Ultime Notizie: Diplomazia Pontificia

Una veduta della Commissione Europea / CCO

Diplomazia pontificia, un italiano inviato speciale UE per la libertà religiosa?

Potrebbe essere l’italiano Mario Mauro il prossimo inviato speciale dell’Unione Europea per la libertà religiosa. La nomina andrebbe a coprire una vacanza di circa sei mesi, e darebbe nuova linfa all’impegno dell’Unione Europea per la libertà religiosa.  

Il Palazzo Apostolico Vaticano visto dal Cortile San Damaso / Twitter

Diplomazia Pontificia, la Santa Sede mediatore in Ucraina?

È il conflitto in Ucraina ad essere ancora al centro degli sforzi della diplomazia del Papa. Un articolo di Ria Novosti riapre alla possibilità di una mediazione della Santa Sede, mentre l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, ha sottolineato che non si deve cadere nella tentazione di accettare compromessi sull’integrità territoriale ucraina.  

Papa Francesco incontra il ministro per gli Affari Religiosi indonesiano Quoman / Vatican Media

Diplomazia pontificia, Papa Francesco invitato in Indonesia

Proprio mentre le condizioni di salute di Papa Francesco sono deteriorate al punto che il Papa ha dovuto rinunciare per ora al viaggio in Africa, arriva un altro invito per un viaggio che potrebbe essere interessante: quello in Indonesia, per il cosiddetto G20 delle religioni.  

Mukhtar Tileuberdi, Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri del Kazakhstan, con Papa Francesco, Palazzo Apostolico Vaticano, 30 maggio 2022 / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia pontificia, verso il Papa in Kazakhstan?

Non c’è ancora una conferma ufficiale, ma un viaggio di Papa Francesco in Kazakhstan sembra sempre più probabile, anche considerando il fatto che gli officiali vaticani non stiano accettando impegni per le date del 12 – 13 settembre, quando il Papa dovrebbe essere lì. Nel corso di questa settimana, Kazakhstan e Santa Sede hanno festeggiato i 30 anni di relazioni diplomatiche con un bilaterale e una dichiarazione congiunta che lascia vari indizi.  

L'arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro vaticano per i rapporti con gli Stati / Vatican News

Diplomazia pontificia, la guerra in Ucraina, l’assedio ai vescovi in Nicaragua

La guerra in Ucraina non cessa di essere al centro dei pensieri della Santa Sede, e l’arcivescovo Gallagher non ha mancato di ricordarla anche nel suo discorso ad un evento della Georgetown University a Roma.  

L'arcivescovo Gallagher e il ministro degli Esteri Ucraino Kuleba, Kyiv, 21 maggio 2022 / Twitter Kuleba

Diplomazia pontificia, il viaggio di Gallagher in Ucraina

Tre giorni in Ucraina per l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, in un viaggio che è andato da Lviv a Kyiv, ed è terminato significativamente con l’incontro con il suo omologo Dmytro Kuleba. Un modo per ribadire l’impegno della Santa Sede per la risoluzione del conflitto, ma anche quello per alleviare la crisi umanitaria, e per portare la vicinanza del Papa alle vittime della guerra.  

Il Cardinale Parolin e il Primo Ministro croato Plenkovic a Zagabria, 12 maggio 2022 / AG / ACI Group

Diplomazia pontificia, Gallagher in Ucraina, Parolin in Croazia

Sarà a partire da mercoledì 18 maggio che l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, sarà in Ucraina, per un viaggio che avrebbe dovuto avere luogo Lunedì Santo e che invece è stato rinviato di più di un mese a causa del COVID del Segretario per i Rapporti con gli Stati. Il viaggio è l’ennesimo gesto della Santa Sede che dimostra l’attenzione che si ha per la situazione in Ucraina.  

