Si può vivere in Terra Santa un educazione inclusiva che può superare gli ostacoli e difficoltà presenti nella terra dove "tutti siamo nati"?
“ambasciatore della Terra Santa presso le Chiese locali
Sabato 27 settembre alle ore 20.30, nel duomo di Pavia, l’orchestra da camera dell’Istituto Magnificat di Gerusalemme, la scuola di musica dei francescani della Custodia di Terra Santa, offrirà un momento musicale dal titolo "Note di pace", in occasione della Dedicazione della Cattedrale.
Continua l’impegno della Chiesa italiana in Terra Santa. Un comunicato stampa ufficiale della CEI arrivato oggi sottolinea la vicinanza della Chiesa in Italia verso quei luoghi ormai stremati da conflitti e violenze.
Un Appello del Dicastero delle Chiese orientali per il sostentamento delle attività in Terra Santa
L'intervista alla giornalista Chiara Zappa sul suo libro "Gli irriducibili della pace"
Il 1° febbraio scorso, durante la celebrazione dei Primi Vespri della Festa della Presentazione di Gesù al Tempio presieduti dal Cardinale Pizzaballa nella chiesa di Santa Caterina a Betlemme, è stata portata la croce giubilare, simbolo dell’Anno Santo 2025. Un’altra croce si trova nella Basilica dell’Annunciazione a Nazareth e una terza sarà esposta nella Basilica del Santo Sepolcro, a Gerusalemme entrambi luoghi giubilari oltre alla Basilica della Natività a Betlemme.
La Terra Santa “nei secoli è stata testimone di tanta violenza e sofferenza. Purtroppo i nostri giorni non sono diversi, e da più di un anno le oscure nubi del conflitto sono tornate a inghiottire ancora una volta la regione del mondo che voi chiamate casa. È brutto, è brutto”. Lo ha detto il Papa, stamane, durante l’udienza alla Delegazione dell'Universal Peace Council.
L'Italia è un scrigno di meraviglie, ma anche un custodia per reliquie singolari che ci portano con il cuore in Terra Santa.
"Quale continuità, tra le testimonianze evangeliche e i resti dei santuari costantiniani o bizantini?
Una mostra davvero eccezionale che permetterà a chi si trova a Firenze di "vistare" la Terra Santa.
Nonostante la guerra, l’Arcidiocesi di Bologna ha organizzato un Pellegrinaggio di comunione e pace in Terra Santa dal titolo “Pace a voi!” che si svolgerà da giovedì 13 a domenica 16 giugno 2024.
Più di 160 giorni di guerra in Terra Santa
"Desidero che ciascuno di voi senta il mio affetto di padre, che conosce le vostre sofferenze e le vostre fatiche, in particolare quelle di questi ultimi mesi. Insieme al mio affetto, possiate percepire quello di tutti i cattolici del mondo! Il Signore Gesù, nostra Vita, come Buon Samaritano versi sulle ferite del vostro corpo e della vostra anima l’olio della consolazione e il vino della speranza". Il Pontefice scrive una Lettera ai cattolici di Terra Santa. L'occasione è la Pasqua che sta per arrivare, "cuore della nostra fede, ancora più significativa per voi che la celebrate nei Luoghi in cui il Signore è vissuto, morto e risorto".
In occasione della Veglia diocesana delle Palme a Bologna, il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, ha inviato all’Arcidiocesi felsinea e all’Arcivescovo Cardinale Matteo Maria Zuppi un videomessaggio che è stato trasmesso nella basilica di San Petronio.
Questa sera alle ore 20 presso la Casa Cardinale Ildefonso Schuster di Milano si terrà un confronto tra l'Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini e il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, Cardinale Pierbattista Pizzaballa.
"Questa guerra ha prodotto nelle opinioni pubbliche mondiali anche atteggiamenti di divisione, che a volte sfociano in forme di antisemitismo e antigiudaism
Si avvicini in Israele e Palestina, dove la guerra scuote la vita di quelle popolazioni. Le abbraccio tutte, in particolare le comunità cristiane di Gaza, la parrocchia di Gaza, e dell’intera Terra Santa. Porto nel cuore il dolore per le vittime dell’esecrabile attacco del 7 ottobre scorso e rinnovo un pressante appello per la liberazione di quanti sono ancora tenuti in ostaggio. Supplico che cessino le operazioni militari, con il loro spaventoso seguito di vittime civili innocenti, e che si ponga rimedio alla disperata situazione umanitaria aprendo all’arrivo degli aiuti. Non si continui ad alimentare violenza e odio, ma si avvii a soluzione la questione palestinese, attraverso un dialogo sincero e perseverante tra le Parti, sostenuto da una forte volontà politica e dall’appoggio della comunità internazionale”.
Secondo quanto ha riportato Vatican News due donne sarebbero state uccise in un attacco israeliano la notte scorsa che ha colpito la zona della parrocchia cattolica della Sacra Famiglia a Gaza.