Madre Maurizia Biancucci, è la nuova superiora delle Suore Riparatrici del Santo Volto di Nostro Signore Gesù Cristo, un ordine fondato dall' abate benedettino padre Ildebrando Gregori
Il Figlio di Dio si è fatto carne per trasformare il mondo o, più esattamente il cuore dell’uomo. Possiamo dire che questo è l’insegnamento più vero che ci trasmette l’episodio dell’incontro di Gesù con Zaccheo, un peccatore che sente il bisogno del perdono. Solo Dio può perdonare. Gesù, vero Uomo e vero Dio venuto per salvare l’uomo dal peccato, sta passando per Gerico e Zaccheo coglie l’occasione. Sale su di un albero per vedere il Figlio di Dio e da questi è veduto e gli chiede di essere accolto nella sua casa. L’incontro tra Zaccheo e il Signore ci dice che la salvezza è iniziativa gratuita del Signore che, tuttavia, si inserisce all’interno di una ricerca, di una disponibilità, di una domanda dell’uomo. Essa, quindi, è sempre al tempo stesso dono e compimento di un desiderio. Ecco perchè il Signore trova tanta accoglienza da parte di Zaccheo.
Il 24 gennaio del 1994, nel giorno della festa di S. Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, Giovanni Paolo II visitava la Sala Stampa della Santa Sede con tuti gli accreditati del tempo guidati dall' allora direttore e portavoce Joaquin Navarro Valls.
"Cercate ogni giorno il volto dei santi e traete conforto dai loro discorsi", indica la Didaché. "Contemplerò ogni giorno il volto dei santi, per trovare riposo nei loro discorsi", l’antifona della preghiera di Lodi del giovedì riprende appunto il passo dell’insegnamento degli apostoli contenuto nella Didaché. Siamo alla vigilia di una nuova festa di Tutti i santi e più che mai sentiamo la necessità di cercare volti e sguardi che diano sostegno, che diano forza, coraggio.
C’è un mistero ben custodito nella storia della Chiesa australiana. È il mistero di chi celebrò effettivamente la prima Messa. Perché la prima Messa registrata nella storia australiana risale al 22 maggio 1803, fu celebrata dal sacerdote James Dixon su permesso del governatore Philip Gidley King. Quella, però, è solo la prima Messa ufficiale. Se invece si cerca di sapere quando fu celebrata la prima Messa su suolo australiano, e da chi, quello rimane un mistero.
Da Puerto Madryn, in Argentina, a Tolentino, in Italia; ma prima è avvenuto da Tolentino, in Italia, a Puerto Madryn, in Argentina: abbiamo incontrato nella parrocchia ‘Santa Famiglia’ don Alberico Capitani, missionario ‘fidei donum’ della diocesi di Macerata,
Nella società odierna, è sempre più usuale sentirsi oppressi dai problemi e quindi sentirsi timorosi e scoraggiati, ha detto Marge Fenelon, giornalista cattolica e autrice di diversi libri sulla devozione mariana e la vita familiare.
Ancora oggi, ogni Venerdì Santo, la Corona di Spine viene esposta nella cattedrale di Notre Dame di Parigi. E a Parigi fu portata, nel 1239, dal santo re Luigi, che l’aveva acquistata in Terrasanta. Parigi era già capitale. Eppure, a livello ecclesiastico, era solo una piccola diocesi suffraganea della arcidiocesi di Sens, nella regione dello Yonne. E infatti re Luigi si fermò nel tragitto a Sens, e fece celebrare una messa nella cattedrale di St. Etienne. Questioni di gerarchie ecclesiastiche. Solo il 20 ottobre 1622 Parigi sarà elevata ad arcidiocesi metropolitana, con la bolla Universi Orbis, rendo ad essa suffraganea le tre diocesi di Chartres, Orleans e Meaux.
Pochi passi distanziano il Vaticano dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria del Rosario nel quartiere Prati di Roma: strade, vicoli e viuzze si diramano dalla vicina Piazza Risorgimento per portare all’entrata di questa chiesa, gioiello del neogotico del ‘900 italiano.
