "fraterna vicinanza alle popolazioni colpite dall’ondata di maltempo che sta flagellando l’Emilia-Romagna". La Regione è stata colpita da una violentissima ondata di maltempo che ha provocato la morte di 9 persone. Oltre 13.000 gli sfollati.
Il Cardinale Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e l'Arcivescovo Baturi, Segretario Generalem hanno accolto questa mattina nella sede della CEI a Roma alcune vittime, familiari e sopravvissuti ad abusi compiuti da chierici e operatori pastorali in ambito ecclesiale avvenuti in tempi recenti e passati.
“Supplichiamo con l’insistenza della povera vedova che cerca giustizia da quel terribile giudice iniquo, spietato che rende spietati, che è la guerra. La volontà di Dio è un mondo di pace. Senza pace non c’è vita”. Lo ha detto il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nell’omelia pronunciata stamane a Pompei in occasione della Supplica alla Madonna.
Con una solenne celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Molfetta ieri è stato ricordato il 30/mo anniversario della morte del Venerabile Antonio Bello, Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. A presiedere la Messa il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
“Le vittime sono di tutti e le sentiamo nostre. Ci uniamo alla preghiera del Santo Padre per ognuno di loro, per quanti sono ancora dispersi e per i sopravvissuti. Li affidiamo a Dio con un pensiero per le loro famiglie”. Così il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI e Arcivescovo metropolita di Bologna, ha commentato il naufragio di oggi al largo della Calabria, costato la vita a decine di migranti.
La Conferenza Episcopale Italiana ha deciso lo stanziamento di 500.000 euro dai fondi otto per mille come prima forma di aiuto alle vittime del violento terremoto che ha devastato la Turchia e la Siria. Lo ha comunicato la stessa CEI.
“La Giornata della memoria è un appuntamento che impone a tutti non solo di ricordare la brutalità compiuta, ma di contrastare ogni forma di razzismo, antisemitismo e discriminazione. Sono semi insidiosi, che riappaiono in maniera inquietante, che si nutrono di indifferenza e ignoranza, giustificano atteggiamenti e parole, sempre pericolose, come ad esempio il razzismo digitale”. E’ quanto ha dichiarato il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
La Conferenza Episcopale Italiana si raccoglie in preghiera per il Papa emerito Benedetto XVI, come chiesto questa mattina al termine dell’udienza generale da Papa Francesco.
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna e Presidente della CEI, ha presieduto questa sera a Bari nella Basilica di san Nicola una veglia di preghiera per la pace in Ucraina. La veglia è stata promossa in collaborazione con l'Arcidiocesi di Bari-Bitonto.
“La Parola di Dio parla sempre a noi e di noi. Parla oggi e ci aiuta a capire i segni dei tempi e questi ci aiutano a comprenderla, perché non è mai fuori del tempo o in un tempo passato, ma nell’oggi, nella storia. San Francesco è il nostro Patrono ed è una gioia particolare, in questo tempo così segnato da tanta sofferenza e preoccupazione, trovarci qui con tutte le Chiese che sono in Italia e con il Presidente del nostro Paese”. Lo ha detto il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, nell’omelia pronunciata ad Assisi in occasione della Festa di San Francesco, Patrono d’Italia.
Dopo aver rivolto un appello agli elettori e ai futuri eletti, oggi la Conferenza Episcopale Italiana ha commentato l’esito delle elezioni politiche svoltesi domenica scorsa che hanno visto prevalere la coalizione di centrodestra sia alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica.
Si è aperto ieri a Matera il XXVII Congresso Eucaristico Nazionale che si concluderà domenica 25 con la visita di Papa Francesco che celebrerà la Messa conclusiva.
"Il voto è un diritto e un dovere da esercitare con consapevolezza. Siamo chiamati a fare discernimento fra le diverse proposte politiche alla luce del bene comune, liberi da qualsiasi tornaconto personale e attenti solo alla costruzione di una società più giusta, che riparte dagli ultimi. Solo così può entrare il futuro". Lo ribadiscono i Vescovi italiani riuniti a Matera in occasione del consiglio permanente della CEI.
La Sala Stampa della Santa Sede stamane ha comunicato la riduzione della visita del Papa a Matera il prossimo 25 settembre, per la conclusione del Congresso Eucaristico Nazionale. Francesco si limiterà alla celebrazione della Messa e alla recita dell’Angelus per poi rientrare in Vaticano.