Papa Francesco è giunto in Bulgaria, meta del suo 29/mo viaggio apostolico internazionale. Il Pontefice è stato accolto all’aeroporto di Sofia dal Primo Ministro di Bulgaria, Bojko Borisov. Dopo l’incontro ufficiale al Palazzo Presidenziale con il Presidente Radev, Papa Francesco incontra le Autorità, i rappresentanti della Società Civile e del Corpo Diplomatico nella piazza Atanas Burov.
La seconda tappa del viaggio apostolico di Papa Francesco - che inizierà domenica prossima - sarà la Macedonia del Nord. Inizialmente il suo nome era Repubblica di Macedonia, ma il nome è stato cambiato recentemente grazie ad un accordo siglato con la Grecia. Atene contestava l’uso del nome “Macedonia”, in quanto spettava unicamente alla regione facente parte del territorio ellenico. Il via libera di Skopje ha consentito al governo greco di togliere il veto all’inizio dei negoziati per l’ingresso della Macedonia del Nord nella NATO e nell’Unione Europea.
La Bulgaria, prossima meta del viaggio apostolico di Papa Francesco che inizierà domenica, è una repubblica parlamentare, membro dell’Unione Europea dal maggio 2007 e della NATO dal 2004. In precedenza - dal 1946 al 1989 - è stata governata da un regime comunista. Questo sistema politico fu il primo a crollare nell’Europa Orientale già all’indomani della caduta del Muro di Berlino. Il regime bulgaro infatti si frantumò il 10 novembre 1989.
Le vicende politiche dell’ Ucraina si intrecciano necessariamente con la religione.
Un violento incendio ha letteralmente devastato la Cattedrale di Notre Dame, a Parigi. Le fiamme sono divampate ieri sera per cause ancora da accertare e in poco tempo hanno avvolto l'intera struttura lignea della Basilica. Grazie al lavoro dei vigili del fuoco, l'incendio è stato circoscritto e messo sotto controllo alle 4 di questa mattina. Salvata la struttura principale e i campanili, distrutta invece la parte lignea, il tetto e la guglia che - avvolta dalle fiamme - si è sbriciolata intorno alle 20 di ieri sera.
“La Chiesa nell’Europa dell’Est ha subito nel secolo scorso terribili persecuzioni, e in particolare anche la comunità greco-cattolica...Ora siete chiamati a vivere la sfida della libertà, partendo dalle vostre famiglie”.
Mariano Mullerat i Soldevila ha “sperimentato l’amore di Cristo e nonostante le difficoltà e le persecuzioni ha perseverato in questo amore”. Lo ha detto il Cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, nell’omelia pronunciata a Tarragona durante la Messa celebrata per la beatificazione del medico catalano ucciso in odio alla fede durante la guerra civile spagnola.
Abuso di potere nella Chiesa, morale sessuale e celibato: il cardinale Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca e arcivescovo di Monaco e Frisinga, annuncia un «cammino sinodale» della Chiesa tedesca per parlare di questi temi «liberamente, lasciando andare la zavorra che non consente di camminare verso il futuro».
“Angelo, Mariano, Jesus, César Gonzalo, José Maria, Juan José, Manuel, Sixto e Luis, un giorno hanno sentito la voce del divino Maestro che diceva loro: «Seguimi!». E hanno assecondato generosamente la chiamata divina, intraprendendo il cammino per diventare sacerdoti del Signore.”
Il centenario della Conferenza episcopale polacca, il centenario della Nunziatura apostolica in Polonia, la protezione dei minori nella Chiesa e la pastorale giovanile -
L’Arcivescovo di Lione, il Cardinale Philippe Barbarin, è stato condannato in primo grado a 6 mesi di carcere con la sospensione condizionale della pena per omessa denuncia di abusi sessuali su minori perpetrati da un sacerdote della sua diocesi. La sentenza è stata emessa stamane dal tribunale di Lione.
