“Il male si presenta sotto mentite spoglie, con un'apparenza di bene, o per dirla con un'espressione famosa, travestito da angelo di luce in modo da ingannare anche chi si è deciso per la sequela del Signore. Lo scopo del Maligno è riportarci alla vita di prima della conversione, per dimostrare che nulla è cambiato, che la grazia di Dio non ci salva e che le nostre vite sono disperatamente ancora al punto di partenza. ln altre parole, che la santità non fa per noi”. Lo ha detto il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale del Papa per la Diocesi di Roma, nella catechesi che lunedì sera ha dedicato alla esortazione apostolica Gaudete et exsultate di Papa Francesco.
Non dire falsa testimonianza. Papa Francesco giunge all’Ottava Parola del Decalogo nel suo ciclo di catechesi durante l’Udienza Generale. In Piazza San Pietro il Pontefice commenta: “Vivere di comunicazioni non autentiche è grave perché impedisce le relazioni e, quindi, l’amore”. Ma cosa significa dire la verità? Significa essere sinceri? Oppure esatti?
Guardare con fiducia al futuro della vita consacrata in Spagna. E’ l’invito di Papa Francesco inviato ai partecipanti alla XXV Assemblea Generale di Confer (Conferencia Española de Religiosos), che ha luogo a Madrid dal 13 al 15 novembre 2018 sul tema “Vi darò un futuro pieno di speranza”.
Papa Francesco ha nominato stamane l'Arcivescovo Charles Scicluna nuovo Segretario Aggiunto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Il prelato conserva anche l'incarico di Arcivescovo di Malta.
Papa Francesco si recherà in Marocco - a Rabat e Casablanca - i prossimi 30 e 31 marzo 2019. Lo ha annunciato stamane il Direttore della Sala Stampa Vaticana, Greg Burke.
I Vescovi della Conferenza Episcopale della Croazia sono in Vaticano per la visita ad limina a Papa Francesco.
Un impegno fattivo e condiviso “in ambito europeo ed internazionale, per una società più solidale, nella promozione della giustizia e della pace, nell’importanza del multilateralismo e nella tutela del diritto umanitario”.
“Il mondo della scienza, che in passato ha assunto posizioni di autonomia e di autosufficienza, con atteggiamenti di sfiducia nei confronti dei valori spirituali e religiosi, oggi invece sembra aver preso maggiore coscienza della sempre più complessa realtà del mondo e dell’essere umano”. Inizia così il discorso di Papa Francesco ai partecipanti alla Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze dal tema “Ruoli trasformativi della scienza nella società: Dalla scienza emergente alle soluzioni per il benessere delle persone”, in corso in Vaticano, presso la Casina Pio IV, dal 12 novembre al 14 novembre 2018.
“La vostra Comunità si è distinta nell’impegno per preparare la via dell’unità delle Chiese cristiane, diventando luogo di preghiera, di incontro e di dialogo tra cristiani, in vista della comunione di fede e di amore per la quale Gesù ha pregato”. Lo ha scritto Papa Francesco in una lettera inviata al fondatore del Monastero di Bose, Fr. Enzo Bianchi, in occasione del 50.mo anniversario della Comunità monastica.
Nell’omelia della Messa a Casa Santa Marta, Papa Francesco delinea il profilo del vescovo, commentando la Lettera di san Paolo apostolo a Tito. Il vescovo deve essere “umile, mite e non un principe”.
Si commemora il centenario dalla fine della Grande Guerra, e tutte le campane del mondo suoneranno alle 13.30 ora di Roma. Anche quella della Basilica di San Pietro, dice Papa Francesco al termine di un Angelus dedicato al passo del Vangelo che ci mostra un vedova dare tutto quello che ha per i poveri, e non il superfluo. E, ricordando la fine della Prima Guerra Mondiale, Papa Francesco esorta: “Investiamo sulla pace, non sulla guerra!”
Con un intervento ad un convegno promosso dall’Associazione Carità Politica, il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha delineato ancora una volta gli scopi della diplomazia pontificia, dando così alcune delle linee guida che muovono l’attività diplomatica della Santa Sede.
La Polonia ha “contribuito allo sviluppo della storia dell’Europa cristiana con tutta la ricchezza della propria nobile cultura e spiritualità. La riconquista della sovranità è stata pagata con il sacrificio di molti figli della Polonia, i quali erano pronti ad offrire la loro libertà personale, i loro beni, e persino la loro vita per la patria perduta”. Lo scrive Papa Francesco nel messaggio inviato a Monsignor Stanisław Gądecki, Arcivescovo di Poznań, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, in occasione del 100° anniversario dell’indipendenza della Polonia, che ricorre domani.
“Voi vi impegnate a testimoniare il Vangelo con la musica e il canto per arrivare al cuore di tutti, anche a quanti sono lontani dalla Chiesa o dalla fede. La vostra missione si attua nel solco del carisma e della testimonianza di padre Arione il quale, realizzando gli orientamenti del Concilio Vaticano II per una Chiesa in dialogo con il mondo contemporaneo, nel 1968 oppose alla contestazione l’atteggiamento dell’accoglienza”. Lo ha detto il Papa, salutando i Membri dell’Associazione “Alunni del Cielo” in occasione del 50° anniversario di fondazione dell’Associazione e del 10° anniversario della scomparsa del fondatore, padre Giuseppe Arione.
“Nell’Europa malata d’indifferenza e attraversata da divisioni e chiusure, i cristiani rinnovano prima di tutto, di domenica in domenica, il gesto semplice e forte della loro fede: si radunano nel nome del Signore riconoscendosi fratelli”. Papa Francesco incontra, al termine dell’Assemblea Plenaria, i membri del Comitato dei Congressi Eucaristici Internazionali, e indica loro tre atteggiamenti che generano una cultura Eucaristica: comunione, servizio e misericordia.
La Facoltà di Diritto canonico S. Pio X di Venezia festeggia i dieci anni di attività e lo scorso 7 novembre preside, docenti e studenti hanno partecipato a Roma all’udienza generale di Papa Francesco che - al termine - li ha voluti incontrare. Presente all’incontro anche il Patriarca Francesco Moraglia, Gran Cancelliere della Facoltà.
Ci sarà un viaggio di Papa Francesco in Romania, probabilmente nella primavera del 2019. Lo dice ad ACI Stampa l’arcivescovo Ioan Robu, di Bucarest, che – con gli altri 16 vescovi della Conferenza Episcopale Romena – è stato il 9 novembre da Papa Francesco per la visita ad limina. Un colloquio lungo, quello con il Santo Padre, i cui contenuti restano ovviamente riservati, ma nel quale i vescovi latini e greco cattolici di Romania hanno messo nelle mani del Papa le loro preoccupazioni e speranze. E hanno rinnovato un invito ad andare in Romania che Papa Francesco ha accolto.
“Voi non fate solo un lavoro, ma adempite un compito e un impegno. Quanto è facile, però, lasciarsi trascinare da un’opinione comune, da un disfattismo e un pessimismo che paralizza e accieca!…
Dalla Pentecoste 2019, ci sarà una nuovo servizio internazionale per il Rinnovamento Carismatico Cattolico. Lo ha annunciato il Dicastero Laici, Famiglia e Vita in un comunicato comparso sul sito ufficiale del dicastero lo scorso 31 ottobre. Il nuovo organismo si chiamerà CHARIS. Termina così il percorso richiesto da Papa Francesco perché le organizzazioni carismatiche cattoliche facessero capo ad una sola organizzazione.
“Condividiamo la grande sofferenza che deriva dalla tragica situazione che vivono tanti nostri fratelli e sorelle in Medio Oriente, vittime della violenza e spesso costretti a lasciare le terre dove vivono da sempre”. È questo il filo che lega Papa Francesco al Catholicos-Patriarca della Chiesa Assira dell’Oriente, Mar Gewargis III. Il Pontefice ha ricevuto il Patriarca questa mattina in Vaticano con la Delegazione. Dopo un incontro privato, il Papa ha pronunciato un discorso ufficiale.