Europa

Il Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Consiglio della Conferenza Episcopale Europea  / CEI

Cardinale Bagnasco, tre parole d’ordine per rievangelizzare l’Europa

Testimonianza, parola e casa sono le tre parole d’ordine che il Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali di Europa, ha lanciato per un progetto di rievangelizzazione dell’Europa.  

Conferenza episcopale polacca

Ci scusiamo con Dio e le vittime: il documento dei vescovi polacchi sugli abusi del clero

“Ci scusiamo con Dio, con le vittime degli abusi, con le loro famiglie e con le comunità della Chiesa tutta, per tutti i mali arrecati ai bambini, ai giovani e ai loro parenti”.

Foto di gruppo al termine dell'incontro di alto livello al Parlamento Europeo, 6 novembre 2018. Sulla destra, Antoine Renard, presidente della FAFCE. Alla sua sinistra, Gabriella Gambino, sottosegretario del Dicastero Laici, Famiglia e Vita / Twitter @fafceinfo

Gambino alla FAFCE: “La famiglia alle basi della cultura europea”

Il Papa ha chiesto al Dicastero Laici, Famiglia e Vita di “collaborare con la Chiesa nel ricostruire una autentica cultura della vita e della famiglia all’interno delle grandi sfide della post modernità”. Gabriella Gambino, sottosegretario del Dicastero Laici, Famiglia e Vita, lo ha sottolineato a Bruxelles, dove lo scorso 6 novembre ha preso parte ad una conferenza di Alto Livello su “Famiglia: ecosistema di una vita culturale in Europa”.  

Church in Poland - Twitter

Papa Francesco: "Ringrazio Dio per la libertà e l'indipendenza della Polonia"

La Polonia ha “contribuito allo sviluppo della storia dell’Europa cristiana con tutta la ricchezza della propria nobile cultura e spiritualità. La riconquista della sovranità è stata pagata con il sacrificio di molti figli della Polonia, i quali erano pronti ad offrire la loro libertà personale, i loro beni, e persino la loro vita per la patria perduta”. Lo scrive Papa Francesco nel messaggio inviato a Monsignor Stanisław Gądecki, Arcivescovo di Poznań, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, in occasione del 100° anniversario dell’indipendenza della Polonia, che ricorre domani.

eglise.catholique.fr

I vescovi francesi incoraggiati da Papa Francesco nella lotta agli abusi

Un incoraggiamento alla lotto contro la pedofilia, all'accoglienza e all'ascolto delle vittime le cui ferite non saranno mai in “prescrizione”, solo così si realizza la tolleranza zero.

La firma dell'accordo tra il presidente Poroshenko e il Patriarca Bartolomeo  / president.gov.ua

Scisma ortodosso, quale rischio per il dialogo ecumenico?

La notizia che il Patriarcato di Mosca lasciava la commissione congiunta cattolico – ortodossa per via della presenza nel tavolo dei rappresentanti del Patriarcato di Costantinopoli non ha fermato il processo verso una Chiesa Ortodossa Ucraina. Lo scorso 3 novembre, infatti, il presidente ucraino Petro Poroshenko e il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I hanno firmato ad Istanbul un accordo sulla “cooperazione e l’interazione tra l’Ucraina e il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli”.  

Wikipedia pubblico dominio

Esenzione ICI alla Chiesa, interviene la Corte di giustizia dell'Unione Europea

Tutti gli enti non commerciali, appartenenti a confessioni religiose riconosciute dalla Repubblica Italiana, al mondo no profit, ai partiti alle associazione sportive, dovranno pagare l’ICI (imposta comunale sugli immobili). Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Unione Europea ribaltando una decisione della Commissione che aveva riconosciuto al governo italiano l’ impossibilità di recuperare le tasse non versate nel periodo 2006-2011 poiché sarebbe stato impossibile calcolare retroattivamente il tipo d'attività svolta negli immobili di proprietà degli enti non commerciali, e il conseguente importo da recuperare.

Il Cardinale Vinko Puljic durante una conferenza stampa / Catholic News Agency

Dalla Bosnia, il grido del Cardinale Puljic: c’è un esodo nascosto dei cristiani

I cristiani vanno via dalla Bosnia, dove vivono una persecuzione silenziosa e dove vedono la situazione incerta. E il Cardinale Vinko Puljic, arcivescovo di Sarajevo, non manca di denunciare la situazione, a margine della Plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee che si è tenuto a Poznan dal 13 al 16 settembre.

Vescovo Laszlo Nemet, di Zrenjanim  / Radio Marija

Una Conferenza Episcopale, quattro Paesi, un appello all’Europa

La Conferenza Episcopale dei Santi Cirillo e Metodio comprende quattro diversi Paesi: la Serbia, il Montenegro, la Macedonia e il Kosovo. Istituita nel dicembre 2004 da San Giovanni Paolo II, la Conferenza Episcopale mette insieme, così, quattro territori che affrontano sfide simili, ma allo stesso tempo diverse, sperimentando una comunione difficile quando i loro Paesi sono in tensione tra loro. Una situazione, la loro, che rischia di essere dimenticata dall’Europa. Per questo, il vescovo Laszlo Nemet, di Zrenjanin (Serbia), presidente della Conferenza, chiede all’Europa che non si dimentichi di questi Paesi.  

