Il Cardinale Stefan Wyszyński è stato il mentore e forse l’amico più fidato di San Giovanni Paolo II. Primate di Polonia durante il regime comunista successivo alla Seconda Guerra Mondiale, ha sempre lottato per la libertà della Chiesa e della sua Nazione e stamane Papa Francesco ne ha attestato le virtù eroiche, primo passo concreto verso la beatificazione.
Nuovi beati, santi e servi di Dio per la Chiesa cattolica. Ieri Papa Francesco ha ricevuto in udienza il Cardinale Angelo Amato Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi per la promulgazione di Decreti. Ecco l’elenco:
L’unico impegno di stamattina per Papa Francesco è stato un video collegamento speciale con l’Università gesuita di Tokyo, la Sophia University, un'università privata di ricerca con sede in Giappone e campus principale collocato vicino alla stazione di Yotsuya, in un quartiere di Tokyo chiamato Chiyoda. La Sophia University fu fondata dai gesuiti nel 1913. Papa Francesco ha dialogato con gli studenti della prestigiosa università toccando vari argomenti e tesi. I Giovani, i migranti, la religione, il denaro, l’ambiente.
San Giuseppe conosce “come camminare nel buio”, “come si ascolta la voce di Dio”, “come si va avanti in silenzio”. Papa Francesco, nell’omelia della Messa mattutina presso Casa Santa Marta, parla e racconta di San Giuseppe, il “grande Giuseppe”.
Nei giorni che precedono immediatamente il Santo Natale, Papa Francesco ha mandato a Ischia il Suo Elemosiniere Mons. Konrad Krajewski.
“Se togliamo Gesù, che cosa rimane del Natale? Una festa vuota”.
Papa Francesco ha deciso di festeggiare il suo 81esimo compleanno con i bambini del Dispensario Santa Marta. Sono loro gli organizzatori di una festa davvero speciale. Il Papa ha trascorso con i piccoli e le loro famiglie circa un’ora, prima della recita dell’Angelus, tra musica, applausi, canti ed una torta a sorpresa molto speciale! Una pizza margherita di circa 3 metri preparata per l’occasione da un pizzaiolo napoletano e una casetta ( che riproduce il Dispensario a Santa Marta) come torta.
L’intervento della Santa Sede presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio rappresenta un po’ la summa dell’attività diplomatica della Santa Sede: la richiesta che nessuno sia escluso, che non ci siano favoritismi né tra persone né tra nazioni, insieme alla visione concreta sull’uomo, e soprattutto sull’uomo marginalizzato. Una visione che si ritrova in altri pezzi di attività della Santa Sede della settimana: nel rinnovato impegno delle Ong di ispirazione cattolica, in un incontro ecumenico del Dicastero per la Promozione Sviluppo Umano Integrale, in una attività dell’apostolato del mare sul tema dei marittimi.
La scultura di un ulivo, simboleggiante la pace, perché il compito principale di ogni governante è la pace. E’ stato questo il regalo di Papa Francesco a Lenín Boltaire Moreno Garcés, presidente dell'Ecuador dal 24 maggio 2017, ricevuto oggi in Vaticano in Udienza privata, insieme alla sua consorte.
Più chiarezza per le procedure per l’autenticità e la conservazione arriva una nuova istruzione della Congregazione per le Cause dei Santi. “Le reliquie nella Chiesa: Autenticità e Conservazione” è il titolo della istruzione in 38 articoli e una conclusione.
“Voi avete un compito, o meglio una missione, tra le più importanti nel mondo di oggi: quella di informare correttamente, di offrire a tutti una versione dei fatti il più possibile aderente alla realtà. Siete chiamati a rendere accessibili a un vasto pubblico problematiche complesse, in modo da operare una mediazione tra le conoscenze a disposizione degli specialisti e la concreta possibilità di una loro ampia divulgazione”. Sono queste le parole di ringraziamento di Papa Francesco ai Membri dell’Unione Stampa Periodica Italiana (U.S.P.I.) e della Federazione Italiana Settimanali Cattolici, ricevuti oggi in Udienza presso il Palazzo Apostolico.
"Voglio dirvi che apprezzo molto gli incontri di conoscenza e di vicinanza che in questo anno il 150° dalla fondazione dell’Azione Cattolica state facendo con i nonni dell’Associazione. Questa è una cosa molto bella è importante, perché gli anziani sono la memoria storica di ogni comunità, un patrimonio di saggezza e di fede da ascoltare, custodire e valorizzare”. Esordisce così Papa Francesco in Udienza ad una rappresentanza di ragazzi dell’Azione Cattolica Italiana (A.C.R.) per gli auguri natalizi.
Papa Francesco ha incontrato stamattina in Vaticano, in udienza privata, gli artisti e gli organizzatori del 25esimo Concerto di “Natale in Vaticano” che si terrà sabato 16 dicembre.
Eventi straordinari come la visita di Papa Francesco al Dicastero, gli impegni del prefetto Kevin Farrell, le visite ad limina da parte dei vescovi provenienti da tutto il mondo, le novità dalla galassia delle associazioni e dei movimenti; il punto sul work in progress dell’Incontro mondiale delle famiglie di Dublino e della Giornata mondiale della gioventù di Panama….tutte “Good News” che saranno sul nuovo notiziario on line del Dicastero per i Laici, Famiglia e Vita.
Un telegramma per salutare la inaugurazione della cattedra ecumenica internazionale intitolata proprio al patriarca ortodosso e alla fondatrice del movimento dei Focolari intitolata a Bartolomeo e Chira Lubich.
Ormai è un appuntamento fisso quello del Papa con in suoi confratelli gesuiti durante i suoi viaggi.
“Sembra che il nostro Dio voglia cantarci la ninna nanna. Il nostro Dio è capace di questo. La sua tenerezza è così: è padre e madre. Ci porta nelle sue proprie viscere. È il Dio che con questo dialogo si fa piccolo per farci capire, per fare che noi abbiamo fiducia in Lui e possiamo dirgli con il coraggio di Paolo che cambia la parola e dice: Papà, Abbà…È la tenerezza di Dio”. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia pronunciata durante la Messa mattutina a Santa Marta.
Il ruolo fondamentale della diversità nel concerto delle nazioni. La necessità di creare dialogo, perché la diversità “non è di per sé una causa di queste sfide alla coesistenza pacifica”. L’importanza dell’educazione. Papa Francesco riceve sette nuovi ambasciatori non residenti presso la Santa Sede, e delinea con loro le sfide della comunità internazionale e le priorità della diplomazia pontificia.
“Le iniziative che questo organismo compie vogliono essere una manifestazione dell'amore di Dio e della presenza materna della Chiesa in mezzo a tutti gli uomini, in particolare dei più poveri tra i poveri”. Lo scrive il Papa nel messaggio al Cardinale Turkson, in occasione del 25° anniversario della creazione della Fondazione Populorum Progressio per l’America Latina.
Papa Francesco ha incontrato 10 di loro nell’Auletta Paolo VI, prima dell’udienza generale, e ha poi dedicato loro un saluto al termine della stessa: il Forum delle Ong di Ispirazione Cattolica compie 10 anni dalla prima Costituzione, e li celebra con un incontro a Roma, cui partecipa anche l’Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, l’arcivescovo Bernardito Auza.