Dalle finestre spalancate per entrare la luce tenue dell’inverno e l’aria tersa e frizzante il sovrano può vedere il profilo biancheggiante del campanile e della mole monastica, tra boschi e prati, ecco aprirsi allo sguardo un paesaggio mite e solenne al tempo stesso: un ampio, piazzale, un convento, un giardino e in lontananza colline e vallate. Questo è Castagnavizza, qui sorge il santuario carmelitano dell'Annunciazione, fondato nel 1623 dal conte Mattia della Torre sulla collina del Rafut. Carlo X, re di Francia in fuga dal suo trono, ultimo della dinastia dei Borboni a prendere davvero possesso di quel trono che la sua casata ha reso grande, tragico, sanguinoso, perdente, nostalgico senza speranza.
Papa Leone XIV ha inviato un Messaggio in lingua francese all’Arcivescovo di Parigi, Mons. Laurent Ulrich, per il Raduno dei Sacerdoti della Provincia ecclesiastica di Parigi.
Papa Leone XIV ha inviato un messaggio in francese alla Conferenza dei Vescovi di Francia in occasione del 100.mo anniversario della Canonizzazione di San Giovanni Eudes, San Giovanni Maria Vianney e Santa Teresa del Bambin Gesù.
Non è solo una offensiva mediatica, con diverse dichiarazioni in tutti i mezzi di comunicazione e una presenza quasi ossessiva nel dibattito. La Chiesa di Francia dice no con forza al disegno di legge sull’eutanasia dibattuto nel Paese, e lo fa chiedendo ai suoi fedeli di rivolgersi direttamente ai parlamentari, e di dire no al disegno di legge.
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina un gruppo di Parlamentari francesi. “Questo pellegrinaggio a Roma è un passo coraggioso e testimonia il vostro desiderio di tenere unite la vostra vita di credenti con quella di uomini e donne che occupano posizioni di responsabilità”, li accoglie così il Papa.
Un viaggio tra gli "apostoli della penna". Quando la letteratura parla di Dio e della Chiesa. Raïssa, la voce poetica di Dio.
Un viaggio tra gli "apostoli della penna". Quando la letteratura parla di Dio e della Chiesa. Charles Péguy, il convertito "non convertito"
Dal 15 a 20 luglio, all’Arena Inalpi di Torino, si è tenuto il XIII raduno internazionale del movimento laicale di spiritualità coniugale “Equipes Notre Dame”.
Dopo la condanna civile in Francia del Cardinale Ouellet e di altri due visitatori apostolici per l’escalustrazione di una suora, Marie Ferreol, comparata ad un “licenziamento ingiusto”, la Santa Sede ha inviato una nota verbale al governo francese, rende noto Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, il quale ha messo in luce che la sentenza, mai tra l’altro notificata in Vaticano, se confermata andrebbe a ledere i principi della libertà religiosa, “qualora si fosse pronunciata in merito alla disciplina interna e all’appartenenza di un istituto religioso”.
Una crescita del 30 per cento in Francia e addirittura di quasi il doppio in Belgio: i catecumeni adolescenti e adulti che ricevono il Battesimo durante la notte di Pasqua aumentano nelle due nazioni forse più secolarizzate dell’Occidente, dimostrando un trend positivo che può avere molti significati.
I vescovi francesi si sono detti “rattristati” dalla decisione del Senato, e poi hanno lanciato una iniziativa di digiuno e preghiera. La Pontificia Accademia per la Vita ha sottolineato che “non esiste un diritto a sopprimere una vita umana”. Ma le parole più forti sull’inserimento nella Costituzione francese della garanzia della libertà per le donne di ricorrere all’aborto le ha dette un arcivescovo francese che ora non fa più l’arcivescovo, costretto a dimettersi a causa di una campagna stampa malevola che poi si è dimostrata, alla prova dei fatti e del tribunale, priva di fondamento. Perché l’arcivescovo Michel Aupetit, emerito di Parigi, non ha usato mezzi termini: “La Francia è diventato Stato totalitario”.
Mentre si infiamma il dibattito sull’introduzione del diritto all’aborto nella Costituzione, i vescovi francesi contano anche sulla posizione autorevole della Santa Sede. In Francia è stato dato molto risalto ad un editoriale dell’Osservatore Romano del 7 febbraio, considerato come una presa di posizione forte da parte della Santa Sede. Una posizione che ricalca quella dei vescovi francesi dello scorso 8 ottobre, che metteva in guardia dall’inclusione del diritto all’aborto nella carta costituzionale.
Quando il presidente Emmanuel Macron annunciò che l’aborto in Francia sarebbe diventato diritto costituzionale, la Conferenza Episcopale di Francia diramò un documento in cui si sottolineava che “ogni vita è un dono per questo mondo”. Ma oggi questa idea di rendere l’aborto “irreversibile” è diventata realtà con un progetto di legge che ha moderato i toni iniziali, ma che è arrivato all’accordo di tutte le parti, e che ha edulcorato la prima proposta del governo, ma nemmeno troppo.
l prete è celibatario - e vuole esserlo - perché Gesù lo era,
Quello delle violenze e della profanazione delle chiese in Francia è un problema che non sembra diminuire. Anzi.
Sembra essere una decisione senza precedenti, quella che ha portato Papa Francesco a trasferire due vescovi titolari in Francia all’ufficio di vescovi ausiliari. La notizia, passata quasi inosservata nel bollettino della Sala Stampa della Santa Sede lo scorso 26 giugno, è invece l’ennesimo campanello di allarme sulla situazione dei sacerdoti e dei vescovi in Francia. Tra errori di governance e pressioni dell’opinione pubblica, tra difficoltà nell’essere cristiani in una società scristianizzata e il dramma di non riuscire a dare testimonianza, molti rischiano il burn out, ovvero l’esaurimento nervoso.
A seguito di un devastante attacco incendiario a una chiesa storica in Germania e diversi incidenti precedenti a Parigi, in Francia, l'Osservatore Europeo sulla libertà religiosa ha espresso preoccupazione per i crimini ispirati dall'odio contro le chiese cristiane.
Si chiama “Tribunale Nazionale Canonico Criminale”, ed è probabilmente il primo del genere al mondo. Lo ha stabilito la Conferenza Episcopale Francese perché si occupi di crimini e offese commesse tra clero e laici nella Chiesa, incluso l’abuso sessuale di adulti.
L’Arcivescovo di Bordeaux Monsignor Jean Paul James ha annunciato che l’Arcivescovo emerito il Cardinale Jean Pierre Ricard ha ammesso di aver abusato, 35 anni fa, di una ragazza di 14 anni . Il porporato si è messo a disposizione della giustizia civile e canonica.
Nella Francia che nel 2020 è stata colpita da quasi mille atti anticristiani, e che ha visto una crescita dell’intolleranza contro i cristiani del 300 per cento negli ultimi dieci anni (dati dell’Osservatorio sull’Intolleranza e la Discriminazione dei Cristiani in Europa), la notizia è che le chiese vengono costruite e frequentate.