L'arcivescovo Jean Claude Hollerich celebra i Vespri nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Poznan, 15 settembre 2018 / @ Episkopat News

Per l’arcivescovo Hollerich, la priorità con i giovani è “annunciare il Vangelo”

Prima di tutto, annunciare il Vangelo. Lo ripete continuamente, l’arcivescovo Jean-Claude Hollerich, di Lussemburgo, parlando con ACI Stampa delle sfide di Europa, della secolarizzazione che ha colpito l’Europa e in particolare il suo Paese “ormai post-cristiano”, delle speranze per questo sinodo dei giovani.

L'arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, durante i lavori della Plenaria 2018 del CCEE, che si è tenuta a Poznan dal 13 al 16 settembre / @ Episkopat News

L'arcivescovo maggiore Shevchuk sottolinea: “L’ecumenismo non è diplomazia”

In un momento in cui l’Ucraina è sia teatro di un conflitto dimenticato che di un conflitto tutto interno al mondo ortodosso, l’arcivescovo maggiore Shevchuk, capo della Chiesa Greco-Cattolico Ucraina, lancia un appello affinché “l'ecumenismo sia tolto dalle mani dei diplomatici”, forte anche del lavoro ecumenico fatto sul campo con il Consiglio delle Chiese nel momento del conflitto.  

L'arcivescovo Gadecki durante la Messa conclusiva dell'assise CCEE a Poznan, 16 settembre 2018 / Episkopat News

L’arcivescovo Gadecki, "la Chiesa alle prese con le sfide della postmodernità"

La prima cattedrale di Polonia è a Poznan, dove l’arcidiocesi ha festeggiato quest’anno i 1050 anni. L’arcivescovo è Stanislaw Gadecki, presidente della Conferenza Episcopale Polacca. E, per l’occasione, anche il Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee è stato a Poznan, dal 13 al 16 settembre, per la sua assemblea annuale. Al termine della quale l’arcivescovo Gadecki guarda alle sfide future, prima fra tutte, la postmodernità.  

Acistampa

La Chiesa in Germania scopre il suo lato oscuro degli abusi sui minori

Dal 1946 al 2014 nelle diocesi tedesche un minorenne ogni settimana è stato vittima di aggressione sessuale da parte di sacerdoti, diaconi o religiosi. 

@EpiskopatNews

Il vescovi polacchi in difesa della famiglia impegnati nella lotta agli abusi sui minori

Il 25-26 settembre 2018 si è tenuta a Płock l’Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale Polacca. L'incontro è stato guidato dall'arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca.

Andrea Gagliarducci ACI Stampa

Papa Francesco in aereo: "Mia la responsabilità dell'accordo con la Cina"

Come sempre Papa Francesco non tradisce le attese e a bordo del volo che lo ha riportato a Roma dal viaggio apostolico in Lituania, Lettonia ed Estonia affronta - oltre ai temi del viaggio stesso - anche quelli di più stretta attualità, a cominciare dall’accordo provvisorio tra Repubblica Popolare Cinese e Santa Sede sulla nomina dei vescovi. 

Il Cardinale Vincent Nichols durante la plenaria del CCEE a Poznan / Episkopat News

Il Cardinale Nichols: “Si sbaglia a considerare la Chiesa come una azienda”

L’obiettivo dei vescovi di Inghilterra e Galles in visita ad limina è quello di mostrare l’unione sacramentale con il Santo Padre, perché – dice il Cardinale Vincent Nichols, presidente della Conferenza Episcopale – “spesso si ha l’idea sbagliata che la Chiesa sia una azienda e il Papa il suo amministratore delegato, ma non è così”.  

Andrea Gagliarducci ACI Stampa

Papa Francesco in Estonia: "Siamo un popolo in uscita: dobbiamo vincere la paura"

“Quando diciamo che siamo cristiani, quando abbracciamo uno stile di vita, lo facciamo senza pressioni, senza che questo sia uno scambio in cui noi facciamo qualcosa se Dio fa qualcosa. Ma, soprattutto, sappiamo che la proposta di Dio non ci toglie nulla, al contrario, porta alla pienezza, potenzia tutte le aspirazioni dell’uomo. Alcuni si considerano liberi quando vivono senza Dio o separati da Lui. Non si accorgono che in questo modo viaggiano attraverso questa vita come orfani, senza una casa dove tornare”. Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia della Messa celebrata in Piazza della Libertà a Tallinn, in Estonia, l’ultimo appuntamento pubblico del Viaggio apostolico nel Baltico.

Andrea Gagliarducci, ACI Group

Il Papa ai giovani di Tallinn: “L’amore non è morto, ci chiama e ci invia”

L’incontro ecumenico con i giovani è il secondo appuntamento in Estonia di Papa Francesco. La giornata estone del Pontefice prosegue a Tallinn, alla Kaarli Lutheran Church. “È sempre bello riunirci, condividere testimonianze di vita, esprimere quello che pensiamo e vogliamo; ed è molto bello stare insieme, noi che crediamo in Gesù Cristo”, comincia il Papa nel suo discorso.

VAMP Pool

Papa Francesco in Estonia: "Il benessere non è sempre sinonimo di vivere bene"

Papa Francesco è giunto stamane in Estonia, ultima tappa del suo viaggio apostolico nel Baltico.   

Vatican Media, ACI Group

Il Papa ad Aglona: “Come Maria, accanto a coloro che soffrono”

Papa Francesco è giunto al Santuario Internazionale della Madre di Dio ad Aglona. La Celebrazione Eucaristica che presiede nella città lettone più visitata dai turisti, è l’ultima attività della giornata del Pontefice. Nonostante sia minuscola, Aglona è una delle città più famose del Paese, grazie alla presenza della Basilica dell'Assunzione, la più importante chiesa cattolica della Lettonia, fondata dai Padri domenicani nel 1700.