L’aereo con a bordo Papa Leone XIV è atterrato all’aeroporto di Ankara intorno alle 10,30 ora italiana: ha dunque inizio il primo viaggio apostolico internazionale del pontificato.
L'Udienza ai partecipanti alla 104° Assemblea Generale dell’Unione Superiori Generali (USG)
Il Cardinale Grzegorz Ryś, finora Arcivescovo di Łódź, è il nuovo Arcivescovo di Cracovia. Lo ha nominato stamane Papa Leone XIV che ha contestualmente accettato la rinuncia per raggiunti limiti dell'Arcivescovo Marek Jędraszewski.
Con un breve Motu proprio dal titolo Immota manet stamane Papa Leone XIV ha abolito quanto disposto da Papa Francesco nel Motu proprio La vera bellezza, dell'ottobre 2024, circa la cancellazione del Settore Centro della Diocesi di Roma, le cui prefetture venivano accorpate agli altri settori della Diocesi.
Questa mattina il Papa ha ricevuto in Udienza i membri alla Commissione Teologica Internazionale. “Sono lieto di incontrarvi per la prima volta – anche se molti sono conosciuti – dopo che il Signore Gesù mi ha chiamato a succedere al beato apostolo Pietro sulla cattedra della Chiesa di Roma nel ministero di unità di tutte le Chiese. La vostra annuale sessione plenaria è circostanza propizia per ringraziare tutti voi, e anche quanti vi hanno preceduto in questo servizio”, dice subito il Papa accogliendoli.
Il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi che si è svolto lungo l’intero Anno Giubilare, “Gesù Cristo nostra speranza”, durante l’Udienza generale di oggi in Piazza San Pietro incentra la sua meditazione sul tema “La Risurrezione di Cristo e le sfide del mondo attuale. Sperare nella vita per generare vita”.
Lasciando Castel Gandolfo per far rientro in Vaticano come di consueto Papa Leone XIV si è intrattenuto brevemente a conversare con i giornalisti presenti.
Perché una nota dottrinale sulla monogamia?
"Desidero esprimere la mia gratitudine per la vostra presenza qui questa mattina, perché Roma è sempre stata una casa per tutti i cristiani, dal momento che qui i grandi Apostoli Pietro e Paolo hanno dato la suprema testimonianza al Vangelo diventando martiri per la fede. È mia preghiera che possiate trarre ispirazione da loro e dagli altri luoghi dei santi a Roma. Tutti loro hanno dimostrato che la speranza non delude, nonostante l’incertezza delle loro circostanze e le sfide che affrontarono ". Lo ha detto Papa Leone XIV, ricevendo i partecipanti al pellegrinaggio nazionale lettone.
Il Capitolo Generale "costituisce un ritorno alle fonti e al tempo stesso uno sguardo lanciato verso il futuro. Le due cose non possono essere separate: più si risale alle proprie origini, più si diventa capaci di creatività e di profezia". Lo ha detto il Papa, ricevendo stamane in udienza i partecipanti al Capitolo Generale dei Servi di Maria.
Lo rende noto un comunicato della Sala Stampa Vaticana
Stamane l'udienza nel Palazzo Apostolico
“Con questa lettera desidero incoraggiare in tutta la Chiesa un rinnovato slancio nella professione della fede, la cui verità, che da secoli costituisce il patrimonio condiviso tra i cristiani, merita di essere confessata e approfondita in maniera sempre nuova e attuale. A tal riguardo, è stato approvato un ricco documento della Commissione Teologica Internazionale: Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore. Il 1700° anniversario del Concilio Ecumenico di Nicea. Ad esso rimando, perché offre utili prospettive per l’approfondimento dell’importanza e dell’attualità non solo teologica ed ecclesiale, ma anche culturale e sociale del Concilio di Nicea”. Lo scrive Papa Leone XIV nella Lettera Apostolica In unitate fidei, pubblicata stamane, in occasione dei 1700 anni del Concilio di Nicea.
Prima di recitare l’Angelus, Papa Leone XIV ha ringraziato i partecipanti “a questa celebrazione giubilare, specialmente le corali e i cori venuti da ogni parte del mondo. Grazie della vostra presenza il Signore benedica il vostro servizio”.
“La Liturgia odierna ci invita a camminare insieme nella lode e nella gioia incontro al Signore Gesù Cristo Re dell’Universo, Sovrano mite ed umile, Colui che è principio e fine di tutte le cose. Il suo potere è l’amore, il suo trono è la Croce e, per mezzo della Croce, il suo Regno si irradia sul mondo. Quest’amore è anche l’ispirazione e il motivo del vostro canto”. Lo ha detto stamane Papa Leone XIV nella omelia della Messa per la Solennità di Cristo Re, in occasione del Giubileo dei Cori e delle Corali e della ricorrenza diocesana della XL Giornata Mondiale della Gioventù.
“Il vostro impegno quotidiano non è affatto semplice di fronte a una continua trasformazione dei processi educativi, resa ancora più difficile dall’estrema digitalizzazione e dalla frammentazione culturale. Non poche volte mi soffermo a pensare a quanto bene fate in mezzo a condizioni davvero complesse. La vostra missione al servizio della Chiesa è fermento vivo non solo per le nuove generazioni, ma anche per le comunità che trovano in essa un solido punto di riferimento”. Lo ha detto il Papa nel videomessaggio inviato ai partecipanti al Convegno "Sin identidad no hay educación", presso il Colegio Nuestra Señora del Buen Consejo di Madrid.
“Per molti di voi essere oggi a Roma è la realizzazione di un grande desiderio. Per chi vive un pellegrinaggio e arriva alla meta è importante ricordare il momento della decisione. Qualcosa, all’inizio, si è mosso dentro di voi, magari grazie alla parola o all’invito di qualcun altro. Così, il Signore stesso vi ha presi per mano: un desiderio e poi una decisione. Senza questo, non sareste qui. È importante ricordarlo”. Lo ha detto stamane Papa Leone XIV, introducendo l’udienza giubilare in Piazza San Pietro.
16mila partecipanti alla National Catholic Youth Conference riuniti nel Lucas Oil Stadium di Indianapolis. Il dialogo con il papa
Dieci parole. Non sono tante dieci parole, ma possono iniziare un discorso sulla ricchezza della vita cristiana.
L'incontro, durato mezz'ora circa, stamane nel Palazzo Apostolico vaticano