Risponde all’invito della bolla pontificia Spes non confundit, con cui Papa Francesco ha indetto il Giubileo del 2025, il ciclo di iniziative, eventi e dibattiti promosso tra febbraio e giugno dall’Università Cattolica del Sacro Cuore per raccontare e approfondire le modalità attraverso le quali la speranza viene quotidianamente alimentata e approfondita negli ambiti di competenza delle 12 Facoltà dei suoi cinque campus: Milano, Brescia, Piacenza, Cremona, Roma.
Tre proposte per vivere il Giubileo della speranza nel segno del beato papa Luciani. "Nell'Anno Santo – dice Loris Serafini, direttore del Musal , Museo Albino Luciani – siamo molto felici e orgogliosi di presentare tre proposte di itinerari che permetteranno a tutti di visitare i luoghi dove è vissuto il beato papa Giovanni Paolo I, ma non solo".
Anche l’università LUMSA celebra il Giubileo. Lo fa con delle iniziative molto particolari. Si parte da “ I segni del Giubileo. La montagna protagonista 1900-2025”.
Sabato 15 febbraio la Diocesi di Parma parteciperà al pellegrinaggio giubilare a Roma. A guidarlo sarà il Vescovo, Monsignor Enrico Solmi, con il quale ACI Stampa ha parlato in vista di questo importante evento diocesano.
Un francobollo emesso per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy celebra il Giubileo. Dietro all'immagine, un'affascinante storia. Tutta da scoprire
Siamo giunti alla seconda Udienza Giubilare del 2025 in Aula Paolo VI, nel corso della quale il Francesco incontra gruppi di pellegrini e fedeli. Oggi il Pontefice -solo in italiano - parla di Maria Maddalena sia ai pellegrini che si trovano in Aula sia quelli nella Basilica Vaticana.
Nella enciclica Dilexit Nos “trovate il nutrimento sostanzioso che alimenta la spiritualità del vostro lavoro, del vostro apostolato. Mi piace che questa spiritualità voi la chiamiate cammino del Cuore”. Così Papa Francesco, stamane, ricevendo i Membri della Fondazione Rete Mondiale di Preghiera del Papa.
Come da decreto dell’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia la Basilica di Santa Rita sarà Chiesa Giubilare, fino al 6 gennaio 2026.
“Ogni Anno Santo rappresenta prima di tutto un’opportunità pastorale. Ai pellegrini che durante il Giubileo giungeranno a Roma dovrà essere garantita sia la possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione perché nessuno sia privo della possibilità di ricevere il perdono e la consolazione di Dio, sia quella di poter attingere alla fonte di acqua viva e vivificante che è la Parola di Dio. A tali esigenze pastorali la Chiesa risponde tramite il servizio dei sacerdoti: di quelli incardinati nella Diocesi di Roma, di quelli che ivi svolgono abitualmente il loro servizio pastorale, ma anche di quelli che accompagneranno i pellegrini”. Lo scrive il Cardinale Baldassare Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, nella nota esplicativa circa le facoltà di predicare e di ricevere confessioni nel territorio della diocesi di Roma durante il Giubileo.
A sole due settimane dalla solenne apertura del Giubileo ordinario 2025, lo scorso 24 dicembre, sono stati già 545.532 i pellegrini da tutto il mondo che hanno attraversato la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano.
Maria Odigitria “tiene fra le braccia il Salvatore nato per noi. Ecco l’evento d’amore al quale voi date testimonianza adorando l’Eucaristia, servendo il prossimo e camminando nella storia della vostra città. Perciò vorrei riflettere brevemente con voi su questi tre verbi: adorare, servire, camminare”. Così il Papa stamane, ricevendo in udienza i Membri dell’Arciconfraternita dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista dei Cavalieri di Malta, di Catanzaro.
"L’anno Santo, ogni venticinque anni, commemora in maniera solenne la nascita di Gesù Cristo a Betlemme, Il Figlio di Dio che si è fatto uomo per la salvezza dell’umanità.
“La parola pellegrini fa pensare al camminare, perciò vorrei augurarvi di essere sempre persone in cammino. Sempre con il desiderio di andare avanti”. Lo ha detto il Papa incontrando stamane in Vaticano i Membri dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Papa Francesco, nella Bolla Spes non confundit, ha stabilito che dopo l'apertura della Porta Santa di San Pietro in Vaticano, Domenica 29 dicembre 2024, Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, si celebri l’apertura del Giubileo nella Chiese particolari, quindi anche nella Arcidiocesi di L’Aquila e a Loreto.
A pochi giorni dall'inizio del Giubileo, una nuova catechesi, che come protagonista non poteva che avere Lei, la Speranza. Il nuovo ciclo di catechesi, presentato oggi dal Papa durante l'Udienza Generale, si svolgerà lungo l’intero Anno Giubilare e si chiamerà “Gesù Cristo nostra speranza”. Oggi la meditazione sul tema: "L’infanzia di Gesù – Genealogia di Gesù".
Il neo cardinale Rolandas Makrickas,
Da Domenica 1 Dicembre 2024 inizierà il tempo dell'Avvento. Tempo speciale che con i suoi simboli, le sue preghiere e le sue letture ci guida verso il Natale del Signore, momento tanto atteso per i cristiani nel mondo. Iniziamo dalla Corona, simbolo per eccellenza dell'Avvento. Nelle chiese, nelle case, nelle parrocchie tutti si preparano ad accendere, candela dopo candela, questa corona particolare.
Il Giubileo è ormai alle porte, così come il Natale e questi due eventi accendono una luce vivida dentro l’ombra di questo tempo
"La Biblioteca Apostolica Vaticana per la crescita di un nuovo umanesimo”, questo il tema della conferenza stampa di oggi presso la Sala stampa della Santa Sede. La Biblioteca Apostolica Vaticana ormai da decenni rappresenta un ponte culturale, diplomatico, sociale tra tante altre istituzioni.
Tornano gli Itinerari Ignaziani e in chiave giubilare per seguire il cammino di Ignazio di Loyola, Pellegrino di Speranza a Roma.