Da lunedì 7 dicembre, alle ore 21.05, su Sat2000 ha preso il via il programma ‘Nel mezzo del cammin’, appuntamento settimanale condotto dal prof. Franco Nembrini, esperto divulgatore di Dante Alighieri, in cui rilegge la Divina Commedia per approfondirne i contenuti, riflettere sul desiderio di verità, libertà e giustizia che i versi danteschi suggeriscono. Il programma, in 34 puntate, porta a compimento la sperimentazione fatta lo scorso anno con il ciclo breve ‘El Dante’, proponendo per i 750 anni dalla nascita del ‘Sommo Poeta’, un approfondimento culturale sulla misericordia, tema cardine di questo Giubileo straordinario: “Papa Francesco propone a tutta la Chiesa un anno di riflessione sulla Misericordia.
Un saluto a tutte le famiglie “con affetto e riconoscenza, specialmente in questo nostro tempo, nel quale la famiglia è soggetta a incomprensioni e difficoltà di vario genere che la indeboliscono”.
Nel Natale del Giubileo il Penitenziere Maggiore, il cardinale Mauro Piacenza, ha inviato una lettera speciale ai confessori. “Mossi i primi passi in questo Anno Giubilare della Misericordia e guidati dalla sapienza delle magnifiche antifone “O” di questi ultimi giorni di Avvento,- si legge nel testo- ci prepariamo ad entrare nel sempre vivo stupore della Chiesa di fronte al mistero della Sacra Famiglia, nella quale il Figlio Eterno dell’Eterno Padre ha voluto farsi Uomo, “per noi uomini e per la nostra salvezza”.
“Dio viene a salvarci non trova miglior maniera per farlo che camminare con noi, fare la nostra vista. Nel momento di scegliere, non sceglie una grande città, un grande impero, non sceglie una principessa per madre, non sceglie un palazzo di lusso. Sembra che tutto sia stato fatto intenzionalmente quasi di nascosto. Maria è una ragazzina, un villaggio sperduto nelle periferie dell’Impero Romano che nessuno conosceva. Giuseppe è un ragazzo che amava Maria, un falegname che guadagnava il pane ogni giorno: tutto semplicità, di nascosto. E anche il rifiuto perché erano fidanzati e in un villaggio così piccolo, sapete come sono le chiacchiere. Vanno in giro e Giuseppe se ne accorse che era incinta ma lui era giusto. Tutto di nascosto, anche con la calunnia, con le chiacchiere. L’Angelo spiega a Giuseppe il mistero: quel Figlio è opera di Dio. Giuseppe fece quello che aveva detto l’Angelo. Le grandi città del mondo non sapevano nulla”. Lo ha detto il Papa nell’omelia a braccio pronunciata nel corso della Messa all’ostello Caritas Don Luigi Di Liegro di Roma dove ha aperto la Porta Santa della Carità.
Una Porta Santa molto speciale è stata aperta oggi. Si tratta della Porta Santa dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a Palidoro. Ad aprirla il Vescovo di Porto-Santa Rufina, Mons. Gino Reali che ha celebrato la Messa e benedetto il presepe e tre tele disegnate dai piccoli ricoverati. Amministrato anche il Battesimo ad un bambino.
L’Aula del Senato ha votato questa mattina la fiducia posta dal governo al Decreto legge che contiene anche alcune misure per il Giubileo.
“Il Giubileo è in tutto il mondo, non soltanto a Roma. Ho desiderato che questo segno della Porta Santa fosse presente in ogni Chiesa particolare, perché il Giubileo della misericordia possa diventare un’esperienza condivisa da ogni persona. L’Anno Santo, in questo modo, ha preso il via in tutta la Chiesa e viene celebrato in ogni diocesi come a Roma. Anche la prima Porta Santa è stata aperta proprio nel cuore dell’Africa segno visibile della comunione universale. Possa questa comunione ecclesiale diventare sempre più intensa, perché la Chiesa sia nel mondo il segno vivo dell’amore e della misericordia del Padre. Che la Chiesa sia segno vivo di amore e misericordia”. Lo ha detto Papa Francesco, questa mattina, nella consueta Udienza generale del mercoledì in Piazza San Pietro.
Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, la Cattedrale di Roma. Dopo aver varcato la Porta, Francesco si è diretto alla Cattedra dove ha preso inizio la Messa della III Domenica di Avvento.
Papa Francesco aprirà domani mattina la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, la Cattedrale di Roma. Un rito fondamentale per la Chiesa dell’Urbe che “inaugura” così il Giubileo della Misericordia. A spiegarne l’importanza fu Papa Giovanni Paolo II che nel giorno di Natale del 1999 aprì la Porta Santa della Basilica.
L’ultimo Anno Santo straordinario prima di quello apertosi l’altro ieri era stato indetto da Papa Giovanni Paolo II nell’ormai lontano 1983 e dedicato alla Redenzione. “Da questa soglia, oggi, noi vediamo aprirsi un’ampia prospettiva su tutto un tempo di Grazia”. Parole di San Giovanni Paolo II, pronunciate nell’omelia del 25 marzo 1983 in occasione dell’apertura della Porta Santa della Basilica Vaticana per il Giubileo straordinario della Redenzione.
Sarà un doppio appuntamento giubilare quello del prossimo 12 dicembre per l’Unione Internazionale delle Superiore Generali che ha celebrato i primi 50 anni di vita al servizio delle Religiose nel mondo e della Chiesa l' 8 dicembre.
Prima udienza generale di Papa Francesco dopo l’avvio ufficiale, ieri, dell’Anno Santo straordinario della misericordia. “La Chiesa - ha esordito il Pontefice - ha bisogno di questo momento straordinario. Non dico che è buono che la Chiesa faccia un Giubileo, dico che la Chiesa ha bisogno di questo momento straordinario”.
La Porta Santa della Basilica di San Pietro è stata aperta dal Papa e il Giubileo della Misericordia ha dunque avuto inizio. Il Pontefice ha attraversato la Porta alla presenza del Papa Emerito, Benedetto XVI, da lui invitato alla cerimonia. Il Giubileo straordinario si concluderà il prossimo 20 novembre, Solennità di Cristo Re.
All'inzio dell' Anno Santo della Misericordia voluto da Papa Francesco il Prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede, il cardinale Gerhard Müller ha concesso ad ACI Stampa una intervista esclusiva. Una conversazione che inizia proprio da una domanda di fondo
Pubblicato stamane il Messaggio di Papa Francesco per la 53.ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni sul tema: La Chiesa, madre di vocazioni, che si svolgerà Il 17 aprile 2016, IV Domenica di Pasqua.
Il Giubileo è alle porte e Roma sarà certamente meta di molti pellegrini. Del resto i giubilei sono nati anche per “gestire” il flusso dei tanti pellegrinaggi che in tutto in mondo antico si facevano soprattutto a Roma e in Terra Santa. Pellegrinaggi ai luoghi, ad limina, cioè verso i luoghi dove i santi e i martiri erano stati sepolti. Eppure la parola “pellegrino” che per noi oggi ha un significato chiaro, nei tempi antichi significava semplicemente “straniero”. E lo dimostra chiaramente l’ archeologia.
Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della Cattedrale di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, dando così inizio in anticipo all’Anno Santo della Misericordia. La Porta Santa della Basilica di San Pietro sarà aperta dal Pontefice come previsto il prossimo 8 dicembre.
Papa Francesco ha ricevuto stamane in Vaticano i partecipanti alla 30^ Conferenza internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari sul tema “La cultura della salus e dell’accoglienza al servizio dell’uomo e del pianeta”.
Pubblicato stamane il calendario delle celebrazioni presiedute dal Papa nel periodo dicembre 2015 – gennaio 2016.
Il Giubileo è vicino. Lo ha ricordato stamane Papa Francesco incontrando i fedeli radunati in Piazza San Pietro per la consueta Udienza Generale.