Una statuetta del Palazzo Apostolico
Molto diversi tra loro per stili e modi di comunicazione eppure con numerosi punti di contatto; così li descrive la biblista Rosanna Virgili,
L’orizzonte che si apre sul cerchio imponente delle cime, i boschi a perdita d’occhio, lo scrosciare lontano di acque che sgorgano da sorgenti nascoste
Nel giorno che ricorda un anno dalla morte la Libreria editrice vaticana ha reso pubblica la introduzione scritta da Benedetto XVI per l'edizione russa del Gesù du Nazaret
Gesù, Maria e Giuseppe arrivano al Tempio di Gerusalemme “nella povertà e ripartono con un carico di sofferenza. Ciò desta sorpresa: ma come, la Famiglia di Gesù, l’unica famiglia della storia che può vantare in sé stessa la presenza di Dio in carne e ossa, anziché essere ricca è povera! Anziché essere agevolata, sembra ostacolata! Anziché essere priva di fatiche, è immersa in grandi dolori”. Lo ha detto il Papa, stamane, in occasione dell’Angelus nella Festa della Santa Famiglia.
A un anno dalla morte di Benedetto XVI, studiosi, esperti ed amici del Papa emerito si incontreranno il 30 e 31 dicembre nell’Aula Benedetto XVI del Campo Santo Teutonico, per discutere dell'eredità del Papa emerito. L’iniziativa è promossa da EWTN, che trasmetterà in diretta i vari appuntamenti, in collaborazione con la Fundatio Christiana Virtus e la Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI.
Il 4 dicembre 1963 veniva promulgata da Papa Paolo VI la costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium sulla liturgia, la prima delle quattro costituzioni frutto del Concilio Vaticano II. Il testo ha dato il via alla riforma liturgica attuata al termine dei lavori conciliari.
Sono stata molto fiera mercoledì 29 novembre pomeriggio quando in apertura del convegno dedicato alla eredità di Benedetto XVI alla Pontificia Università Gregoriana
Come da tradizione, ad inizio novembre, il Papa ha celebrato la Messa in suffragio dei Cardinali e dei Vescovi defunti nel corso dell’anno. La celebrazione di oggi ha voluto ricordare anche Papa Benedetto XVI, morto il 31 dicembre 2022.
Letture, "Vi auguro di diventare santi" le parole di Papa Benedetto XVI sulla santità
“Cooperatores veritatis” era il motto scelto da Benedetto XVI, come vescovo prima e come Papa poi. È il motto che sintetizza l’attività di una vita, perché per il professor Ratzinger la verità non era qualcosa che si possedeva, ma qualcosa che veniva verso di te, come era appunto la Verità suprema, quella di Cristo, che nasce da un incontro. Ora che Ratzinger / Benedetto XVI non c’è più, spetta a coloro che hanno studiato con lui e che dopo di lui hanno cominciato a studiarne il pensiero ad essere “Cooperatori della verità”. In effetti, è stato questo il tema della riunione del Ratzinger Schuelerkreis dello scorso 23 settembre, il primo da quando il Maestro non c’è più.
Stamane nell’Aula della Camera dei Deputati a Roma ha avuto luogo la commemorazione funebre in forma laica del Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, al quale anche il Papa ha voluto rendere omaggio presso la camera ardente allestita domenica scorsa in Senato.
Il tema è già un programma: “Essere cooperatore della verità. Portare nel futuro la ricca eredità di Benedetto XVI”. Per la prima volta dalla morte di Benedetto XVI, i suoi allievi e gli studiosi del suo pensiero si incontrano nella conferenza annuale del Ratzinger Schuelerkreis. Succede nel pomeriggio del 23 settembre, un sabato, come di consueto, quando ci si riunisce in quello che è diventato ormai il modello delle riunioni: un simposio pubblico, in diretta tv, con traduzioni, perché il pensiero di Benedetto XVI resti presente e vivo.
Benedetto XVI è Papa da poco meno di sei mesi quando si trova - nell’ottobre 2005 - a presiedere il suo primo Sinodo. E’ l’XI Assemblea Generale Ordinaria e il tema prescelto riguarda "L'Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa”. Nuovo in realtà non era solo il Papa: anche il Segretario Generale del Sinodo era neofita. L’Arcivescovo croato Nikola Eterovic era infatti stato nominato nel 2004 da Giovanni Paolo II, succedendo così al Cardinale Jan Pieter Schotte.
Bonaventura da Bagnoregio quanto era francescano?
Giovanni Paolo II muore il 2 aprile 2005 e il 19 successivo il Cardinale Joseph Ratzinger viene eletto Papa con il nome di Benedetto XVI. E per il nuovo Papa il primo viaggio apostolico internazionale coincide con la Giornata Mondiale della Gioventù che si celebra proprio in Germania - terra natale del Pontefice - e per la precisione a Colonia.
Dal chiostro si alza un coro di voci angeliche, in una luce tersa e odorosa di fiori delicate ed erbe accuratamente selezionate. Un gruppo di monache cantano e poi si riuniscono in chiesa per pregare e ancora cantare.
Presentato ieri a Roma presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il francobollo commemorativo dedicato a Papa Benedetto XVI, morto il 31 dicembre 2022 all’età di 95 anni.
Il 21 giugno 2015 Francesco è stato il quarto Papa - il terzo in epoca contemporanea dopo San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI - a raccogliersi in preghiera davanti alla Sindone, il telo di lino che avvolse il corpo di Gesù crocifisso. Nei primi anni del XIX Secolo Papa Pio VII compì due atti di venerazione privati davanti alla Sindone.
Non è un libro di rivelazioni, di chiarimenti o notizie sensazionali. E' molto di più e molto meglio: è un libro di storia. Ratzinger la scelta. "Non sono scappato", di Orazio La Rocca edito da San Paolo è un preciso lavoro di cronaca. Chiaro, semplice ed approfondito. La cronaca di quasi 10 anni di "pontificato emerito" di Benedetto XVI.