Una veduta di San Pietro / AG / ACI Group

Diplomazia pontificia, Papa Francesco sempre pronto ad andare in Ucraina

In attesa di definire i contorni del viaggio a Kyiv dell’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro vaticano per i Rapporti con gli Stati, Papa Francesco è tornato a parlare di Ucraina. Lo ha fatto anche in una intervista, i cui toni hanno suscitato la reazione sia del Patriarcato di Mosca che del nunzio apostolico in Ucraina.  

Un momento della Conferenza del Cardinale Parolin in Messico lo scorso 26 aprile, dal video della Conferenza Episcopale Messicana / Vatican News

Diplomazia pontificia, Parolin in Messico, verso il Papa in Libano

Un periodo di attività intensa per il Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, che dopo il viaggio in Messico della scorsa settimana si prepara a visitare la Costa d’Avorio nella prossima settimana, per poi recarsi in Croazia in quella successiva.  

Monsignor Wachowski, sottosegretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, con Ha Kim Ngoc, vice ministro per gli Affari Esteri del Vietnam, durante il loro incontro ad Hanoi del 21-22 aprile 2022 / Twitter @terzaloggia

Diplomazia pontificia, dal Vietnam al Messico passando per l’Ucraina

Continuano i passi avanti della Santa Sede verso lo stabilimento di un rappresentante residenziale ad Hanoi, in Vietnam, un passo che porterebbe a 12 il numero di Paesi che tuttora non hanno relazioni con la Santa Sede. Il Papa ha fatto sapere che non andrà a Kiev, ma neanche incontrerà il Patriarca Kirill di Mosca, così evitando ogni tipo di strumentalizzazione diplomatica mentre si cerca di essere mediatori. Lungo viaggio del Cardinale Pietro Parolin in Messico, per celebrare i 30 anni di relazioni diplomatiche, ma non solo.  

Papa Francesco con il primo ministro ungherese Viktor Orban, Palazzo Apostolico Vaticano, 21 aprile 2022 / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco e il Primo Ministro ungherese Orban, 40 minuti di incontro

Quaranta minuti di colloquio, e uno scambio di doni particolarmente simbolico, con un riferimento diretto alla guerra in Ucraina. Perché Papa Francesco, dando al primo ministro ungherese Viktor Orban la medaglia di San Martino, ritratto nell’atto di coprire il povero con il mantello, ha sottolineato che quella medaglia stava a simboleggiare proprio l’assistenza che gli ungheresi stanno dando ai rifugiati. Un impegno, questo, toccato con mano dal Cardinale Michael Czerny, che era stato in Ungheria a inizio marzo inviato da Papa Francesco proprio per supportare il lavoro al confine con l'Ucraina.  

Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano / Twitter @IsraelinHolySee

Cardinale Parolin, la diplomazia pontificia tra nuovi diritti e difficili scenari

La diplomazia della Santa Sede non può scegliere quali sfide sono più urgenti. Deve essere ovunque ci sia bisogno, sia quando ci sono difficili scenari (come possono essere oggi lo Yemen e l’Ucraina), sia quando si tratta di difendere i cristiani dalla persecuzione più blanda dell’imposizione dei nuovi diritti.  

Papa Francesco con una bandiera ucraina / PD

Diplomazia pontificia, verso l’Urbi et Orbi di Pasqua

Dalla guerra in Ucraina al Libano, “nazione messaggio”, Dagli scenari di guerra meno conosciuti, come lo Yemen, sempre nelle attenzioni del Papa, fino al consueto riferimento alla Terrasanta, dove di nuovo sono scoppiati disordini. L’Urbi et Orbi che Papa Francesco pronuncerà a Pasqua 2022 sarà particolarmente delicato perché è il primo, dopo almeno due decenni, che si celebra mentre una guerra imperversa nel cuore dell’Europa. E per la prima volta, dopo tanto, non guarderà alla Siria all’inizio della sua lista, Papa Francesco, ma all’Ucraina. E non mancherà, sicuramente, un riferimento all’Africa e al Sud Sudan che il Papa visiterà il prossimo luglio.  

Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano / Archivio ACI Group

Cardinale Parolin, “La religione è fondamentale per promuovere la pace”

Le religioni danno un apporto fondamentale sul tema della promozione della pace. Tanto che, se si dovesse fare un documento ecumenico sulla falsariga di quello della Fraternità Umana, uno dei temi dovrebbe essere proprio quello della pace. Lo spiega ad ACI Stampa il Cardinale Pietro Parolin.

Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano / Santuario di Nostra Signore di Guadalupe

Cina, Cardinale Parolin: “Spero si possa cambiare l’accordo”

Il prossimo ottobre, scadrà l’accordo sulla nomina dei vescovi siglato da Santa Sede e Cina. Già rinnovato una volta ad experimenum, l'accordo ha portato finora a sei ordinazioni episcopali con la doppia approvazione di Santa Sede e Cina. Ora si dovrà decidere se rinnovarlo o meno. I termini dell’accordo sono confidenziali. Ma il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, spiega ad ACI Stampa che comunque spera che l’accordo possa essere modificato, anche se non spiega in che modo.  

Papa Francesco con la bandiera del LIbano / Vatican Media / ACI Group

Diplomazia pontificia, Papa Francesco in Libano e a Kiev?

Potrebbe esserci un collegamento, tra un possibile viaggio di Papa Francesco a Kiev e un possibile viaggio in Libano. Il primo vede il mondo diplomatico vaticano sempre più possibilista, tanto che viene citato anche come eventualità nel comunicato stampa del Primo Ministro sloveno dopo che questi ha avuto una conversazione telefonica con il Cardinale Parolin. Il secondo, annunciato dal presidente libanese Aoun ma non dalla Santa Sede, potrebbe preparare in qualche modo all’incontro tra Papa Francesco e il Patriarca di Mosca Kirill. Tornando da Malta, il Papa ha detto che si pensa al Medio Oriente per l’incontro. E, al di là del Libano, l’altra opzione che circola in ambienti diplomatici è quella di Gerusalemme.  

Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano / Archivio ACI Group

Riforma della Curia, Cardinale Parolin: “La Segreteria di Stato dipende dal Papa”

All’inizio del cammino di riforma, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, aveva proposto di stabilire in Segreteria di Stato un ufficio per le mediazioni pontificie. Questo ufficio, nella Praedicate Evangelium, non è previsto, ma non è detto che non si faccia in futuro, spiega il Cardinale.  

Il Cardinale Pietro Parolin, nella prima loggia del Palazzo Apostolico Vaticano / AG / ACI Group

Ucraina, Cardinale Parolin: "Sempre chiesta alla Russia una soluzione negoziata"

Sin dalla crisi della Crimea, e poi con le situazioni del Donbass e Luhansk la Santa Sede ha fatto presente alla Russia la necessità di una soluzione negoziata, un tema che è stato presente in tutti i colloqui. Né la Santa Sede ha mai mancato di prendere una posizione netta, senza per questo subire contraccolpi diplomatici.  

La nunziatura della Santa Sede a Malta / Wikimedia Commons

Diplomazia pontificia, il Papa a Malta con lo sguardo all'Ucraina

È un viaggio caratterizzato dal tema dell’accoglienza dei migranti, quello che Papa Francesco ha iniziato nell’isola di Malta questa mattina: lo sottolinea anche il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, in una intervista con Vatican News.  

Il cortile San Damaso in Vaticano, su cui si affaccia il Palazzo Apostolico, sede della Segreteria di Stato / AG / ACI Group

Diplomazia pontificia, Ucraina: la lettera di Hilarion alla COMECE

Dopo l’appello inviato al patriarca di Mosca Kirill perché si adoperi per la pace, la Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea (COMECE) riceve una risposta che non dà seguito alla richiesta di un impegno per la pace, ma certifica il divario tra Est ed Ovest.