“L’avvento dell’intelligenza artificiale è accompagnato da cambiamenti rapidi e profondi nella società, che incidono su dimensioni essenziali della persona umana, come il pensiero critico, il discernimento, l’apprendimento e le relazioni interpersonali”. Lo ha detto stamane Papa Leone XIV, ricevendo i partecipanti alla conferenza “Artificial Intelligence and Care of Our Common Home”.
L'intervista al direttore della Caritas diocesana di Fabriano-Matelica, Gian Luigi Farneti
L’immagine di Leone XIV con i patriarchi ortodossi sull’antico sito dove avvenne il Concilio di Nicea ha mostrato come il dialogo ecumenico sia continuo e vivo, nonostante le difficoltà. Nell’ultimo mese, tuttavia, non c’è stato solo il dialogo, costante, con le Chiese dell’oriente cristiano. C’è un dialogo con la Comunione Anglicana che è in corso, e un lavoro anche con le altre confessioni cristiane da considerare.
Erano rimasti in “silenzio”, nascosti al mondo, continuando a coltivare la fede cattolica senza sacerdoti, e a rischio di persecuzione. Sono stati celebrati da film e libri. Si chiamavano Kakure Kirishitan, Oggi, i cristiani del silenzio del Giappone potrebbero avere anche un percorso di pellegrinaggio dedicato, progettato dai vescovi del Paese.
Al convento del Centro Missionario dei Cappuccini dieci giorni di celebrazioni
L'udienza oggi in Vaticano
L'udienza oggi in Vaticano
Il volume “La città giusta – Scritti su esclusione e comunità”, che raccoglie gli scritti di don Luigi Di Liegro a cura di Pierciro Galeone e Alessandro Romelli e con una prefazione del cardinale Baldo Reina, è stato pubblicato qualche giorno fa, edito da Edizioni Lavoro. Promosso dalla Fondazione internazionale don Luigi Di Liegro ETS, il libro racconta la visione di una “città giusta” per Don Liegro, Fondatore della Caritas di Roma che conosceva benissimo i disagi dei senza fissa dimora della Capitale. Abbiamo chiesto a Pierciro Galeone, Vice Presidente della Fondazione Internazionale Don Luigi di Liegro e Direttore dell’IFEL ( Istituto per la finanza e l’economia locale), di raccontarci nel dettaglio questo nuovo libro e di aiutarci a comprendere meglio questa visione di Don Luigi:
L’11 febbraio, Papa Francesco aveva promulgato la Commissio De Donationibus pro Sancta Sede. Con un chirografo, Leone XIV abroga la commissione, ordina che tutti i beni finora alla Commissione siano donati alla Santa Sede, e dispone che la Segreteria per l’Economia definisca un gruppo di lavoro che definisca come portare avanti il fundraising della Santa Sede.
Inviata a Papa Leone XIV lo scorso 18 settembre la relazione della Commissione sul diaconato femminile, presieduta dal cardinale Giuseppe Petrocchi. Stamane Leone XIV ha deciso di far pubblicare le conclusioni.
Nell’ottavo centenario della nascita di san Tommaso d’Aquino, la Facoltà teologica del Triveneto propone una giornata di studio - il prossimo 11 dicembre - dal titolo Dare intelligenza alla fede, dare fede all’intelligenza. Tommaso d’Aquino, maestro di libertà intellettuale tra filosofia e teologia. L'appuntamento è nella sede di Padova, dalle 14.45 alle 18.30.
‘La chiesa sul fiume – Memorie perdute di un imperatore’ dà il titolo alla raccolta, scritta da Sergio Calistri, di tre testi narrativi ambientati in epoche distinte e ricostruisce in forma letteraria una spedizione immaginaria dell’imperatore Carlo Magno nella Val di Chienti, finalizzata al recupero di una reliquia attribuita all’apostolo Pietro; mentre il racconto ‘La croce e la coccarda – Storia di un amore difficile’, è ambientato nel contesto del sacco di Macerata del 1799, concentrandosi su due figure contrapposte per ideologia ma unite da un legame affettivo: Lucia, insorgente fedele alla tradizione religiosa, e Andrea, giacobino repubblicano. Infine il racconto ‘Non vuole che se ne parli’ intreccia memoria storica e resistenza civile, seguendo le vicende della famiglia ebraica Levi-Benvenisti durante le persecuzioni nazifasciste in Italia. Attraverso la rete clandestina costruita da Tullio Colsalvatico e dal parroco di Fiastra, il racconto narra fughe, nascondigli, documenti falsi, gesti di coraggio e scelte dolorose.
Oggi, la sua memoria liturgica
C’è una stanza, nel Parlamento ungherese, che ha al centro una tavola rotonda. È vicino alla corona di Santo Stefano, e può passare inosservata ai turistiche visitano l’imponente Parlamento neo-gotico. Al suo interno, c’è una croce verde, di bellissima fattura, donata dal Cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. È la sede del Gruppo Interparlamentare di Preghiera, un’iniziativa che riunisce i parlamentari cristiani periodicamente. Si prega, si cerca forza nella fede, si trova uno spazio per Dio all’interno di agende politiche molto difficili.
La chiesa è “il luogo dove Dio sta con noi. Per questo attribuiamo a un luogo sacro un’importanza tale da dover riparare un danno, soprattutto quando è spirituale, ma allo stesso tempo il Signore ci invita a perdonare i responsabili perché solo così possiamo essere davvero una famiglia che esce più forte da questo momento di tribolazione. Questa casa è costruita sulla roccia della fede ed è grazie a questa roccia che dobbiamo rimanere uniti”. Lo ha detto il Cardinale Baldassare Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, nell’omelia della messa celebrata il 1° dicembre nella parrocchia di San Nicola di Bari ad Ostia.
Oggi, la sua memoria liturgica
“Ricevere la cura può sembrare un’azione passiva (e per certi versi lo è), ma essa in quanto tale nasconde un possibile pericolo: quello della possibile perdita della propria identità. Si può ricevere la cura quasi come se fossimo unicamente fissati in una postura passiva di ricezione. In realtà, però, se non facciamo scendere nel profondo di noi stessi tale realtà, allora la cura rimarrà a un livello troppo superficiale…
“Non è un caso che papa Leone abbia scelto di compiere il suo primo viaggio apostolico nella terra che è legata inscindibilmente alle origini del cristianesimo e oggi richiama i figli di Abramo e l’umanità intera a una fraternità che riconosca e apprezzi le differenze”. Lo ha detto il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI, nella celebrazione di ieri a Venezia il 60/mo anniversario dell’estinzione delle scomuniche da parte di Paolo VI e Atenagora.
Scegliamo tutti la pace come via, non soltanto come meta!
L’Africa come primo obiettivo di viaggio, a partire dall’Algeria di Sant’Agostino. Ma anche l’America Latina, con le mete già note allo studio di Argentina, Uruguay e Perù. Lo sguardo al Venezuela.