Nel Vangelo dell’Annunciazione l’Angelo del Signore spiega a Maria nel dettaglio il piano di Dio nei suoi confronti. “La risposta di Maria invece è una frase breve, che non parla di gloria o di privilegio, ma solo di disponibilità e di servizio: ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola. Anche il contenuto è diverso. Maria non si esalta di fronte alla prospettiva di diventare addirittura la madre del Messia, ma rimane modesta ed esprime la propria adesione al progetto del Signore”. Lo ha detto il Papa stamane all’Angelus, in occasione della IV Domenica di Avvento.
In seguito agli ultimi concistori, Papa Francesco stamane ha nominato alcuni cardinali di recente creazione membri di diversi dicasteri della Curia Romana.
La Segreteria per la Comunicazione ha siglato una Convezione con la Società di San Francesco di Sales. Ne dà notizia la Sala Stampa Vaticana.
E' andato ad Albano a festeggiare il compleanno del vescovo Semeraro Papa Francesco oggi pomeriggio.
Il Predicatore della Casa Pontificia, Padre Raniero Cantalamessa, ha tenuto stamane in Vaticano alla presenza di Papa Francesco la seconda ed ultima predica di Avvento sul tema “Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre”. Dopo aver meditato, la volta scorsa, sul posto che la persona di Cristo occupa nel cosmo, il cappuccino vuole dedicare questa seconda riflessione al posto che “Cristo occupa nella storia umana; dopo la sua presenza nello spazio, quella nel tempo”.
“Il perdono è certamente la dimostrazione più evidente dell’onnipotenza e dell’amore del Padre”. Lo ribadiscono il Penitenziere Maggiore, il Cardinale Mauro Piacenza, e il Reggente, Monsignor Krzysztof Nykiel, nella presentazione di “La festa del perdono con Papa Francesco. Sussidio per la confessione e le indulgenze”, a cura della Penitenzieria Apostolica. Un piccolo libretto, un vero e proprio prontuario, che vuole aiutare il fedele ad accostarsi correttamente al sacramento della riconciliazione.
Gli ambasciatori Callista Gingrich e Mahmoud Ahmed Samir Samy hanno presentato oggi le loro credenziali a Papa Francesco, e cominciano così ufficialmente il loro mandato come rappresentanti dei loro Paesi presso la Santa Sede. Saranno così presenti all’incontro di Papa Francesco con il corpo diplomatico il prossimo 8 gennaio.
Lo staresti a sentire per ore quando ti racconta come ha cercato con appassionata ostinazione di creare qualcosa che non sia solo immagine ma che crei una speranza per chi è in carcere.
“Prima di tutto, vogliamo ringraziare il Signore per averci donato il Cardinale Law. Egli aveva dedicato la sua vita prima agli Stati Uniti e poi a Roma. Furono 56 anni di vita pastorale, sacerdotale ed episcopale”. Lo ha detto il Cardinale Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio nell'omelia della messa esequiale del Cardinale Bernard Francis Law, del Titolo di Santa Susanna, morto all’età di 86 anni.
“Sull’esempio di San Francesco si diffondano ovunque l’amicizia, la solidarietà e la pace”: è l’auspicio di Papa Francesco nel messaggio, a firma del segretario di Stato Vaticano, Cardinale Pietro Parolin, inviato alla conferenza internazionale che si tiene oggi a Roma e domani ad Assisi, in occasione degli 800 anni della Custodia di Terra Santa.
Un pezzo di foresta amazzonica in Perù è stato battezzato con il nome di Papa Francesco. È la decisione di una tribù indigena peruviana, che ha voluto chiamare il territorio di 1800 ettari “Nihii Eupa Francisco”, che sta a significare “Bosco Papa Francesco” nella lingua dell’etnia amabuaca.
Dopo gli auguri alla Curia Romana nella Sala Clementina, Papa Francesco ha raggiunto l’Aula Paolo VI per un momento di festa con i dipendenti vaticani.
“Un filosofo criticava i cristiani, lui si diceva agnostico o ateo, ma criticava i cristiani e diceva questo: ma quelli - i cristiani - dicono di avere un Redentore; io ci crederò, crederò nel Redentore quando loro avranno la faccia di redenti, gioiosi per essere redenti. Ma se tu hai faccia di veglia funebre, ma come possono credere che tu sei un redento, che i tuoi peccati sono stati perdonati? Questo è il primo punto, il primo messaggio della liturgia di oggi: tu sei un perdonato, ognuno di noi è un perdonato”. Lo ha detto il Papa, stamane, nell’omelia della Messa quotidiana a Santa Marta.
L’importanza del rapporto con le nazioni, ma anche di quello con i vescovi locali. Il peso dell’ecumenismo, ma anche quello del dialogo interreligioso: nella seconda parte del suo discorso alla Curia per gli auguri natalizi, Papa Francesco torna allo schema classico, spiegando l’importanza del lavoro della Curia.
La Curia al servizio delle Chiese locali, ad extra il servizio diaconale della Chiesa di Roma, l’impegno ad essere antenne emittenti e riceventi, e il dispiacere per chi ha tradito la sua fiducia.
Incontro fuori porgramma martedì 19
Esprimo “sentimenti di cordoglio” al Collegio Cardinalizio. Così Papa Francesco in un telegramma inviato al Decano del Sacro Collegio Angelo Sodano inviato per la morte del Cardinale Bernad F. Law, Arciprete emerito della Basilica di Santa Maria Maggiore e Arcivescovo emerito di Boston.
Il Papa, continuando il nuovo ciclo di catechesi, incentra la sua meditazione sui riti d’introduzione della Santa Messa. Nell’Udienza Generale odierna, nell’Aula Paolo VI, Papa Francesco osserva: “È necessario conoscere alcuni santi segni per vivere pienamente la Messa e assaporare tutta la sua bellezza”.
Venti minuti di colloquio tra Papa Francesco e Abd Allah II, Re di Giordania, ricevuto in Udienza stamattina presso il Palazzo Apostolico. Il Re non era accompagnato dalla Regina, ma da suo cugino, il Principe Gahazi bin Muhammad. Un clima amichevole e sereno quello tra il Re e il Pontefice, tanto che Abd Allah II ha salutato Francesco: “Mio caro amico e fratello”.
Papa Francesco andrà a Pietrelcina in visita pastorale e lo farà sabato 17 marzo 2018.