“Due icone angeliche: Beati, Vescovi e martiri” – La vita di fede dei Beati Tit Liviu Chinezu e Ioan Sociu.
Per cogliere il tema centrale della parabola del fariseo e del pubblicano è necessario tenere presente l’ introduzione nella quale Gesù spiega il motivo per cui la racconta: “Disse questa parabola contro alcuni che presumevano di essere giusti…”. Il cuore del problema si trova nel termine “giusti”. Infatti, in questa piccola parola è racchiuso il destino ultimo della nostra vita, la salvezza eterna.
E’ iniziato il 1 ottobre scorso e si concluderà il 31 ottobre del prossimo anno il giubileo per il 150^ anniversario dell’arrivo del beato Bartolo Longo a Pompei, che è una delle più popolari e affascinanti figure del laicato cattolico tra Ottocento e Novecento.
“E’ il punto centrale, il cuore dell’insegnamento di Gesù ai discepoli in vista della loro missione nel mondo. Tutti i discepoli saranno testimoni di Gesù grazie allo Spirito Santo che riceveranno: saranno costituiti tali per grazia. Ovunque vadano, dovunque siano
Nel centro storico di Roma tra le moltissime chiese c’è anche quella di San Carlino alle Quattro Fontane. Situata tra piazza Barberini e via Nazionale è un gioiello dell’architettura sacra. Nel tempio, retto dai Padri Trinitari spagnoli, si può ammirare un bellissimo ritratto di Gesù Nazareno del riscatto.
La famiglia Chigi è una famiglia "pontificia". Noi italiani siamo abituati ad associare il nome Chigi al palazzo che ospita la Presidenza del Consiglio,
Nella vita spirituale ci sono azioni divine che accadono una volta solo: così è, ad esempio, per i sacramenti del Battesimo, della Cresima e dell’Ordine sacro. Altre, invece, è necessario compierle molto spesso, come ad esempio perdonare, comprendere, accogliere; altre ancora, poiché appartengono alla quotidianità, possono venire sopraffatte dalla stanchezza, dall’abitudine e dallo scoraggiamento: tra queste si colloca la preghiera. Per questa ragione, la Chiesa, nella liturgia della Parola di questa domenica, vuole aiutarci a comprendere l’importanza e la necessità della preghiera.
Con due dichiarazioni spontanee, di cui una molto articolata, il Cardinale Angelo Becciu ha risposto ad alcune ricostruzione fatte nell’aula del tribunale del testimone Stefano De Santis, commissario della Gendarmeria. E se una prima volta ha portato il commissario a rivedere parzialmente la sua versione dei fatti, la seconda volta le parole del Cardinale sono entrate in maniera dirompente nel processo.
“In cielo le stelle/son come persone belle”. La citazione non è esatta, è a memoria, non ce ne voglia l’autrice, ma è una delle immagini che ci sono rimaste impresse dopo aver letto le poesie raccolte sotto il titolo più che mai appropriato di "Leggerezza", poesie di Simona Mancini, pubblicate recentemente dalla casa editrice Il Leggio.
Il Beato Carlo d’Asburgo nacque al cielo alle 12.23 del 1° aprile 1922, dopo aver pregato intensamente insieme a sua moglie Zita, a soli 35 anni, con a fianco il figlioletto Ottone perché l’imperatore desiderava che vedesse “come moriva un cattolico”. Morì con il Santissimo Sacramento nella stanza, invocando il nome di Gesù e rimanendo in adorazione, prendendo la comunione, facendo convertire con il suo esempio il medico miscredente che lo curava. Era a Madera, in esilio. E succedeva 100 anni fa.
Tutti abbiamo un angelo custode che si prende cura di noi, ci conforta e ci accompagna per tutta la nostra vita terrena fino a raggiungere il cielo..ma anche Gesù, che è il Figlio di Dio, ne aveva uno?