Cirillo e Metodio evangelizzarono gli slavi traducendo i testi liturgici e della Bibbia, creando un alfabeto (l’alfabeto cirillico) e andando incontro alle culture. E il Cardinale Josip Bozanic, arcivescovo di Zagabria, guarda proprio alla cultura, che è “la chiave per interpretare la realtà”, ma che viene avvelenata dall’indifferentismo che “non vuole le domande e le risposte sul senso ultimo”.
“Ci scusiamo con Dio, con le vittime degli abusi, con le loro famiglie e con le comunità della Chiesa tutta, per tutti i mali arrecati ai bambini, ai giovani e ai loro parenti”. E’ quanto scrivono i vescovi polacchi in un documento pubblicato il 19 novembre 2018 dall’Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca sull’abuso sessuale di bambini e giovani da parte di alcuni membri del clero.
Oggi pomeriggio, presso il Vicariato di Roma, si aprirà la Sessione dell’inchiesta diocesana, per la causa di beatificazione del Servo di Dio Pedro Arrupe (1907-1991).
“Cercate di essere veramente giusti è il tema che le Comunità Cristiane dell’Indonesia hanno scelto per la settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani di questo anno. Nel libro del Deuteronomio troviamo il tema della settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani. Si tratta di una preghiera ecumenica che quest’anno pone al centro la giustizia. Le parole del libro del Deuteronomio, particolarmente in questi tempi che viviamo, in un mondo pieno di problemi e difficoltà, in una società, caratterizzata dalla presenza di inimicizie e fortissime contraddizioni, antagonismi e scandali, guerre e mancanza di rispetto e di amore, ricordano a tutti noi l’impegno di vivere come fratelli e uomini di Dio, di vivere una comune testimonianza di solidarietà e di misericordia per affermare la giustizia, per diventare strumenti della grazia di Dio in una piccola o grande società che soffre e viene disturbata da divisioni, da sofferenze, da comportamenti, da ipocrisia e da arroganza". Lo scrive il Metropolita Gennadios, Arcivescovo ortodosso di Italia e Malta, in occasione della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.
Sfidano la pioggia e il freddo di gennaio, spesso la neve, scaldati dalla coda infuocata della stella cometa, appesa alla meglio alla fine di un manico di scopa. Sono gli Sternsinger, i “cantanti stellari”.
L’Islam, un problema di Dottrina Sociale. Lo sostiene l’Osservatorio Van Thuan, che dedica all’Islam Politico il suo Rapporto Annuale sulla Dottrina Sociale nel mondo. Pubblicato a cadenza annuale da dieci anni, il Rapporto si riferisce sempre all’anno precedente la pubblicazione. Eppure, e non da ora, l’Osservatorio non ha mancato di anticipare i temi che sarebbero stati poi centrali.
Si chiama “Canti di Natale missionari”, ed è una proposta delle Pontificie Opere Missionarie per famiglie, comunità parrocchiali e scuole nel periodo di Natale. Funziona così: i bambini polacchi sono “inviati in missione”, casa per casa, eseguendo canti natalizi e raccogliendo offerte da destinare ad altri bambini, in zone più sfortunate del mondo.
Da Santiago di Compostela a San Martino di Tours, dagli itinerari scandinavi verso i luoghi di Sant’Olav in Norvegia fino ai percorsi minori, come quelli di Santa Rosalia in Sicilia o quelli calabresi che collegano San Bruno e San Francesco di Paola, l’Europa è costellata di itinerari che, alla scuola dei santi, raccontano piuttosto una identità. Perché l’Europa – ha sottolineato il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee – è una comunità costituita da popoli e culture variegate, eppure legate da una storia condivisa, nella quale il cristianesimo ha giocato un ruolo decisivo”.
Ritrovare le radici, per guardare al futuro con maggiore consapevolezza. E farlo ora, quando in Ucraina anche la Chiesa ortodossa locale punta ad avere una propria autocefalia, ed è necessario rendere più coesa la nazione. C’è tutto questo dietro la presentazione del facsimile della Bibbia di Halych da parte dell’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina.