Domenica 20 novembre, alle ore 15,30, presso la Sala multimediale della Biblioteca Statale di Farfa si terrà il Convegno "Il Racconto di Farfa. La narrazione dell'Imperiale Abbazia nel corso dei secoli". Un evento da ricordare perché "il primo nella storia dedicato agli studi storico-letterari che pongono al centro l'Abbazia di Farfa".
Nel capitolo diciottesimo del primo libro de Le rouge et le noir – romanzo pubblicato nel 1831 – Stendhal, del tutto decontestualizzandolo dalla trama del racconto, inserisce un curioso episodio che vede inusuale protagonista, oltre a Julien Sorel, personaggio principale del componimento narrativo, e ad un non meglio specificato re in visita a Verrières, località frutto della fantasia dello scrittore, un corposanto delle catacombe in ceroplastica, l’altrimenti ignoto san Clemente.
Da ottobre è visibile on line il cortometraggio ‘Mi passi un po’ di pace?’ del regista Giancarlo Mici, che ha anche prodotto il film per ‘Edizioni Saint Production’ in collaborazione con ‘M.P.M. Management Productions’, presentato in anteprima a Papa Francesco nell’udienza generale di mercoledì 21 settembre e candidato al premio ‘David di Donatello’, ideato da Elena Tasso e prodotto da Maria Paola Migliassi.
Oggi pensiamo di vivere in una società delle immagini, che si esprime attraverso il cinema, la televisione, i social media, fino ai selfie che scattiamo in continuazione con i telefoni cellulari, come se questa fosse una novità rispetto al passato
Lucifero angelo ribelle cade verso un nero abisso, in cui verrà inghiottito, gettato negli inferi, da cui uscirà solo per tormentare gli uomini e nutrire così la sua eterna infelicità.
Transizione ecologica è il titolo del testo scritto da padre Gael Giraud. Gesuita e docente universitario, l'economia, le persone e l'etica sono l'oggetto del volume edito dalla Editrice Missionaria Italiana.
Si chiama“Digicarmel” ed è un progetto digitale per rendere più accessibile la realtà del mondo carmelitano. Non solo un semplice archivio quindi o un semplice sito ma un vero database come ci spiega Padre Angelo Lanfranchi, Archivista Generale dell’Ordine.
Nella bruma del primo mattino, quando sorge il pallido sole invernale, si diffonde un buon odore di fumo e di fuoco, di foglie macerate nella terra;
Un piccolo frate dal grande cuore è ciò che racconta il libro I fioretti di padre Placido delle edizioni Messaggero Padova. Racconti, storie e testimonianze sulla vita del religioso tessono il filo rosso che lega la storia del martire alla difesa della verità ed alla salvezza dei tanti perseguitati durante la Seconda guerra mondiale.
"L'inaugurazione del Centro per le Relazioni Cattolico-Ebraiche Abraham J. Heschel dell’Università Cattolica di Lublino (KUL) è un evento storico e sono convinto non solo per la nostra università". Lo ha detto Mirosław Kalinowski, Rettore della KUL ieri 17 ottobre.
Mente creativa, spirito letterario accompagnato da umanità profonda;
E' morto Padre Peter Gumpel, gesuita tedesco e grande storico della Chiesa. Aveva 98 anni. Era nato ad Hannover il 15 novembre 1923.
Fede e ragione: il binomio spesso trasformato in antinomia. La contrapposizione o la sovrapposizione, dell’una o dell’altra. Tutto questo rappresenta un filo rosso che ha attraversato i secoli, i dibattiti, lo sviluppo del pensiero e della teologia.
L’11 ottobre 2013 tornava alla casa del Padre dom Gregorio Penco, benedettino, professore presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma e studioso del monachesimo medioevale. Il suo nome brilla, insieme a quello di padre Adalbert de Vogue, e di tanti altri studiosi di storia della Chiesa.
"Il Diavolo…quello spirito orgoglioso…non può tollerare di venire canzonato". Lo afferma Tommaso Moro, tra gli altri, e non a caso troviamo questa citazione in apertura di un libro che vuole prendere in giro il Diavolo e, in seconda battuta, gli esseri umani che, come gonzi arroganti, gli si buttato in braccio e finiscono per diventare il suo banchetto preferito.
Oggetti e scritti di Albino Luciani e il ritratto di Papa Giovanni Paolo I realizzato dal Maestro Albano Poli in occasione della sua beatificazione. Questa in sintesi la mostra organizzata dal Ivan Marsura direttore del Museo dei Papi e allestita nella galleria romana di Albano Poli a pochi passi da Piazza San Pietro.
Il canto è la musica degli angeli e dei monaci.
Ricordare il nome di monsignor Salvatore Garofalo è tenere viva la memoria di un biblista ed archeologo che ha dato la propria vita per Cristo ed il Vangelo.
Venezia, settembre 2022. Una fila senza fine e ondivaga stazionano davanti all’imbarco dei vaporetti, proprio all’uscita della stazione. Uomini con la pancia prominente e bermuda sformati, sandali e calzini; donne, giovani e meno giovani, nessuna esclusa, con la pancia scoperta, micro-shorts, trucco traslucido. Tutti uniti (uomini, donne, meno giovani) da alcuni elementi in comune; tatuaggi e cellulare incollato alle mani, cascassero nel canale, mai lo lascerebbero.
“Mi cattura il tuo essere, Giuseppe. L’orma di terra, la consistenza d’uomo nei cui occhi si riflette la luce degli occhi del Bambino. Ricordo che bambino ti guardavo nella statua in cortile della scuola. Un’aiuola educata la cingeva, e una ringhiera bianca di granito. Alto svettavi tu, ma sorridendo verso noi, verso me. Ti riportavo, dopo, nei miei segreti pomeriggi. Tornasti tempo dopo, poco fa, nella matura età che fa più semplici i turbamenti, e aperti gli occhi all’Alto. Tu sempre padre, io sempre bambino. Eppure ormai fratello, nell’età”.