Sarà “Leaders for Europe” il titolo del terzo incontro dell’iniziativa Rondine World Room, il ciclo di incontri promosso da Rondine Cittadella della Pace in diretta streaming nato con l’obiettivo di promuovere un confronto diretto tra esponenti della diplomazia ufficiale e i giovani della World House che si stanno formando come futuri leader di pace.
“Che il mondo si apra a Cuba e che Cuba si apra al mondo”. Giovanni Paolo II disse queste parole arrivando en la isla nel 1998, in un viaggio sperato, cercato, voluto e preparato dal Cardinale Roger Etchegaray, che sin dagli anni Ottanta andava a parlare con Fidel Castro. Poco più di venti anni dopo, all’Avana si costruisce una nuova chiesa, la prima dai tempi del castrismo. E viene dedicata proprio a San Giovanni Paolo II.
La cattedrale di Nostra Signora di Arabia era stata pensata e voluta dal vescovo Camillo Ballin, vicario apostolico dell’Arabia Settentrionale. Questi è morto lo scorso 12 aprile, senza vedere concluso il suo sogno. Ma i lavori stanno continuando, e anche per onorare la sua memoria.
Una delle questioni da affrontare specialmente nel nostro paese in questa pandemia è la gestione e la fruizione dei Beni Culturali.
"In questi mesi di emergenza numerosi giovani si sono attivati nelle proprie realtà per mettersi al servizio degli altri: spesa per gli anziani, carrello solidale, telefono amico… svariati modi per esprimere una solidarietà!".
Riconoscere, interpretare, scegliere. Sono le colonne portanti – prese dalla Evangelii Gaudium del Papa – che condurranno i tre giorni di ritiro, al via oggi, di sacerdoti, seminaristi e religiose della Diocesi di Roma in vista di Pentecoste. A proporlo è stato il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma
Charles de Foucauld sarà proclamato santo. Michael McGinvey, fondatore dei Cavalieri di Colombo, sarà proclamato beato. E sarà beatificata anche Pauline Jaricot, fondatrice della Pontificia Opera Missionaria per la Propagazione della Dottrina della Fede. Mentre verrà canonizzato padre Cesare de Bus, fondatore dei Padri Dottrinari. È ricca di personalità importanti la lista di nuovi santi e beati approvata da Papa Francesco lo scorso 26 maggio, in una udienza con il Cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.
Durante una liturgia domenicale, intonano insieme i canti comunitari, trascurano di indossare le mascherine e si infettano col coronavirus oltre 100 fedeli. È successo domenica 10 maggio in una chiesa battista a Francoforte sul Meno, nel quartiere di Rödelheim.
Enzo Bianchi, fondatore della comunità di Bose, e altri tre membri della comunità, Fr. Goffredo Boselli, Fr. Lino Breda e Sr. Antonella Casiraghi, dovranno separarsi dalla Comunità Monastica di Bose e trasferirsi in altro luogo, decadendo da tutti gli incarichi attualmente detenuti.
Continuano le catechesi di Papa Francesco sulla preghiera. Nell'Udienza Generale di oggi, dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, Francesco spiega come, nonostante tutto il male, ci sono persone "capaci di pregare Dio con sincerità, capaci di scrivere in modo diverso il destino dell’uomo". E, a braccio, chiede di insegnare ai bambini a fare bene il segno della croce, "la prima preghiera".
“Sono in chiesa Signore. Arrivo trafelata, come ogni volta. E forse nel cuore il dubbio. Che, fermandomi qui un poco. Davvero io possa incontrarti”. Forse queste parole non sarebbero state scritte così, in tempo di coronavirus, durante una quarantena che ha rubato anche lo spazio della chiesa. O forse sarebbero proprio state scritte così, perché in fondo la preghiera è anche un luogo dell’anima.
Un sacerdote, è sera inoltrata, bussa alla porta del Collegio di Sant'Alfonso all'Esquilino, retto dai Padri Redentoristi. Accolto dalla gentilezza del rettore padre Douglas, il suo nome don Francesco Pitocchi.
Il 42° Pellegrinaggio Macerata-Loreto del prossimo 13 giugno sarà certamente diverso da tutti gli altri. Non sarà possibile trovarci e camminare in quel fiume di popolo che ogni anno sorprende e affascina, ma la circostanza del coronavirus ci chiama ad essere ancora più pellegrini, in un modo diverso e imprevisto.
Doveva essere una commemorazione del Beato Paul Peter Gojdic, sacerdote slovacco e martire che fu tra i pochi a denunciare pubblicamente la Shoah e per questo è anche stato proclamato “Giusto tra le Nazioni”. Il presidente del Consiglio Nazionale di Slovacchia, Boris Kollar, lo ha trasformato in un evento storico facendo ufficialmente le scuse per l’abolizione della Chiesa Greco Cattolica nel Paese, settanta anni fa.
In Bangladesh il virus covid 19 ha colpito molte persone e c’è ancora il rischio che il virus possa aggravare pesantemente la situazione: “Scuole e fabbriche sono chiuse, le attività sospese. Il traffico è bloccato e gli spostamenti vietati. I giornali non escono, ufficialmente perché non possono essere consegnati agli abbonati (qui non ci sono ‘edicole’); ma è ammissibile un sospetto di controllo sull’informazione. Non è possibile verificare il reale stato della situazione virale nel Paese”.
Il prossimo 30 maggio, alle ore 17.30, Papa Francesco presiederà la recita del Santo Rosario dalla Grotta di Lourdes, nei Giardini Vaticani.
Oggi, dopo quasi tre mesi di chiusura, riapre la Basilica della Natività a Betlemme. Una nota congiunta dei tre capi delle comunità responsabili della basilica, i patriarchi greco ortodosso e armeno di Gerusalemme, Teofilo III e Nourhan Manougian, e il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, lo comunicano al mondo intero.
Con la ripresa della celebrazioni con il popolo, i Vescovi delle diocesi italiane hanno deciso di fissare la data della Messa crismale che si sarebbe dovuta celebrare la mattina del Giovedì Santo ma che è stata rinviata a causa della pandemia di coronavirus.
Avevano già stanziato 650 mila dollari per le emergenze sociali e umanitarie dovute alla pandemia. Ora l’Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro ha aperto un fondo speciale dedicato all’emergenza coronavirus in Terrasanta. Perché anche lì il blocco delle attività economiche, la perdita del lavoro, lo stop dei pellegrinaggi e del turismo, la chiusura delle scuole ha avuto effetti collaterali difficili da contenere.
“Veramente il Signore ci ha preso per mano e ci guida. Questi scambi, queste preghiere hanno già scritto pagine e pagine del nostro "Libro dell'unità", un "Libro" che dobbiamo sempre sfogliare e rileggere per trarne ispirazione e speranza”.